Dal 7 al 17 settembre 2018, presso il Palazzo delle Arti di Napoli, Cristina Burns presenta la sua mostra personale “CandyLand”“CandyLand” non è un luogo fisico, ma il frutto della ricerca e della continua sperimentazione di un’artista polivalente, che spazia dalla fotografia all’elaborazione digitale, passando per l’assemblage e l’istallazione. Il lavoro di Cristina Burns tocca tematiche contrastanti, che vanno dalla ludicità e la sopravvivenza di un “io fanciullo” al decadimento di una bellezza effimera. In un mix di influenze proveniente dalle sue passioni, con forti riferimenti al mondo surrealista, l’artista crea composizioni che trovano un equilibrio nel contrasto ed affondano le radici in riferimenti alla sfera antropologica.
Cristina Burns nasce nel 1982 in Andalusia, Spagna, trasferendosi poi a Napoli, città in cui tuttora risiede e lavora. Presto si avvicina all’arte prediligendo il mezzo fotografico come forma della sua espressione. I suoi lavori sono stati più volte presentati su riviste internazionali come Vogue, El Mundo, Plastik Magazine. Nel 2017 una sua opera vince il Premio “Raffaele Pezzuti” per l’arte contemporanea ed è in mostra permanente presso la collezione della Metropolitana di Napoli. Cristina Burns, pubblicata in diversi libri d’arte, entra a far parte dell’Antologia “Anathomy Rocks” insieme ad altri artisti come Damien Hirst e Mark Ryden. Opere dell’artista sono state esposte in Giappone, Corea del Sud, Israele, Europa e negli Stati Uniti.
Inaugurazione: venerdì, 7 settembre, ore 17.00.
Orari: tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 19.30 – la domenica dalle ore 9.30 alle 14.30. Martedì chiuso.
