Partenorapsody

Martedì 12 settembre, presso il Chiostro di San Domenico Maggiore a Napoli, si terrà un concerto speciale organizzato dal progetto di Napolidaorainpoi

partenorapsodyMartedì 12 settembre 2017, alle ore 21.00, presso il Chiostro di San Domenico Maggiore a Napoli, si terrà “Partenorapsody”, un concerto assolutamente speciale che vede insieme RETE CO’ MAR, GABRIELLA RINALDI e MAX CAROLA alias #INNESTO, PIERO GALLO e MARCO GESUALDI – OPEN HEART feat. SIMONA BOO. Personaggi con storie e background diversi, uniti in un percorso comune di ricerca musicale dove l’intreccio delle diverse peculiarità artistiche e stilistiche dei musicisti coinvolti favorisce la nascita di nuove forme musicali e scandisce il racconto di una città viva, che pur fra tante contraddizioni, conserva intatto con le sue mille anime ed i suoi mille volti, uno spirito unico e inimitabile.
Ai brevi set individuali con brani originali seguirà il finale del concerto con un medley di brani dove i musicisti si uniranno per reinterpretare alcuni classici contemporanei sulla scia di un lavoro di ricerca musicale già da tempo iniziata attraverso il progetto di Napolidaorainpoi.
PARTENORAPSODY è un concerto a cura di NA≥DOP-Napolidaorainpoi e Consorzio Music Management ed è parte della rassegna “LE SPALLE DI TOTO’” per Estate a Napoli 2017 con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo e Cultura del Comune di Napoli.
La direzione artistica è di Gabriella Rinaldi.

#INNESTO
E’ un duo composto da Gabriella Rinaldi, cantante, autrice e insegnante di canto moderno e Max Carola, musicista, compositore, sound enegineer. Amano definire il loro un progetto di Musica “trasversale”, un continuo work in progress, mix tra sperimentazione d’avanguardia e sonorità elettroniche, una sorta di viaggio visionario che attinge liberamente a stili e generi musicali diversi spaziando dal jazz al contemporaneo ed è sempre in costante mutazione. Nel 2014 hanno pubblicato “HIT ON THE BEAT”, di chiara matrice dance e nella cui cifra stilistica è già riconoscibile l’intento di fondere, lingue, sonorità, energie e atmosfere diverse in un cross over tra vari generi musicali.
E’ durante la parentesi del percorso dedicato al progetto di NA≥DOP – Napolidaorainpoi, che nasce “MANNAME L’AMMORE” e questa volta la musica abbraccia il dialetto napoletano con la voce di Gabriella Rinaldi che incrocia quella di Katres in dialetto siciliano dopo una lunga fronna iniziale. Sonorità mediterraneee con la regia sonora di Max Carola che miscela sapientemente chitarre e bouzoukis, con la magica mandolina di Piero Gallo, l’arpa di Gianluca Rovinello, il violino di Michele Signore, le tammorre di Adriano Maria Poledro e le percussioni di Antonino Talamo. Innesto è “music in progress”, anima e spirito di un Sud che riparte dalle sue radici rinnovando la forza e l’energia per raccontarsi al mondo.

PIERO GALLO Chitarrista autodidatta, comincia a suonare all’età di 15 anni. Dopo il dovuto passaggio alla chitarra rock, si avvicina alla musica Funk dopo la fortunata conoscenza di un noto artista partenopeo, Enzo Avitabile. Dopo 33 anni di inseparabile unione artistica, a Piero viene riconosciuto l’essere una pietra miliare della chitarra funk Italiana. Numerose sono le collaborazioni che può vantare, tra concerti ed incisioni discografiche: Enzo Avitabile, James Brown, Randy Crawford, Khaled, Africa Bambata, Salomon Burke e tanti altri. Da ognuno di loro ha ‘rubato’ un ingrediente per miscelarlo, nel buio del suo intimismo, utilizzando quella “mandolina” che più che suonare picchia, accompagnando l’ascoltatore tra i rumori delle medine, le voci dei suk, i sospiri del deserto e le onde che, terminando la loro folle corsa sugli scogli si sciolgono in un tripudio di schiuma bianca. Un viaggio onirico in puro stile classic rock, dal sound raffinato ed inconfondibile, capace di soddisfare anche il pubblico più esigente.

MARCO GESUALDI & Open Heart Trio feat. SIMONA BOO Chitarrista e compositore, Marco Gesualdi si è diplomato presso il Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli ed ha partecipato attivamente – nei primi anni Ottanta – alla coinvolgente stagione del nuovo rock napoletano, la cosiddetta „Vesuwave‟. Co-fondatore della storica band 666, ha inciso con loro diversi album, suonato in festival e rassegne nazionali, partecipando a numerose trasmissioni televisive musicali (Sanremo Rock, Notte Rock, DOC, Maurizio Costanzo Show…) e a produzioni cinematografiche (Blues Metropolitano…) e collaborando con numerosi musicisti, da Eugenio Bennato a Pietra Montecorvino,dai Napoli Centrale a Maria Pia de Vito, da Consiglia Licciardi ai Panoramix sino a prestigiose orchestre come l’Orchestra del Teatro Bellini e l’Orchestra delTeatro San Carluccio di Napoli.

RETE CO’MAR
è una piccola orchestra eclettica, che propone musica e canzoni d’autore indipendenti. Il suono è caratterizzato dalla voce intensa di Silvia Romano e dalle timbriche decise e piene di contrasti degli strumenti. I testi – in italiano e napoletano – trattano la disillusione e il disincanto degli uomini contemporanei, della loro resistenza umana e poetica. Alla ricerca di un nuovo senso di collettività e di valore. Il gruppo è composto da Vittorio Nicoletti Altimari al basso ,Gigi Brunetti alla chitarra, Antonello Petrella al sax, Emanuele Aprile al Piano e Fisarmonica, Carmine Brachi alla batteria e Silvia Romano alla voce. Nel 2014 è pubblicato il primo disco “Tutti Fuori” prodotto in collaborazione con Claudio Poggi (produttore del primo album di Pino Daniele “terra mia”). Vince il premio “miglior esordio discografico” per il concorso “Dietro la nuca della città” con la giuria composta da Patrizio Trampetti e Gennaro Romano. Vince il premio “Radio Crc targato Italia” come migliore gruppo 2015.

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