Giornate Europee del Patrimonio 2018 a Napoli

Sabato 22 e domenica 23 settembre, a Napoli e provincia, visite guidate e aperture straordinarie in moltissimi luoghi di cultura

giornate Europee Patrimonio 2018Sabato 22 e domenica 23 settembre 2018, a Napoli e provincia, si terranno le Giornate Europee del Patrimonio che, come ogni anno, sono promosse dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee.
Si tratta di un’occasione di straordinaria importanza per riaffermare il ruolo centrale della cultura nelle dinamiche della società italiana.
All’iniziativa, com’è ormai tradizione, aderiscono anche moltissimi luoghi della cultura non statali tra musei civici, comuni, gallerie, fondazioni e associazioni private, costruendo un’offerta culturale estremamente variegata, con un calendario che spesso arriva a sfiorare i mille eventi.
Uno straordinario racconto corale che rende bene l’idea della ricchezza e della dimensione “diffusa” del Patrimonio culturale nazionale: da quello più noto dei grandi musei alle meno conosciute eccellenze che quasi ogni paese può vantare e deve valorizzare.

NAPOLI

Le collezioni private: dalle dimore ai musei
Palazzo Donn’Anna – Indirizzo: Largo Donn’Anna
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2018 dal tema “L’arte di Condividere”, la Fondazione De Felice apre le porte del Teatro di Palazzo Donn’Anna, invertendo il tema in “Condividere l’Arte”. Nell’arco dell’intera giornata di sabato, sotto lo spazio “condiviso” delle volte barocche del Teatro si snoderà il racconto su ” Le collezioni private: dalle dimore ai musei”. Dalle donazioni di Giancarlo Alisio e di Angelo e Mario Astarita alla donazione della Cappella di S. Maria dei Pignatelli, dalla donazione delle fotografie di Dragonetto Filangieri alle donazioni ai Musei Napoletani. La lunga e brillante tradizione napoletana di incrementare le raccolte pubbliche con lasciti e donazioni private verrà raccontata, nell’arco della giornata, attraverso le parole di Pierluigi Leone de Castris, Leonardo di Mauro, Eleonora Filangieri, Antonello Migliozzi, Serena Mormone Rossana Muzi e Fabio Pignatelli. Pagine di musica barocca, eseguita da giovani talenti partenopei, accompagneranno le conversazioni; una video installazione racconterà la storia del progetto di Ezio De Felice e Eirene Sbriziolo di destinare il Teatro di Palazzo Donn’Anna a spazio di condivisione scientifica e culturale.
Orario: 22 e 23 settembre ore 10.00-19.00

Fluxus. Arte e cinema in flusso continuo
Madre – museo d’arte contemporanea Donnaregina
Il Madre – museo d’arte contemporanea Donnaregina aderisce alla 35esima edizione delle Giornate europee del Patrimonio, con diverse iniziative. Sabato alle ore 11.00, visita tematica alle mostre in corso e alle collezioni: un originale approfondimento dedicato al legame tra le arti – dal cinema alla performance, dall’architettura alle arti visive – che prenderà avvio dalla mostra 1977 2018 Mario Martone Museo Madre per poi esplorare il percorso del secondo piano con le opere del progetto in progress Per_formare una collezione.
Costo del biglietto: 8,00 €
Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: +39 081 19737254
Orario: 22 settembre ore 11.00

Pompei@Madre. Patrimonio contemporaneo
Madre – museo d’arte contemporanea Donnaregina
Al Madre-museo d’arte contemporanea Donnaregina un percorso che racconta la prossimità tra archeologia e contemporaneità, partendo dalla collezione site-specific del museo in dialogo con i reperti provenienti da Pompei nella mostra Pompei@Madre, che ha ricevuto il logo dell’Anno Europeo del Patrimonio.
Costo del biglietto: 1,00 €
Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: +39 081 19737254
Orario: 22 settembre ore 20.00

