
Lo scrittore e regista Mario Soldati, a proposito di Lettere e del Vino di Lettere, scriveva così: “Lettere, un piccolo comune, quattro case sparse sopra Gragnano…: vino letterario, e cioè irreale; ….. Paesaggio alpestre, rupestre, pastorizio, e insieme foltissimo di vegetazione. Valloncelli, dossi, poggi preromanici. E, tra le vigne, i lecci, i noci, i castagni, a picco sulla piana di Pompei, in vista di Castellammare e del Golfo, delle isole lontane e del Vesuvio.”
Tradizioni Enogastronomiche, arte e cultura si sposano tutte insieme.