
Egli trascorse lungo tempo nella città partenopea, ammaliato dai fasti trecenteschi della Napoli angioina. Furono proprio questi luoghi e l’incantevole natura, nonché l’incontro avvenuto per caso nella basilica di San Lorenzo Maggiore il sabato Santo del 1336, con la sua musa ispiratrice Maria D’Aquino meglio conosciuta con il nome di Fiammetta, figlia naturale di Roberto D’Angiò che funsero da ispirazione ad alcune sue opere tra cui: il Teseida, il Filocolo, il Filostrato e la Caccia di Diana nonché “L’Elegia di Madonna Fiammetta” componimento dedicato alla sua amata. Ma una parte di Napoli è racchiusa nei versi della Quinta novella dell’opera boccacesca più importante il “Decameron” novella ispirata ad Andreuccio da Perugia ed ambientata per l’appunto nei vicoli e dedali della città partenopea.
Ed è proprio in queste viuzze a ridosso del porto che ha inizio il nostro percorso narrato dedicato a Giovanni Boccaccio. Luoghi dove lui amava trascorrere il suo tempo intrattenendosi con la gente del posto e frequentando bettole e postriboli. Si arriverà poi alla basilica gotico angioina di San Lorenzo Maggiore, dove avvenne, in quel lontano dì del 1336, il fatidico incontro tra il Boccaccio e madonna Fiammetta che culminò in amore.
Ma non è finita qui: il tour prosegue alla volta del Duomo con la visita in esclusiva all’interno della trecentesca Cappella Minutolo, (solitamente non accessibile al pubblico) gioiello dell’arte angioina dove il tempo si è fermato al XIV secolo e che costituisce il fulcro dell’intera novella dedicata ad Andreuccio da Perugia.
Appuntamento ore 11:15 in Corso Umberto davanti ingresso Università federico II.
Durata tour 2 ore.
Prenotazioni obbligatoria entro il 7 dicembre (3405365852 – whatsapp 3317100447) lasciando nominativo, recapito e numero di partecipanti)
Contributo associativo: Soci ANTARECS € 10. Non soci € 12. Under 18: € 6. Bambini fino a 12 anni Gratis