Nessun dorma!
Madre – museo d’arte contemporanea Donnaregina
Al Madre-museo d’arte contemporanea Donnaregina, Visita performativa: dall’atrio al terrazzo, dalle scale ai cortili, dal primo al secondo piano del museo Madre: una visita che coinvolge i visitatori, esplorando lo spazio-tempo dell’istituzione museale. Il contemporaneo, le sue parole chiave, le ricerche e le pratiche dell’arte dei nostri giorni diventano oggetto di un confronto con il pubblico, che sarà chiamato in prima persona a vivere un’esperienza di visita “performativa”. Immagini, oggetti, letture, gesti, serviranno a definire 10 parole chiave dell’arte contemporanea.
Costo del biglietto: 1,00 €
Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: +39 081 19737254
Orario: 22 settembre ore 21.00

La Madonna delle ciliegie. Un riposo nella fuga in Egitto
Certosa e Museo di San Martino
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, viene pubblicato e presentato il quaderno della mostra iconografica “La Madonna delle ciliegie. Un riposo nella fuga in Egitto” che si è svolta lo scorso inverno alla Certosa. il quaderno raccoglie, saggi di natura iconografica e sul tema della diffusione delle immagini in epoca anteriore alla fotografia, oltre alle schede delle opere esposte L’esposizione ha presentato opere del patrimonio del Museo, mai esposte al pubblico: una tela degli inizi del Seicento di un pittore seguace di Barocci, replica con variazioni del Riposo nella Fuga in Egitto dello stesso autore, insieme a stampe, sullo stesso soggetto, databili dal Cinquecento all’Ottocento, fornendo spunti di riflessione non soltanto sulla formazione del patrimonio museale – in gran parte frutto di donazioni da parte di colti e encomiabili collezionisti privati – ma anche sul tema della replica e riproduzione nell’arte, tra copie e incisioni. Nel Refettorio della Certosa presenteranno il quaderno: Anna Imponente, direttore del Polo museale della Campania, Rita Pastorelli, direttore della Certosa e il Monsignor Professor Ugo Dovere della Diocesi di Napoli e le curatrici, Ileana Creazzo e Annalisa Porzio.
Costo del biglietto: 6,00 €
Orario: 22 settembre ore 10.30

Mimma Russo
Castel Sant’Elmo
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, Castel Sant’Elmo resterà aperto fino alle ore 22.30 e sarà possibile visitare la mostra MIMMA RUSSO allestita negli spazi del Museo Novecento a Napoli sulla Piazza d’Armi. Mimma Russo espone otto opere inedite, realizzate tra il 2013 e il 2018, nelle quali introduce l’uso di materiali come vetro e acciaio. I suoi lavori sono caratterizzati da rigore compositivo e dall’uso quasi esclusivo del colore nero. I suoi neri sono frutto di ricerche e sperimentazioni che li avvicinano al vantablack (la più scura sostanza conosciuta, che assorbe fino al 99% delle radiazioni luminose) e danno vita a superfici straordinariamente profonde e nello stesso tempo riflettenti, con diverse implicazioni tonali, nelle quali gli elementi traslucidi o specchianti conferiscono tridimensionalità e un aspetto vibrante che fa da contrappunto al matto del colore dominante.Ultimo ingresso 21.30
Costo del biglietto: 1,00 €
Orario: 22 settembre ore 19.30-22.30

Virgilio e Leopardi: una memoria da condividere
Parco e Tomba di Virgilio
Il mantovano Virgilio, una delle maggiori icone favolistiche partenopee, e il recanatese Leopardi, che ha consegnato, con il capolavoro “La ginestra”, al nostro immaginario le aride rocce dello Sterminator Vesevo, seppur diversi, ma fondamentali per la formazione della coscienza nazionale italica, trascorsero a Napoli i loro ultimi anni, condividendo la sepoltura nel paradisiaco sito alle pendici della collina di Posillipo, delizioso giardino botanico, modellato sugli esemplari vegetali nominati ne “Le Bucoliche”. In occasione della manifestazione si svolgerà una visita guidata con Fernanda Capobianco, direttore del sito che accompagnerà i visitatori alla scoperta dei monumenti sepolcrali dei due sommi poeti. Appuntamento: ingresso del sito
Orario: 22 settembre ore 20.00

