6ª GIORNATA

Al Napoli basta un rigore

Una percussione di Hamsik regala la vittoria contro una buona Samp

serieA
dom 30/09/12

SAMPDORIA

NAPOLI

stadio Luigi Ferraris
24715 spettatori
sampdoria napoli  
arbitro Tagliavento 4.5
guardalinee Preti – Marzaloni
Orsato – Pinzani
quarto uomo Manganelli

0

1

 
     
esplulsione 22′st Gastaldedllo gol 22′st Cavani (r)  
ammonizione Berardi ammonizione Behrami  
ammonizione Obiang ammonizione Cannavaro  
ammonizione Gastaldello ammonizione Insigne  
ammonizione Costa  

SAMPDORIA (4-3-3): Romero, Berardi (42′st Poulsen), Gastaldello, Rossini, Costa, Munari (25′st De Silvestri), Obiang, Krsticic, Soriano (36′st Icardi), Eder, Estigarribia.
Panchina: Berni, Falcone, Mustafi, Castellini, Austoni, Renan. Allenatore: Ferrara.
NAPOLI (3-5-1-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Gamberini, Maggio (46′st Mesto), Inler, Behrami, Zuniga, Hamsik (39′st Dzemaili), Pandev (20′st Insigne), Cavani.
Panchina: Rosati, Colombo, Grava, Uvini, Aronica, Fernandez, Donadel, Dossena, El Kaddouri, Vargas. Allenatore: Mazzarri.


Nonostante le difficoltà, il Napoli riesce a vincere una partita difficile, contro una Sampdoria ordinata e aggressiva che, come successo a Catania, non ha concesso spazi agli azzurri. Questa volta, però, una percussione di Hamsik ha rotto gli equilibri e ha permesso al Napoli di rimanere al passo della Juventus.
Ciro Ferrara, grande ex della partita, deve rinunciare a tre uomini chiave come Maresca, Poli, Maxi Lopez e Pozzi, affidando cos’ l’attacco a Eder e Soriano, mentre a centrocampo, accanto a Obiang, posiziona Krsticic e Munari. Mazzarri, invece, conferma in blocco la formazione che ha vinto contro la Lazio, proponendo ancora Gamberini in difesa al posto di Aronica.
La Sampdoria inizia subito con decisione e, già al 1’, Campagnaro è costretto agli straordinari, allontanando dall’area piccola un cross pericoloso di Estigarribia. Tre minuti dopo ci prova Pandev, ma il suo tiro è debole e centrale. Al 14’, Campagnaro pesca Maggio con una rimessa lunghissima, quasi all’altezza del centrocampo, ma il centrocampista azzurro non riesce a superare Romero con un pallonetto, che si spegne alto sulla traversa. Al 17’ rispondono i padroni di casa, con Obiang che pesce Estigarribia tra Zuniga e Cannavaro, ma, per fortuna degli azzurri, il tiro dell’esterno avversario termina a lato di un paio di metri. Il Napoli non riesce a costruire azioni pericolose e, quindi, è ancora la Sampdoria ad affacciarsi dalle parti di De Sanctis, al 23’, con Gastaldello che, sugli sviluppi di un calcio piazzato, sfugge alla difesa azzurra, ma non riesce ad indirizzare il pallone di testa che termina molto alto sulla traversa. Un minuto dopo si rivedono anche gli ospiti che, grazie ad uno schema su punizione, liberano Cavani in area che, di testa, cerca di servire sul secondo palo Gamberini che manca la deviazione vincente per pochi centimetri. Al 41’, il Napoli perde il suo allenatore, espulso da Tagliavento in seguito alle proteste per un brutto fallo di Obiang su Inler, punito solo con il cartellino giallo.
Nel secondo tempo, con Frustalupi in panchina, il Napoli sembra un po’ più aggressivo, deciso a non farsi pressare passivamente come nel primo tempo. Infatti, nel giro di quindici minuti, Gastaldello e Costa sono costretti a ricorrere al fallo da ammonizione (Costa meritava anche il rosso, così come Behrami che qualche minuto dopo avrebbe meritato il secondo giallo per un fallo di mano) per fermare rispettivamente Hamsik e Maggio. Al 19’, entra Insigne al posto di Pandev, nel tentativo di dare più vivacità all’attacco, ma non c’è ne è bisogno perché al 21’, ci pensa Hamsik che, dopo un’azione personale, costringe Gastaldello al fallo proprio sulla linea dell’area di rigore, costringendo l’arbitro a concedere il rigore e ad espellere il difensore sampdoriano. Sul dischetto si presenta Cavani, in ombra per quasi tutta la partita, che, questa volta non sbaglia e infila il pallone tra palo e portiere. La reazione dei padroni di casa è veemente, nonostante l’inferiorità numerica e, al 28’, Obiang va vicino al gol con un gran tiro da fuori area che termina di poco alto sull’incrocio dei pali. Al 35’ risponde Insigne, ma anche in questo caso, il suo destro termina di poco fuori. Negli ultimi minuti la Sampdoria preme, ma gli azzurri fanno buona guardia e riescono ad arginare gli attacchi avversari, lasciando a De Sanctis solo l’ordinaria amministrazione.
Tre punti importanti, quindi, che danno linfa vitale al Napoli, consapevole di non aver giocato una buona partita, ma contento per aver strappato una vittoria contro un avversario forte e determinato che, fino ad oggi, era ancora imbattuto. Ora il Napoli sarà impegnato nella dura trasferta di Eindhoven in Europa League, occasione per far riposare molti titolari, mentre domenica, nel posticipo serale, al San Paolo arriverà l’Udinese.
 
DE SANCTIS 6
CAMPAGNARO 7.5
CANNAVARO 6.5
GAMBERINI 6.5
MAGGIO 5.5 (46′st Mesto sv)
BEHRAMI 6.5
INLER 5.5
HAMSIK 7.5 (39′st Dzemaili sv)
ZUNIGA 5.5
PANDEV 5 (20′st Insigne 6.5)
CAVANI 6
MAZZARRI 6

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