
La kermesse ha dato la possibilità di ascoltare musica a prezzi popolari, partecipare a dibattiti ed iniziative, trascorrere semplicemente del tempo libero all’interno di una cornice nella quale hanno avuto spazio voci del panorama indipendente della città, esperienze politiche e sociali che lavorano sul territorio metropolitano e artisti affermati del panorama nazionale, cittadino e internazionale.
La scelta del nome non è casuale. Newroz è il capodanno curdo, una giornata di rivendicazione dell’orgoglio di un popolo che da decenni combatte per ottenere autonomia politica e indipendenza culturale. Questo orgoglio collettivo che si mostra plasticamente ogni anno in piazze gremite che ballano, cantano e discutono insieme è l’orgoglio che per certi aspetti dovrebbe animare anche questa città.
In nome di questo orgoglio, della necessità di riscatto dalle mille forme di silenzio a cui Napoli viene sistematicamente condannata, in nome del bisogno di riprendere la bellezza e lo spazio della socialità, il Newroz ha voglia di far ballare la città abbattendo i perimetri, contaminando i generi e mescolando le culture.
Iniziative culturali e musicali, dibattiti, presentazioni di libri animeranno la terza edizione del festival.
23 giugno: Ciccio Merolla · 99 Posse · James Senese Napoli Centrale
24 giugno: Foja
25 giugno: Gazzelle – Lo Stato Sociale