Cosa succede in Floridiana!
Museo della ceramica Duca di Martina in Villa Floridiana
In linea con il tema di quest’anno,il direttore del museo, Luisa Ambrosio, intende condividere con il pubblico le attività culturali finora svolte e presentare quelle programmate per i prossimi otto mesi. Verranno raccontati i viaggi che alcune opere del museo hanno intrapreso per essere esposte presso istituzioni museali italiane e straniere. Saranno illustrati i restauri che sono stati condotti sul patrimonio d’arte del museo e che hanno consentito di metterne in luce l’eccezionale valore artistico. Saranno ricordate le mostre già esposte al pubblico e quelle ancora in corso. Infine, come di consueto, saranno presentati i nuovi programmi già definiti ma nel corso della serata saranno accolte anche nuove proposte di attività curate da privati o da associazioni, con l’obiettivo di accogliere le esigenze diverse espresse dai cittadini e visitatori. Per la realizzazione delle attività culturali programmate per la stagione 2018/2019, hanno collaborato e si ringraziano: Università degli studi Federico II, Suor Orsola Benincasa di Napoli, Università degli Studi di Palermo, con tutti i docenti che hanno offerto la loro disponibilità per le conferenze. Le Associazioni: C.I.D.I (Centro Iniziativa Democratica Insegnanti Napoli), Progetto Museo, Le Nuvole, Campania per Bimbi, Yoga Integrale, White Cloud Studio Napoli, Tuhe, Namdeling, Postural Fisio-medical, Fracta Sativa Unicanapa, Le Radici del Benessere. Le Aziende: Amarelli, Birrai del Conte, Cantine Martusciello, Dolce Idea, Il piacere di offrire il tè, La Fragranza. Un ringraziamento a tutto il personale del Museo Duca di Martina. Seguirà un breve concerto dedicato alla canzone napoletana, interpretato da Monica Assante di Tatisso, attrice e cantante. La serata si concluderà con degustazioni di birre artigianali, offerte dai “Birrai del Conte” e da stuzzicherie varie, offerte da “La Fragranza” di Napoli.
Costo del biglietto: 1,00 € Orario: 22 settembre ore 19.00

Familia rural
Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes e Museo delle Carrozze
Familia rural è una pubblicazione online della fotografa argentina Maria Zorzon, cresciuta nel centro agricolo di Reconquista ha vissuto a lungo negli Stati Uniti, dove si è formata come fotografa, e ora vive e lavora a Buenos Aires. Fra i suoi progetti più significativi la ricerca in Italia della storia della sua famiglia emigrata, alla fine dell’Ottocento dal Friuli in Argentina. Le fotografie scattate in Italia hanno dato vita al progetto Parenti lontani quelle eseguite in Argentina sono raccolte in Familia rural. I vasti paesaggi del continente americano insieme alle grandi coltivazioni dovute all’intervento dell’uomo, in particolare degli emigrati italiani, costituiscono il soggetto del libro. La pubblicazione sarà presentata da Denise Pagano, Manuela Fugenzi e Maria Rosaria Nappi; l’autrice, che sarà presente, donerà al museo una delle fotografie del progetto Familia rural.
Costo del biglietto: 1,00 €
Orario: 22 settembre ore 17.00

Mari niru
Certosa e Museo di San Martino
Mari niru è ispirato al romanzo di Margaret Mazzantini , Mare al mattino ed è la storia di Farid e Jamila, ma anche di tutti gli emigrati di questo sud del mondo straziato e dimenticato che affrontano il deserto, le linee di confine e un mare straniero, pur di salvarsi. Il romanzo racconta di due rive contrapposte: quella del Sud, a cui appartiene Farid, ragazzino libico che in poco tempo perderà padre, casa, affetti e simboli del proprio luogo natio e quella del Nord, a cui appartiene Vito, adolescente trapanese prossimo alla maturità e annoiato di un Sicilia che non offre nulla. Farid è figlio di Jamila, sposa bambina che con lui affronterà per la prima volta il mare. Vito è figlio di Angelina, giunta dalla Libia a Trapani con tutta la famiglia, anche lei bambina. Due madri e due figli. In mezzo lo stesso mare. Per Jamila è il futuro. Per Angelina il passato. Ma il mare che portò Angelina a Trapani lascerà soli Jamila e Farid. Perchè ora questo mare è un mostro nero che ingoia centinaia di vite ogni anno, lasciandole senza nome. E’ un mare che non unisce ma divide, che non è azzurro, ma nero. Come la notte che trascina tutto con sè, senza lasciare traccia . Testi, adattamento e regia di Daniela De Giorgio, performance del laboratorio teatrale del Liceo “Galileo Galilei” di Napoli, realizzata in occasione della manifestazione dedicata al tema della condivisione.
Costo del biglietto: 1,00 €
Orario: 22 settembre ore 21.00

