
Il progetto ideato e curato da Mariateresa Sarpi, dirigente tecnico MIUR e ispettore onorario MiBACT, con il coordinamento tecnico scientifico di Luisa Ambrosio, direttore del Museo, è giunto alla VI edizione e, con la sensibile e generosa partecipazione di docenti, storici dell’arte ed esperti, propone incontri con visite di approfondimento per favorire la crescita della conoscenza del patrimonio culturale e della consapevolezza che sia un bene comune.
Il tema di quest’anno è dedicato all’idea dell’arte come fattore di civilizzazione e ispiratrice di valori e di diritti universali, a partire dalle tesi di Giambattista Vico, che si afferma e si diffonde nella cultura occidentale fin dal ’700.
Tema dell’incontro sarà “Il mondo salverà la bellezza?”
“Gli uomini prima sentono senza avvertire; dappoi avvertiscono con animo perturbato e commosso, finalmente riflettono con mente pura» Giambattista Vico, Scienza Nuova.”
La bellezza può salvare il mondo se il suo culto non è appannaggio di una élite ma si accompagna alla scoperta e alla tutela del diritto universale dell’uomo alla propria dignità e alla propria realizzazione. Questi principi sono recepiti nelle moderne Costituzioni, come quella Italiana, che celebra quest’anno il suo settantesimo anniversario. Le arti assumono in essa il valore di beni comuni da tutelare e costituiscono un principio fondativo della comunità nazionale. La partecipazione agli incontri è con il biglietto del museo.