
Il progetto, immaginato per il Teatro Grande del più imponente sito archeologico del mondo qual è quello di Pompei, nasce d’intesa e collaborazione del Teatro Stabile di Napoli/Teatro Nazionale e Soprintendenza di Pompei, nel più vasto programma di promozione del sito e dopo la riapertura al pubblico del Teatro Grande.
Secondo un articolato programma di titoli e di opere, dal 22 giugno al 23 luglio prossimi sul palcoscenico del teatro pompeiano (costruito nel II sec. a.C.) andrà in scena un ciclo di drammaturgia antica con cinque grandi testi, riproposti al vasto pubblico nell’affascinante atmosfera degli scavi.
22-25 giugno, ore 20.30
Orestea, DA Eschilo – traduzione Monica Centanni – regia Luca De Fusco
30 giugno – 2 luglio, ore 20.30
PROMETEO, da Eschilo – traduzione Davide Susanetti (ed. Feltrinelli) – regia, scene e riduzione drammaturgica Massimo Luconi
5 e 6 luglio, ore 20.30
ANTIGONE, UNA STORIA AFRICANA, di Jean Anouilh – regia e scena Massimo Luconi
14-16 luglio, ore 20.30
LE BACCANTI, di Euripide – regia Andrea De Rosa
22-23 luglio, ore 20.30
FEDRA, di Seneca – traduzione Maurizio Bettini – regia Carlo Cerciello