Raccontami (Tu) l’Egitto
Museo Archeologico Nazionale
La condivisione e la i ntegrazione culturale al Mann per le Giornate Europee del patrimonio, in un appuntamento unico rivolto a tutti ed in particolare alle comunità nord-africane che sono presenti a Napoli e provincia. L’obiettivo è un vero è proprio scambio instaurato al momento con persone di origine nord africana, per raccontare loro cosa conosciamo della cultura dell’antico Egitto, attraverso la visita alla collezione Egizia del MANN e cosa sanno, ricordano, conoscono i nord Africani della civiltà che gli appartiene. Una prova, una lezione estemporanea, che ci condurrà alla conoscenza di storie, aneddoti, e soprattutto promuoverà la condivisione e l’accoglienza.
Costo del biglietto: biglietto intero, riduzioni come da legge; Per informazioni +39 0814422149 Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni e informazioni: 848.800.288 +39.06.39967050 dai cellulari e dall’estero (Lunedì – Venerdì 9.00-13.00 / 14.00/17.00- Sabato 9.00-14.00)
Orario: 22 settembre ore 12.00-18.00

Castel dell’Ovo per tutte le età
Castel dell’Ovo
Il 22 e il 23 settembre, con il tema “Anno europeo del patrimonio culturale: l’Arte di condividere”, il Segretariato regionale per la Campania propone due differenti percorsi. Sarà l’occasione per riflettere sui temi trasversali dell’inclusione e della partecipazione coinvolgendo attivamente un pubblico di varie fasce di età. Sabato 22 settembre, in collaborazione con l’Assessorato al Welfare del Comune di Napoli, sono previsti degli itinerari didattici dedicati ai servizi educativi territoriali di ciascuna Municipalità. I partecipanti apprenderanno, attraverso il gioco, la storia di Castel dell’Ovo, sede, tra l’altro, del Segretariato regionale per la Campania. Domenica 23 settembre, in collaborazione con l’Istituto Italiano dei Castelli – sezione Campania, sono previste due visite guidate al Castello, con partenza alle ore 10.30 e alle 12.00, in occasione delle quali sarà possibile accedere eccezionalmente anche in aree abitualmente non visitabili, e approfondire la conoscenza delle varie trasformazioni degli spazi in relazione alle vicende storiche della città.
Prenotazione obbligatoria +39 081 2464216
Orario: Sabato 22 settembre ore 9.00-18.30; Domenica 23 settembre ore 10.30-13.00.

La chiesa delle anime ‘pezzentelle’
Complesso museale Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco
Nel cuore del centro antico di Napoli, lungo via dei Tribunali, si trova la chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, nota al popolo partenopeo come la chiesa “de’’e cape ’e morte”. Varcandone la soglia comincia un vero e proprio viaggio nella cultura napoletana tra arte, fede, vita, morte. Dalla piccola e bellissima chiesa del ‘600, che custodisce i preziosi marmi e il Teschio alato di Dionisio Lazzari, insieme a capolavori di Massimo Stanzione, Luca Giordano e Andrea Vaccaro, si scende nell’antico e grandioso ipogeo che ospita ancora oggi l’affascinante culto rivolto a resti umani anonimi che diventano speciali intermediari per invocazioni, preghiere, richieste di intercessioni. Tra le anime adottate dal popolo, celebre è quella della principessa Lucia a cui le donne affidano, da lungo tempo, le loro richieste di grazie. Un piccolo museo allestito negli spazi dell’elegante sagrestia completa l’itinerario. Anche in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, nella giornata di sabato 22 settembre, sarà possibile visitare il Complesso Museale.
Costo del biglietto: gratuito chiesa; 6,00 € visita guidata
Orario: 22 settembre ore 10.00-18.00

