4a giornata

Napoli, cuore e paura


Gli azzurri prima subiscono la tripletta di Gomez, poi tentano la rimonta con Fernandez

europa league
mer 02/11/11

BAYERN MONACO

NAPOLI

stadio Allianz Arena
68000 spettatori
bayern monaco napoli  
arbitro Kuipers 5.5
guardalinee Van Roekel – Zeinstra
Nijhuis – Liesveld
quarto uomo Van Boekel

3

2

 
     
gol 17′pt Gomez gol 45′pt Fernandez  
gol 23′pt Gomez gol 35′st Fernandez  
gol 42′pt Fernandez ammonizioneammonizione 25′st Zuniga  
ammonizioneammonizione 31′st Badstuber ammonizione Dzemaili  
ammonizione Boateng ammonizione Fernandez  
ammonizione Cavani  

BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer, Boateng, Van Buyten, Badstuber, Lahm, Luiz Gustavo, Schweinsteiger (8′st Tymoshchuk), Muller, Kroos, Ribery (35′st Alaba), Gomez.
Panchina: Butt, Rafinha, Pranjc, Olic, Petersen. Allenatore: Heynckes.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Fernandez, Aronica (42′pt Dossena), Maggio, Inler, Dzemaili (41′st Pandev), Zuniga, Hamsik, Lavezzi, Cavani.
Panchina: Rosati, Grava, Fideleff, Santana, Mascara. Allenatore: Mazzarri.


Sul 3 a 0 c’era chi temeva una debacle di proporzioni storiche, ma, per fortuna gli azzurri, dopo aver mostrato a tutti soprattutto mancanze dovute ad un modulo suicida (impensabile tentare di vincere qualcosa con la difesa a 3 in qualsiasi competizione) si è ripresa e ha tirato fuori il carattere che l’ha portata fino ai traguardi di oggi e a sognare il clamoroso pareggio. Risultato che, comunque, non avrebbe cambiato la sostanza delle cose: il Manchester City ha vinto ancora e, nel prossimo turno, il Napoli deve assolutamente batterlo per sperare nella qualificazione. Il Bayern Monaco si presenta in campo con la stessa formazione dell’andata, eccezion fatta per Gustavo che, a centrocampo, prende il posto di Tymoshchuk. Mazzarri, invece, sostituisce l’infortunato Gargano con Dzemaili e posiziona Fernandez al centro della difesa vista la squalifica di Cannavaro. Nei primi minuti il Napoli non sembra intimorito e, già al 1′, costruisce un’azione pericolosa sull’asse Lavezzi-Maggio che viene sventata dalla difesa avversaria. Al 10′ azzurri ancora pericolosi con Lavezzi che dal limite dell’area lascia partire un tiro che si perde sul fondo di mezzo metro. Al 16′, però, un paio di minuti dopo un bruttissimo fallo di Badstuber ai danni di Maggio punito solo con il cartellino giallo, i padroni di casa passano in vantaggio: difesa del Napoli infilata in velocità, Fernandez deve uscire dalla linea difensiva per affrontare gli avversari, ma la palla viene passata a Gomez che evita il recupero di Campagnaro e trafigge con un preciso diagonale l’incolpevole De Sanctis. Al 22′ arriva il raddoppio: contropiede dei padroni di casa dopo un corner del Napoli, cross di Ribery e, ancora Gomez si trova solo davanti al portiere azzurro che supera per la seconda volta. Così, gli azzurri, che erano partiti bene si trovano sotto di due gol e, al 25′, rischiano di subire la terza marcatura di Gomez, ma, questa volta, Fernandez riesce a metterci una pezza. Ma il Bayern non si ferma, prima un tiro di Ribery deviato in angolo da De Sanctis, poi, al 34′, Gomez manda a lato da buona posizione; ma il gol è nell’aria e, al 41′, con il Napoli in 10 per un infortunio accorso ad Aronica, Gomez sfrutta una respinta di De Sanctis su tiro di Kross per anticipare Zuniga e siglare la sua tripletta personale. Per fortuna, al 44′, gli azzurri accorciano le distanze con Fernandez che salta più in alto di tutti sfruttando il cross di Lavezzi nato da un calcio di punizione guadagnato da Cavani. Subito dopo si vede anche Hamsik, ma il suo tiro termina di poco a lato e il primo tempo termina 3-1. Nella ripresa il Napoli, rivitalizzato dal gol di Fernandez, trova nuove energie e comincia a creare qualche occasione pericolosa, ma la difesa del Bayern fa buona guardia e rischia pochissimo. Al 23′, però, Zuniga si lascia sfuggire per l’ennesima volta Ribery che costringe il giocatore azzurro al fallo da dietro che gli procura la seconda ammonizione della partita. Nonostante l’inferiorità numerica il Napoli continua a cercare di mettere in difficoltà gli avversari e, al 31′, riesce almeno a ristabilire la parità numerica, con Badstuber che rimedia il secondo cartellino giallo nel tentativo di fermare uno scatto di Cavani. E così, 3′ più tardi arriva il gol della speranza, ancora con Fernandez, che di testa sfrutta una punizione di Inler, trafiggendo Neuer con un preciso pallonetto. A questo punto Mazzarri cerca di raggiungere il pareggio inserendo un attaccante in più, Pandev, per Dzemaili, ma non succede più nulla. Anzi, il Napoli rischia di subire il quarto gol, ma prima Campagnaro salva su Alaba e, poi, De Sanctis, spintosi fino all’area avversaria per cercare il gol clamoroso su calcio d’angolo, riesce a recuperare in extremis e a togliere il pallone dalla porta. Così, dopo l’inutile turnover di Catania, il Napoli si giocherà la qualificazione nella prossima giornata, mentre settimana prossima affronterà la Juventus per rilanciarsi in campionato, speriamo senza turnover e con un modulo più adatto.
 
DE SANCTIS 6.5
CAMPAGNARO 6
FENANDEZ 6.5
ARONICA 5.5 (42′pt Dossena 6)
MAGGIO 5.5
INLER 5.5
DZEMAILI 5 (41′st Pandev sv)
ZUNIGA 5
HAMSIK 4.5
LAVEZZI 6
CAVANI 5.5
MAZZARRI 5.5

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