Giuseppe Moscati – Un lampo nell’eterno

Domenica 17 aprile, presso il Complesso degli Incurabili di Napoli, visita guidata dedicata a Giuseppe Moscati

giuseppe Moscati un lampo nell'eternoDomenica 17 aprile 2016, alle ore 18.30, l’Associazione Culturale NarteA alza il sipario, in collaborazione con il Museo delle Arti Sanitarie, al Complesso degli Incurabili di Napoli con “Giuseppe Moscati, un lampo nell’eterno”, una nuova visita guidata teatralizzata che non vuole ricordare solo i gesti di un grande uomo ma la sua missione e la sua eco nel tempo.

“Oggi Napoli ha perduto un grande medico, ma i poveri hanno perso tutto”. Viene accolta così la notizia della morte di Giuseppe Moscati, uomo di fede e di scienza, esempio di carità cristiana e grande innovatore nel campo della medicina e della ricerca. Moscati verrà proclamato santo nel 1987 per il coraggio mostrato non solo nelle circostanze eccezionali, come l’eruzione del Vesuvio e l’epidemia di colera, ma soprattutto per quanto dimostrato nelle sfide di tutti i giorni, nella dedizione disinteressata verso malati e poveri. “Giuseppe Moscati, un lampo nell’eterno” farà rivivere nelle sale Moscati e nella Farmacia storica del Complesso degli Incurabili la vita di un uomo che resterà impresso nell’eternità, poiché “non la scienza, ma la carità ha trasformato il mondo […]; e solo pochissimi uomini sono passati alla storia per la scienza; ma tutti potranno rimanere imperituri, simbolo dell’eternità della vita…”.
Non molti, a dire il vero, conoscevano Moscati: la maggior parte si accontentò di veder confermato un punto essenziale dell’insegnamento conciliare, ossia che anche i laici sono chiamati alla santità e possono realizzarla nel mondo attraverso l’esercizio della loro professione secolare; qualcuno ne sapeva di più e poteva predicare a lungo sulle particolari virtù di questo “nuovo Santo”; pochi sono stati disposti a confrontarsi con un dato irriducibile: la concezione di laicità vissuta e difesa da Moscati. Il suo amore fu per tutti i bisognosi, la sua coerenza evangelica fu emblematica, il sacrificio di sé fu ammirevole. Moscati non ebbe limiti, non ri¬spettò distinzioni.
Limitarsi a credere o meno alle sue gesta, chiude la vita nel tempo che passa e svanisce, e non impegna la persona nella sua responsabilità verso l’eternità, dove siamo destinati in ogni caso a vivere. Moscati vedeva questo “limite” accettato da tanti uomini, ne soffriva e andando controcorrente, seguiva la Verità, senza cedimenti o compromessi o reticenze. Il suo modus vivendi fu imperterrito: “Ama la verità; mostrati qual sei, e senza infingimenti e senza paure e senza riguardi. E se la verità ti costa la persecuzione, e tu accettala; e se il tormento, e tu sopportalo. E se per la verità dovessi sacrificare te stesso e la tua vita, e tu sii forte nel sacrificio.”

Info e prenotazione obbligatoria: 339.7020849 – 334.6227785
Quota di partecipazione: € 15 a persona

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