Pietrarsa in famiglia
Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa
Il Museo di Pietrarsa propone “Pietrarsa in famiglia”, un’offerta speciale per riscoprire il suo patrimonio. Tutti i nuclei familiari composti da due adulti e due bambini pagheranno un biglietto di ingresso ridotto. Il Museo è sicuramente uno dei più suggestivi musei presenti sul nostro territorio che affascina grandi e piccini, permette, di fatto, di intraprendere un affascinante viaggio nel tempo tra le locomotive e i treni che hanno unito l’Italia dal 1839 ai nostri giorni, in 170 anni di storia delle Ferrovie italiane: dal periodo del Regno dei Borboni, attraverso il Regno d’Italia e fino alla Repubblica. Esso è ospitato nelle officine dell’epoca borbonica del “Reale Opificio Meccanico, Pirotecnico e per le Locomotive”, fondato da Ferdinando II di Borbone nel 1840 in occasione dell’avvio della prima ferrovia in Italia, la linea Napoli-Portici, vero primato dell’epoca. Espone materiali di assoluto valore, tra cui: la riproduzione fedele della Bayard, il treno inaugurale della prima tratta ferroviaria Napoli Portici del 1839 che oggi i bambini possono vedere in tutto il suo splendore con una animazione virtuale che ne permette di ripercorrere con luci e suoni il viaggio con a bordo il Re, la Regina e la corte; la carrozza 10 del Treno reale costruita dalla Fiat nel 1929 per le nozze di Umberto II di Savoia con Maria Josè del Belgio; diverse locomotive a vapore, diesel e elettriche come le famose Littorine. La collezione si compone, poi, di modellini, plastici e vari oggetti ferroviari tra i quali: il famoso plastico Trecentotreni, lungo 18 metri e largo più di 2 che fu realizzato da un ferroviere in oltre 15 anni.
Costo del biglietto: 7,00 €; 10,00 € per nucleo famigliare (2 adulti e 2 under 18)
Orario: 22 settembre ore 10.00-18.00

Conferenza: “L’architettura e le arti” con Peter Greenaway
Museo Archeologico Nazionale
Ore 11.00, Sala del Plastico di Pompei: Conferenza: “L’architettura e le arti”, con Peter Greenaway. Introducono il Direttore Paolo Giulierini e il prof. Uberto Siola
Costo del biglietto: 12,00 euro
Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: +39 0814422328
Orario: 22 settembre ore 9.00-19.30

Passeggiate musicali napoletane
Biblioteca Universitaria di Napoli
Nell’ambito della seconda edizione del Festival gratuito “Spinacorona. Passeggiate musicali napoletane”(www.spinacorona.it), realizzato sotto la direzione artistica dell’ideatore maestro Michele Campanella, promosso dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Napoli, con il supporto organizzativo della Fondazione Festival Pucciniano, la Biblioteca Universitaria di Napoli ospiterà alle ore 13.00 nel suo loggiato monumentale, il concerto del trio strumentale: Susanna Bertuccioli, arpa; Simonide Braconi, viola; Marco Zoni, flauto. Musiche di Rota, Sonata per flauto e arpa e Debussy, Sonata per flauto, viola e arpa. La BUN ha scelto di presentare il concerto come evento delle Giornate Europee del Patrimonio 2018, che avranno come tema “L’arte di condividere”, poiché la musica è sicuramente la forma d’arte che più riesce a creare occasioni di incontro e condivisione, soprattutto tra i giovani, ad abbattere le barriere e a sviluppare il rispetto per le diversità. Il concerto si terrà nel loggiato monumentale della Biblioteca.
Orario: 22 settembre ore 13.00

