23ª GIORNATA

Troppo Miccoli per questo Napoli


Hamsik non basta. Migliaccio-Simplicio, sorpasso Palermo

serieA
dom 08/02/09

PALERMO

NAPOLI

stadio Barbera
30145 spettatori
palermo napoli  
arbitro Saccani – 6.5
guardalinee Stagnoli – Lanciano
quarto uomo Cavarretta

2

1

 
     
gol 2'pt Migliaccio gol 43'pt Hamsik  
gol 14'pt Simplicio ammonizione Contini  
ammonizione Bresciano ammonizione Lavezzi  
ammonizione Miccoli ammonizione Maggio  
ammonizione Nocerino  

PALERMO (4-3-1-2): Amelia, Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti, Migliaccio, Nocerino, Bresciano (39'st Savini), Simplicio (33'st Guana), Cavani, Miccoli (35'st Succi).
Panchina: Ujkani, Gio. Tedesco, Cossentino, Misuraca. All. Ballardini.
NAPOLI (4-3-1-2): Navarro, Maggio, Cannavaro, Contini, Aronica, Blasi, Gargano, Bogliacino (38'st Pià), Hamsik (34'st Pazienza), Denis 5 (34'st Zalayeta), Lavezzi.
Panchina: Bucci, Montervino, Santacroce, Rinaudo. All. Reja.

Il Palermo risorge affossando il Napoli. Al di là del risultato rimasto in bilico sino alla fine, quella rosanero ha dimostrato di essere una squadra mentre la formazione di Reja ha manifestato preoccupanti scollamenti. Lavezzi e compagni hanno lottato sino alla fine, anche rischiando molto visto che l’allenatore friulano ha osato nel finale un coraggioso 4-3-3 (mentre dall’altra parte Ballardini finiva con un cauto 5-3-2) ma a parte la brillantezza atletica, il Napoli sembra aver smarrito automatismi e geometrie. Ci ha messo del suo, il tecnico provando un sistema di gioco che non sembra essere nelle corde della sua squadra (e per sostenere il quale non sembra avere gli uomini giusti). Conseguenza inevitabile: una fase difensiva rabberciata e una preoccupante confusione in mezzo al campo. Alla fine non è bastato l’inedito 4-31-2 per evitare la settima sconfitta consecutiva in trasferta.
Dall’altra parte, il Palermo ha confermato di essere implacabile in casa. Ha occultato con Nocerino il vuoto lasciato da Liverani e sino a quando ha retto il polpaccio di Miccoli i rosanero, pur concedendosi lunghe e preoccupanti pause, hanno tenuto in allarme Navarro. Dopo due sconfitte, Ballardini respira ottenendo la quinta vittoria consecutiva casalinga. Semmai i problemi del tecnico riguardano la prossima trasferta: Liverani fuori uso, Nocerino e Bresciano squalificati e quindi inutilizzabili a Reggio Calabria.
Avvio scioccante per il Napoli probabilmente favorito dalla risistemazione tattica decisa da Reja. Dalla difesa a tre, il tecnico è passato alla linea a quattro con Maggio laterale a destra che è più un’ala e Aronica a sinistra che in quel ruolo si adatta con grandi difficoltà. Ma a guardare i movimenti delle due squadre ci si rendeva conto che il Palermo seguiva un copione perfezionato nel lavoro settimanale mentre il Napoli arrancava alla ricerca di equilibri che per una buona mezz’ora non ha trovato regalando a Miccoli e compagni spazi invitanti, con i due centrali troppo larghi, Gargano che non riusciva a proporsi come schermo e i due mediani (Blasi a destra e Bogliacino a sinistra) che dimenticavano l’applicazione delle dovute diagonali lasciando agli avversari metri e metri di campo. Il tutto, poi aggravato da errori individuali. Sull’angolo di Miccoli al 2', Aronica si faceva bruciare sul tempo da Migliaccio (un napoletano che ha castigato il Napoli con il suo primo gol in questo campionato); sul secco dribbling sempre di Miccoli al 14', Paolo Cannavaro rimaneva fermo come un palo della luce dando all’avversario la possibilità di mettere il pallone sulla linea di porta dove, ancora una volta Aronica si faceva anticipare (in questo caso da Simplicio; ci metteva del suo anche Navarro). Il doppio vantaggio sembrava stordire il Napoli e il Palermo, illuso dalla semplicità interpretativa della gara, cominciava a giocare con leggerezza e superficialità, errore che spesso commette la squadra di Ballardini.
Errore imperdonabile quando dall’altra c’è una squadra con individualità capaci di colmare le lacune collettive. Il gol con il quale al 43' del primo tempo Hamsik ha riaperto la partita non è giunto casualmente (palla consegnata agli avversari, Denis che al limite dell’area prima la difendeva attirando tre difensori rosanero e poi la allungava alla sua sinistra per il compagno slovacco, totalmente solo, che confezionava una perfetta conclusione a giro). Quella rete, però, non ha chiarito le idee del Napoli che nella ripresa ha insidiato la porta rosanero solo con una bella girata al volo di Lavezzi, venendo, al contrario, salvata da Navarro su una conclusione di testa di Kjaer e graziata da Cavani che non trasformava in gol il comodo assist concesso da Blasi (un retropassaggio al portiere che più avventato non si poteva).
 
NAVARRO 5.5
MAGGIO 5
CANNAVARO 5
CONTINI 5
ARONICA 4.5
BLASI 5.5
GARGANO 5
BOGLIACINO 5.5 (38'st Pià sv)
HAMSIK 6 (34'st Pazienza sv)
DENIS 5 (34'st Zalayeta sv)
LAVEZZI 5

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