
La prima novità sta proprio nel formato: dopo due edizioni dedicate alla sola pizza, stavolta sarà tutto il mondo del food protagonista a The space. Le eccellenze della Regione approderanno in via Litoranea, in un’area lunga un chilometro, tra forni, Car B Q (le auto-barbecue che sbarcheranno per la prima volta in Campania), tavoli, aree per gli spettacoli (voluti dall’amministrazione comunale) e il museo interattivo della pizza, insieme ad un’ampia area giochi per bambini e ragazzi.
Solidarietà e lezioni di cucina nell’area di “Casa Rossopomodoro per Unicef”: per appassionati e curiosi ogni sera lezioni di cucina (ore 19.00) e pizza (20.30) con chef e pizzaioli rinomati come Gino Sorbillo, Pietro Parisi, Stefano Callegaro, Paolo Gramaglia, Davide Civitiello, Vincenzo Capuano, Antonio Sorrentino e Enzo De Angelis. Il ricavato finanzierà i progetti di Unicef contro la malnutrizione nel mondo.
Insomma, offerte per tutti i gusti e tutte le fasce d’età: gli organizzatori, forti delle prime due esperienze, non hanno lasciato nulla al caso, raccogliendo anche le proposte giunte dai visitatori nel 2014 e nel 2015. Non solo: i promotori di “The space… il villaggio pizza e food” sono ancora disponibili a confrontarsi con chi porterà alla loro attenzione idee valide, magari da inserire nel programma già a partire da quest’anno.
Il resto lo faranno i visitatori, da sempre il punto di forza della rassegna. L’obiettivo dichiarato è sfondare il tetto delle centomila presenze. Un risultato alla portata della manifestazione, visto che lo scorso anno i visitatori del villaggio della pizza a Torre del Greco furono già 90.000.
A fare la differenza, come sempre, i numeri: dieci le pizzerie presenti, nove con forni a legno e una con friggitrici per realizzare pizza fritta e friggitoria mista. Workshop con esperti, momenti di intrattenimento e il nuovo museo interattivo sono i punti di forza di una rassegna capace ogni anno di rinnovarsi.