34ª GIORNATA

Il Napoli torna alla vittoria dopo più di un mese


Cavani e Cannavaro stendono un modesto Novara

serieA
dom 22/04/12

NAPOLI

NOVARA

stadio San Paolo
31675 spettatori
napoli novara  
arbitro Doveri 6
guardalinee Di Fiore – Nicoletti
quarto uomo Palazzino

2

0

 
     
gol 21′pt Cavani ammonzione 10′pt Bonaventura  
gol 37′pt Cannavaro  
ammonizione Campagnaro  

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Gargano, Inler (32′st Vargas), Zuniga (44′st Dossena), Dzemaili, Hamsik (48′st Ammendola), Cavani.
Panchina: Colombo, Fernandez, Fideleff, Britos. Allenatore: Mazzarri.
NOVARA (5-3-2): Fontana, Morganella, Lisuzzo, Paci (33′st Dellafiore), Centurioni, Gemiti, Porcari, Radovanovic (10′st Pesce), Jensen, Mascara (32′st Rubino), Caracciolo.
Panchina: Coser, Rinaudo, Mazzarani, Morimoto. Allenatore: Tesser.


Dopo più di un mese il Napoli torna al successo, archiviando la pratica contro un modesto Novara già nel primo tempo con i gol di Cavani e Cannavaro. Mazzarri, che deve fare a meno di Lavezzi (infortunato) e Pandev (squalificato), decide di infoltire il centrocampo con Dzemaili al centro e Zuniga sulla fascia, lasciando il solo Hamsik a supporto di Cavani. Tesser, invece, ha un lunga lista di infortunati e, oltre a Garcia squalificato, deve rinunciare anche a Jeda, Rigoni, Da Silva, Ludi, Marianini e Ujkani; in attacco, quindi, scelte obbligate con la coppia Caracciolo-Mascara, quest’ultimo applauditissimo dal suo ex pubblico.
Dopo un minuto di gioco la partita viene sospesa a causa di un infortunio all’arbitro che accusa un dolore alla spalla. Dopo almeno un quarto d’ora di interruzione, il direttore di gara si riprende e le squadre, dopo un veloce riscaldamento, possono continuare il match. Sin dall’inizio si capisce che sarà una partita a senso unico, con il Novara che, ormai rassegnato alla retrocessione, attende il Napoli sperando in qualche spazio in contropiede. Al 7′, Zuniga serve Maggio in area che, dalla linea di fondo crossa al centro il pallone che, dopo aver attraversato tutto lo specchio della porta arriva nella zona di Cavani che, in scivolata, calcia sull’esterno della rete. Al 13′, il Napoli va vicinissimo al gol con Maggio che, su un calcio d’angolo anticipa tutti e incorna a colpo sicuro verso la porta dove Gemiti, appostato sulla linea, riesce ad opporsi e a deviare il pallone sulla traversa e, poi, sul fondo. Ma al 20′, arriva il gol: Fontana riceve un retropassaggio dalle retrovie, ma il suo rinvio è sbilenco e termina tra i piedi di Dzemaili che controlla e serve Cavani che, a porta vuota, non deve far altro che appoggiare il pallone in rete. Al 34′, Maggio va vicino al raddoppio, ancora di testa, ma questa volta Fontana è attento e, con un ottimo colpo di reni, riesce a deviare. Due minuti più tardi, però, arriva il raddoppio: lungo lancio di Gargano per Cavani che, da posizione defilata, tenta il tiro a giro sul secondo palo; Fontana ci arriva, ma la sua respinta termina tra i piedi di Cannavaro che, da pochi passi, segna indisturbato.
Nel secondo tempo la musica non cambia, con il Novara che prova a farsi vedere dalle parti di De Sanctis sono nei primi minuti, ma al 15′, Dzemaili, tra i migliori in campo, ci prova da fuori con un tiro violento e velenoso che Fontana è costretto a deviare di piede per evitare il 3 a 0. Al 19, è il turno di Cavani, ma la sua conclusione termina sull’esterno della rete. Al 25′ si rivede il Novara che si rende pericoloso su calcio piazzato, con Caracciolo che sfrutta il cross di Mascara colpendo però centrale, indirizzando il pallone tra le braccia dell’estremo difensore napoletano. Al 28′, De Sanctis è costretto all’uscita tempestiva ancora su Caracciolo che stava per concludere un’azione di contropiede per la propria squadra. Al 31′ entra Vargas per Inler, con Hamsik che arretra sulla linea di centrocampo. Al 35′ Cavani entra in area e calcia violentemente verso la porta, ma Fontana riesce a deviare in angolo. Sugli sviluppi del corner ci prova Hamsik, dopo una triangolazione con Zuniga, ma, anche in questa occasione, il portiere ospite si oppone, riscattando con l’ennesima parata l’errore del primo tempo.
Non succede più nulla fino alla fine, da segnalare solo l’esordio in Serie A di Massimiliano Ammendola, ventunenne centrocampista della Primavera. Ora il Napoli deve solo pensare giornata per giornata, sperando che le altre contendenti per la Champions perdano punti e cercando di recuperare la condizione e il gioco in vista dell’importantissima finale di Coppa Italia.
 
DE SANCTIS 6
CAMPAGNARO 6.5
CANNAVARO 6.5
ARONICA 6
MAGGIO 7
GARGANO 5.5
INLER 6.5 (32′st Vargas sv)
ZUNIGA 6 (44′st Dossena sv)
DZEMAILI 7
HAMSIK 6.5 (48′st Ammendola sv)
CAVANI 6.5
MAZZARRI 6

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