
Il titolo di Sibilla Cumana era detenuto dalla somma sacerdotessa dell’oracolo di Apollo (divinità solare ellenica), situato nella città magno-greca di Cuma, Ella svolgeva la sua attività oracolare in una caverna conosciuta come l’”Antro della Sibilla” dove la sacerdotessa, ispirata dalla divinità, trascriveva in esametri i suoi vaticini su foglie di palma le quali, alla fine della predizione, erano mischiate dai venti provenienti dalle cento aperture dell’antro, rendendo i vaticini “sibillini”. La sua importanza era nel mondo italico pari a quella del celebre oracolo di Apollo di Delfi in Grecia
12 giugno, ore 10.00: cerimonia di apertura 12 giugno, ore 16.00 inaugurazione mostra Orari: lunedì-venerdì, ore 10.00-12.30 e 16.00-18.00; sabato e domenica chiuso. Ingresso libero. Accesso dal piano stazione (per l’utenza con biglietto) oppure, senza biglietto, direttamente dal pianoterra servendosi dell’ascensore