
E questa prima edizione sarà dedicata al violoncello, lo strumento ad arco che produce il suono più simile alla voce umana, nato nel sedicesimo secolo, ormai impiegato da tutti i generi musicali, dal classico alle avanguardie e all’heavy metal. “Suoni antichi e arcani riecheggiano da secoli nel Mann – sottolinea Giulierini – sono quelli emessi, magicamente, dalle tante statue di Apollo citaredo, di Pan con la siri nga, di fauni con il doppio aulos. Impressionante è il numero di strumenti musicali rappresentati negli affreschi vesuviani o negli innumerevoli vasi dipinti…lire, barbitoi, cetre, nacchere, flauti, strumenti per tendere le corde. Ma anche cantori e danzatori ci allietano nel nostro cammino di visitatori, come riscontriamo nei celebri mosaici pompeiani o nella lastra delle danzatrici da Ruvo di Puglia. Il Mann, a ben guardare, è un museo della musica del mondo antico. Per questo è naturale aprire le porte al suono e alla melodia, che così sapientemente Valanzuolo ha armonizzato alle nostre sale”.
Eventi dalle 10.00 alle 18.00: 12€ con biglietto di ingresso al museo (ridotto 6€ per under 25, gratis under 18.00)
Eventi serali, ore 20.00: 1 concert0, € 10; 2 concerti, € 15 (abbonamento per tutti i concerti, € 40)