33ª GIORNATA

Sosa entra in campo e accende la miccia


L'Atalanta è sotto pressione e in due minuti è tutto deciso

Serie A
dom 13/04/08

NAPOLI

ATALANTA

stadio San Paolo
40000 spettatori
napoli atalanta  
arbitro Ciampi – 6
guardalinee Chiocchi – Ciacaleoni
quarto uomo Damato

2

0

 
gol 17'st Hamsik  
gol 19'st Lavezzi  
ammonizione Contini  
ammonizione Pazienza  

NAPOLI (3-5-2): Iezzo, Cannavaro, Contini, Domizzi, Mannini (43'st Montervino), Blasi (1'st Pazienza), Gargano, Hamsik, Savini, Lavezzi, Calaiò (13'st Sosa).
Panchina: Navarro, Garics, Grava. All. Reja.
ATALANTA (4-4-2): Coppola, Belleri, Carrozzieri, Manfredini, Bellini, Ferreira Pinto (22'st De Ascentis), Tissone, Guarente, Padoin, Floccari, Paolucci (22'st S. Inzaghi).
Panchina: Forsyth, Fissore, Pellegrino, Capelli, Marconi. All. Del Neri.

Ancora loro due, Hamsik e Lavezzi, seppure con l’involontaria complicità della terna arbitrale, regalano al Napoli una vittoria (la decima in casa) che equivale a una salvezza quasi aritmetica. E con loro, anche la bella prestazione di Gargano, ritornato ai livelli del girone d’andata. In pratica, i tre gioielli a disposizione di Reja, freschi di allungamento dei rispettivi contratti fino al 2013.
Ma la partita del sorpasso e della rivincita (all’andata finì 5- 1 per i bergamaschi) s’infiamma solo nella ripresa, quando il Napoli decide di cambiare marcia e presentare Sosa al posto di Calaiò. Fino a quel momento era prevalso tale equilibrio da contare sulle dita delle mano emozioni e interventi dei portieri (un’occasione sciupata al 3' da Lavezzi tutto solo davanti a Coppola). L’Atalanta, priva di Doni, Langella e Pellegrino, riesce comunque a imbavagliare l’avversario nella prima parte disponendosi con due linee, quella difensiva e di centrocampo, così vicine da precludere ogni accenno di verticalizzazione. Inconsistente, però, la fase offensiva dei bergamaschi dove Floccari e Paolucci quasi mai impensieriscono la retroguardia di casa che registra il ritorno di Iezzo tra i pali. Nella ripresa, il Napoli si convince che solo alzando il ritmo può sperare di farcela. Entra Pazienza per Blasi che alla vigilia aveva accusato problemi intestinali. E poi al 13', Reja sostituisce Calaiò, fino a quel momento generoso ma improduttivo, con Sosa. Cambia tanto. Il Napoli obbliga l’avversario a rinculare. Con Sosa, anche Lavezzi trova più spazi: al 14' e al 16' si presenta due volte al cospetto di Coppola, bravo nel respingere il secondo tentativo. Ma un minuto dopo, il gol. Sosa allunga per Lavezzi, Coppola respinge ancora e Hamsik tutto solo deposita in rete. L’Atalanta accusa il colpo e non riesce più ad alleggerire la pressione. Anzi prova ad alzare la linea di difesa, incassando il secondo gol. Al 19' Sosa, pescato dall’inesauribile Gargano, dalla sinistra porge al centro per Lavezzi. L’argentino entra in spaccata con Bellini, il pallone gli carambola sulla mano e va alle spalle di Coppola. Protesta l’Atalanta ma per Ciampi, gol valido. Del Neri fa entrare De Ascentis e Inzaghi per Ferreira Pinto e Paolucci ma è il Napoli, ora molto più a suo agio negli spazi, a sfiorare la terza segnatura prima con Hamsik ( 37') e poi con Sosa ( 45'). La rivincita è compiuta ma Del Neri fa buon viso a cattivo gioco solo perchè l’amicizia con Reja è sincera.
 
IEZZO 6
CONTINI 6
CANNAVARO 6.5
DOMIZZI 6
MANNINI 6 (43'st Montervino sv)
BLASI 6 (1'st Pazienza 6)
GARGANO 7.5
HAMSIK 7
SAVINI 6
LAVEZZI 7
CALAIO' 5.5 (13'st Sosa 6.5)

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