Il Teatro e il Museo Memus
Teatro San Carlo
Il Teatro di San Carlo partecipa, insieme al suo Museo e Archivio Storico “Memus”, sito all’interno di Palazzo Reale, alle Giornate europee del Patrimonio 2018 dedicate al tema “L’Arte di Condividere”. Casa della musica europea, palcoscenico internazionale, il Teatro di San Carlo è il Teatro d’Opera più antico d’Europa. La sua storia è un saggio di un percorso umano che ha generato e rigenerato il rapporto e l’interazione tra uomo, cultura musicale e contesto sociale di riferimento, caricando la performance di un interessante significato collettivo. Eccellenza storica nell’ambito della diffusione e tutela dell’arte musicale, tra le maggiori imprese culturali nazionali, il Lirico partenopeo vanta una realtà produttiva e un’offerta di spettacolo riconosciuta a livello internazionale. Edificato nel 1737, per volontà del Re Carlo III di Borbone fortemente intenzionato a dare alla città un nuovo teatro che rappresentasse il potere regio, il San Carlo vide la sua nascita artistica il 4 novembre dello stesso anno, giorno onomastico del sovrano, sfoggiando sulle scene l’Achille in Sciro di Pietro Metastasio. MEMUS: luogo di memoria e innovazione, il Memus è un’istituzione permanente al servizio della comunità, che custodisce, conserva, valorizza e promuove lo studio e la conoscenza delle proprie collezioni, documenti e, in genere, del patrimonio che ne costituisce la dotazione al fine della divulgazione e della promozione integrata nel contesto istituzionale e nel tessuto culturale del territorio in cui nasce, permeato dalle grandi vicende artistiche che hanno illuminato la storia del più antico teatro lirico italiano. In corso la mostra “Rossini, furore napoletano” che espone documenti inediti, provenienti dalla ricca Collezione Ragni-Cuoco, nell’ambito delle Celebrazioni per il 150° anniversario dalla morte di Gioachino Rossini(1868-2018). Visite guidate al Teatro, 22 settembre: in italiano 10.30-12.30-14.30-16.30; in inglese 11.30 e 15.30. 23 settembre, in italiano 10.30-14.30-16.30; in inglese 11.30 e 15.30. Museo Memus, visita libera.
Costo del biglietto: 10,00 €
Luogo: Napoli, Teatro San Carlo
Orario: 22 settembre 9.30-12.30; 14.00-18.30; 23 settembre 9.30-14.30

Visita laboratorio per famiglie sugli orologi solari
Museo Archeologico Nazionale
Ore 11.30, Atrio Mann: Visita laboratorio per famiglie. Con l’aiuto di plastici che riproducono antichi orologi solari orizzontali, verticali e conici, accompagnati da racconti illustrati, impareremo a leggere le ore del sole in compagnia di Augusto, Papa Gregorio e tanti altri personaggi. A cura di Alessandra Pagliano e degli allievi del DIARC, in collaborazione con il Servizio Educativo del MANN.
Costo del biglietto: 12,00 euro
Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: +39 081.4422328
Orario: 22 settembre ore 9.00-19,30

Le tecniche fotografiche dei “protofotografi”
Certosa e Museo di San Martino
Seminario sulle tecniche fotografiche utilizzate dai “protofotografi”, in occasione della mostra in corso al museo “Alphonse Bernoud pioniere della fotografia. Luoghi, persone, eventi”. Allestita nella antica Spezieria dei monaci della Certosa di San Martino, l’esposizione è la prima mostra monografica dedicata a uno tra i più versatili e poliedrici fotografi dell’Ottocento, il francese Alphonse Bernoud (Meximieux 1820-Lione 1889) che, come altri pionieri della fotografia, scelse la penisola italiana per svolgere la propria attività professionale e diffondere i prodigiosi risultati della nuova invenzione, stabilendosi verso il 1856 a Napoli, città che divenne ben presto sede principale della sua intensa attività. La mostra presenta oltre duecento opere – da collezioni pubbliche e, in parte considerevole, da collezioni private- che testimoniano la sua moderna concezione imprenditoriale della fotografia che, senza rinunciare al suo status di arte, assumeva un ruolo fondamentale nell’informazione pubblica, affermando anticipatamente l’importanza del fotoreportage. Insieme alle foto stampate all’albumina, la tecnica più diffusa dell’epoca, ad alcuni dagherrotipi e a qualche inedita ‘carta salata’ in vari formati, dal ‘mezzano’ alla carte de visite, dalle vedute in stereoscopia alle cabinet, è presentata anche una selezione di strumentazione d’epoca, tra cui alcuni apparecchi appartenuti al fotografo francese. L’incontro-seminario con Fabio Speranza, curatore della mostra, consentirà ai visitatori di approfondire, anche attraverso proiezioni di filmati ed immagini, le tecniche fotografiche utilizzate dai “protofotografi”, dalla dagherrotipia, alla calotipia, al collodio umido.
Costo del biglietto: 6,00 €
Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: +39 081 2294524-544-538
Orario: 22 settembre ore 12.00

