
Tale progetto fotografico nasce come esigenza dell’artista, di un’introspettiva, un viaggio nella parte più intima… Quella parte che noi tutti abbiamo ma che teniamo nascosta, talvolta anche a noi stessi. Una banale azione come guardarsi allo specchio fa scaturire riflessioni…
Dalla realtà razionale, obiettiva, diretta e cruda della vita di tutti i giorni è difficile distaccarsi, specialmente per l’artista, per far emergere i nostri pensieri più intimi. Ma se riuscissimo per un attimo a distaccarci e a prendere le distanze dalla routine di tutti i giorni, dal lavoro, dalla società che ci circonda, da internet, verrebbe fuori il nostro vero essere. Il nostro “Io sospeso” tra questi due confini. E’ un cammino verso noi stessi… Oggi giorno, dove tutti siamo presi dal virtuale, laddove un cellulare sembra ormai essere un prolungamento del nostro corpo… In una società veloce e presa dal consumismo, sembra scontato rapportarci attraverso uno schermo. L’immagine della donna che via via scompare restando solo un riflesso è metafora della vita che cambia, che non si da più importanza alle cose reali ma alla superficie. La donna scompare e via via l’immagine riflessa diventerà soggetto, da qui appunto il titolo Sospesa…tra realtà ed immaginazione, tra reale e virtuale, tra conscio e inconscio.
Orari: da lunedì a sabato, ore 09.00-19.00