
Guarino pittore, scultore, poeta irriverente e apparentemente disilluso… Guarino artista ormai completo, va in scena con una nuova rappresentazione grottesca delle contraddizioni contemporanee. Il suo stile, graffiante e graffiato, corrisponde sempre più a una satira feroce, senza essere privo di elementi salvifici.
Quasi graffittista in una città invisibile, nascosta nella coscienza collettiva, l’artista dell’essere umano denuncia tutto, vizi e ipocrisie, prevaricazione e violenze, ma la sua resta una narrazione corale, quasi a suggerire che una via di fuga è ancora possibile.
Oggi Luigi Guarino sfodera dicotomie spigolose, taglienti come la constatazione di una amara verità.
Inaugurazione: martedì 10 ottobre, ore 18.00 Orari: dal lunedi al sabato, ore 9.00-19.00