Visita guidata “I soffitti del Mann tra arte e storia”
Museo Archeologico Nazionale
Ore 20.30: visita guidata “I soffitti del Mann tra arte e storia”. A cura di Elena Camerlingo
Costo del biglietto: 1,00 euro
Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: +39 0814422328
Orario: 22 settembre ore 20.30

La quinta dimensione delle Certose
Certosa e Museo di San Martino
In occasione della manifestazione, i visitatori potranno partecipare all’inizio del semestre di sperimentazione del progetto CHROME (Cultural Heritage Resources Orienting Multimodal Experiences) “La quinta dimensione delle Certose. L’architettura nelle rappresentazioni multimodali tra visione reale e virtuale”.Un progetto che prevede la più grande raccolta di risorse digitali relativa alle tre Certose della Campania mai operata, al fine di progettare e realizzare tecnologie avanzate per una fruizione innovativa di tale patrimonio. La prima tecnologia oggetto della sperimentazione sarà il cave virtuale, un sistema di proiezione avvolgente su schermo semicircolare di 4×3 metri, su cui vengono proiettate le immagini delle ricostruzioni tridimensionali delle certose. I visitatori possono chiedere ad un agente artificiale di illustrare i dettagli di quanto proiettato indicando e puntando, con semplici gesti, gli elementi sullo schermo. il progetto CHROME è frutto di un consorzio interdisciplinare composto dall’istituto di Linguistca Computazionale di Pisa e dall’Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti, entrambi appartenenti al CNR, da tre università italiane (Federico II di Napoli, Università di Salerno e Università di RomaTre) e dal Polo Museale della Campania. La dimostrazione sarà installata nell’area bookshop del Museo e sarà attiva per due settimane.
Costo del biglietto: 6,00 €
Orario: 22 settembre ore 16.30

Visite al laboratorio di restauro del MANN
Museo Archeologico Nazionale
Ore 20.15-21.30: visite al Laboratorio di Restauro del Mann
Costo del biglietto: 1,00 euro
Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: +39 0814422328
Orario: 22 settembre ore 20.15-22.30

Conferenza/laboratorio
Certosa e Museo di San Martino
Ore 19.00, Sala conferenze Mann: Conferenza/Laboratorio “Che cosa sono i metalli e qual’è la loro origine? Le miniere dai tempi antichi ai giorni nostri”. L’incontro, con l’ausilio di campioni di giacimenti minerari, illustrerà come si sia evoluta la ricerca mineraria dall’antichità ai giorni nostri e tratterà l’importanza di vari tipi di metalli per l’umanità. A fine incontro, visita alla sezione Metalli del Laboratorio di Restauro del Mann. a cura di Giuseppina Balassone e Nicola Mondillo. In collaborazione con l’Università Federico II di Napoli -Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse
Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: +39 081.4422328
Orario: 22 settembre ore 19.00

Visita alle Sale Pompeiane di Palazzo Reale a Napoli Palazzo Reale
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio la Soprintendenza abap di Napoli apre gratuitamente al pubblico le sale pompeiane il sabato e la domenica mattina del 22 e 23 settembre per divulgare la conoscenza di quei luoghi del nostro patrimonio dei Beni Culturali ancora poco noti. Le Sale Pompeiane furono realizzate da Clemente D’Agostino e Gennaro Maldarelli su progetto di Gaetano Genovesi nel 1840 ca. La coppia di tavoli parietali in commesso di marmi combinati a mosaico è di Giuseppe Canart, mentre il tavolo, che è un campionario di marmi antichi, pietre dure e pregiate è di manifattura napoletana del 1830.
Orario: 22 e 23 settembre ore 9.00-13.00

L’Arte di condividere: GEP 2018 a Capodimonte
Museo di Capodimonte
Visite guidate gratuite a cura dei Servizi Educativi del Museo. Performance Teatrali e Musicali nelle sale del Museo a cura dell’Associazione MusiCapodimonte. In occasione della mostra Carta Bianca. Capodimonte Imaginaire visitabile fino al 9 dicembre, ogni visitatore potrà immaginare la propria sala-mostra, fotografando dieci opere della collezione del Museo e Real Bosco di Capodimonte e partecipando al contest #LamiaCartaBianca sui social del museo. Infine per seguire e raccontare le Giornate Europee del Patrimonio 2018 si possono fotografare i capolavori e le sale dell’appartamento così come i suggestivi scorci del Real Bosco e condividere le immagini sui i nostri canali social ufficiali utilizzando gli hashtag istituzionali delle GEP 2018: #artedicondividere #GEP2018 #EuropeForCulture
Orario: 22 Settembre a partire dalle 19.30 fino alle 22.30. 23 settembre da definire

