14ª GIORNATA

Hamsik regala il secondo posto al Napoli

Partita sofferta decisa da un guizzo dello slovacco. Bene Insigne

serieA
lun 26/11/12

CAGLIARI

NAPOLI

stadio Is Arenas
16500 spettatori
cagliari napoli  
arbitro Bergonzi 6.5
guardalinee Marzaloni – Giordano
Damato – Tommasi
quarto uomo Marzaloni

0

1

 
     
ammonizione Sau gol 27′st Hamsik  
ammonizione Rossettini ammonizione Dzemaili  
ammonizione Avelar  

CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi, Pisano, Rossettini, Ariaudo, Avelar, Ekdal (35′st Ibarbo), Conti, Nainggolan, Thiago Ribeiro (38′st Ceppellini), Nenè (43′st Dessena), Sau.
Panchina: Avramov, Perico, Del Fabro, Casarini. Allenatore: Pulga – Lopez.
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis, Gamberini, Cannavaro, Britos, Maggio (20′st Mesto), Inler, Behrami, Zuniga, Hamsik, Dzemaili (23′st Vargas), Insigne (38′st Dossena).
Panchina: Rosati, Colombo, Fernandez, Grava, Aronica, Uvini, Donadel, El Kaddouri. Allenatore: Mazzarri.


Soffre e vince il Napoli. Senza Cavani è Hamsik a regalare il secondo posto in solitaria agli azzurri, a 2 sole lunghezze dalla Juventus. Una partita dove è stata la difesa a regalare le note più positive, mentre in attacco, solo Insigne ha provato a dare vivacità all’attacco napoletano, mentre lo slovacco, avulso per lunghi tratti dalla manovra, ha avuto il merito di farsi trovare pronto quando è capitata l’occasione decisiva.
La coppia Pulga – Lopez deve fare a meno di Astori, squalificato, e degli infortunati Cossu, Pinilla e Ekdal. In attacco, quindi, il tridente con Thiago Ribeiro, Nenè e Sau. Mazzarri, invece, oltre a Cavani squalificato, deve rinunciare a Campagnaro, schierando una linea difensiva composta da Britos, Cannavaro e Gamberini. In attacco, il solo Hamsik a supporto di Insigne, mentre Dzemaili viene inserito per dare manforte alla linea dei centrocampisti.
Nei primi minuti il Napoli sembra più propositivo degli avversari, ma il Cagliari non lascia grandi spazi di manovra e gli azzurri faticano a creare occasioni da gol. Anche Hamsik finisce nella morsa della difesa sarda che non lo perde di vista un attimo, lasciandolo per lunghi tratti lontano dal gioco. Al 21’, però, gli azzurri avrebbero la possibilità di portarsi in vantaggio con Insigne che, dopo essersi liberato di un avversario, lascia partire un gran tiro dal limite dell’area che si stampa sulla faccia interna del palo, attraversando tutta la porta prima di terminare sul fondo. Il Napoli ci riprova dopo 3’, con uno schema su calcio da fermo, ma Insigne non riesce ad arrivare in tempo sul cross di Behrami. Il Cagliari, invece, si rende pericoloso con qualche contropiede, ma la difesa è attenta e De Sanctis deve solo preoccuparsi dell’ordinaria amministrazione. Poi, nel finale, doppio brivido per gli azzurri. Prima Conti, al 36’, colpisce il palo dopo la deviazione di Gamberini e, poi, al 44’, De Sanctis sbaglia il rinvio servendo Avelar sulla trequarti che tenta di beffarlo con un pallonetto, ma, per fortuna del Napoli, il pallone termina di poco alto sulla traversa.
Nel secondo tempo il Cagliari parte meglio rendendosi pericoloso al 1’ con un destro di Nainggolan parato dal portiere azzurro e, poi, al 2’, con un cross che, deviato da Cannavaro, termina la sua corsa sulla parte alta della traversa. Dall’altra parte è sempre Insigne il più vivace, ma i compagni non lo seguono e Agazzi può dormire sonni tranquilli. Fino al 26’, quando ancora Insigne serve nello spazio Zuniga che viene affrontato da un difensore che, nel tentativo di anticipare il centrocampista napoletano, serve Hamsik proprio davanti al portiere e, questa volta, dopo le occasioni fallite contro Torino e Milan, lo slovacco non sbaglia. A questo punto il Cagliari si riversa in attacco e, al 39’, va vicinissimo al gol, con Conti, che, sugli sviluppi di un corner riesce a colpire indisturbato dal centro dell’area, ma il suo tiro al volo termina di pochissimo a lato. Al 44’, Hamsik serve Vargas nello spazio, ma l’attaccante cileno viene anticipato di un soffio dall’uscita di Agazzi. L’ultimo brivido arriva al 46’, quando De Sanctis blocca con qualche difficoltà un tiro-cross di Dessena.
Ma questa volta il minimo vantaggio regge fino alla fine e gli azzurri guadagnano tre punti fondamentali che, come detto, valgono il secondo posto. Ora gli azzurri sono attesi dalla sfida contro il Pescara, facile solo se non si sottovaluta l’avversario, per poi pensare allo scontro diretto con l’Inter, il 9 dicembre a Milano. Nonostante la vittoria, però, anche oggi si è notata l’assenza di un attaccante di peso che possa prendere il posto, almeno tatticamente, di Cavani.
 
DE SANCTIS 6
GAMBERINI 6
CANNAVARO 5.5
BRITOS 6
MAGGIO 5 (20′st Mesto 6)
BEHRAMI 6
INLER 6
ZUNIGA 5
DEMAILI 5 (23′st Vargas 6.5)
HAMSIK 7
INSIGNE 6.5 (38′st Dossena sv)
MAZZARRI 6.5

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