Dall’antica Neapolis alla Napoli post bellica
Area archeologica del Complesso di San Lorenzo Maggiore
Visita guidata, della durata di 2 ore,che inizierà in P.zza San Gaetano, con una introduzione breve della storia della città: dall’antica Neapolis alla Napoli post bellica; a seguire visita alla gotica basilica di San Lorenzo Maggiore e alle sue cappelle in stile barocco opera di Cosimo Fanzago. Ingresso al Complesso Monumentale San Lorenzo Maggiore con visita al chiostro medievale, alle sale Capitolare e Sisto V, all’area archeologica sotterranea dove si potranno ammirare i meravigliosi resti del Macellum dell’antico foro romano di Neapolis.Visita guidata per gruppo min 10 pax e max 60 pax.
Costo del biglietto: 12,00 € Prenotazione: Facoltativa; Telefono prenotazioni: +39 081 2110860
Orario: 22 settembre ore 10.30 e 15.30

L’Archivio Storico Diocesano di Napoli. Apertura Straordinaria – Visita guidata dell’Archivio
Archivio Diocesano di Napoli
Gli archivi ecclesiastici conservano le fonti dello sviluppo storico e religioso della collettività, tanto è vero che gli archivi diocesani nacquero con la costituzione delle comunità cristiane. La Chiesa sentì subito l’esigenza di conservare presso di sé la documentazione prodotta e quindi le proprie memorie. In un primo tempo si annotavano solo i martiri e gli elenchi delle chiese con le quali si era entrati in comunione. Dalla metà del IX secolo si assiste ad una evoluzione nel governo delle diocesi: accanto al ruolo già acquisito dal vescovo, divengono importanti le funzioni che egli è chiamato ad esercitare per la delega che gli proviene da un’autorità superiore, in particolare nel campo dell’amministrazione della giustizia e della regolazione della vita quotidiana. Dopo il Concilio di Trento, papa Pio V sancì nel 1566 che nelle diocesi si istituisse, qualora non ci fosse stato ancora, l’archivio diocesano. Tra i fondi documentari più antichi e corposi conservati nell’archivio storico dell’Arcidiocesi di Napoli – che vanno dal tardo medioevo al XX secolo – vi sono le Visite Pastorali svolte dagli Arcivescovi e dai Vicari generali, gli atti del Sant’Uffizio e gli Acta Civilia. Particolarmente consistente è anche il fondo della Mensa arcivescovile con l’amministrazione (secoli XV-XX), quello delle cause dei Santi napoletani già canonizzati, dei beati, venerabili o servi di Dio, e dei processetti prematrimoniali.Vi è poi il patrimonio archivistico confluito dalle parrocchie, dalle confraternite e associazioni. L’Archivio custodisce altresì un ricco fondo pergamenaceo che va dal secolo XIII al secolo XVIII. L’importanza della documentazione è legata al ruolo che l’Arcidiocesi ha svolto nel tempo, sia come vertice locale della Chiesa cattolica, sia come centro di aggregazione e di conservazione di archivi. Nel corso della visita guidata si potranno ammirare alcuni documenti, tra questi si segnalano una pergamena del 1237 di papa Gregorio IX, la visita pastorale del 1542 svolta dal cardinale Francesco Carafa alla cattedrale di Napoli, l’ordine del 1799 – emanato dal Cardinale Fabrizio Ruffo – di distruggere le carte dagli archivi prodotte durante il periodo della Repubblica Napoletana, il processetto prematrimoniale del 1821 del violinista e compositore Niccolò Paganini e Maria Caterina Banchieri e l’abiura del 1871 della scrittrice e giornalista Matilde Serao dalla Chiesa greca ortodossa alla chiesa cattolica. Per l’apertura straordinaria dell’Archivio Storico Diocesano l’ingresso è dalla Cattedrale in Via Duomo.
Orario: 23 settembre ore 9.00-13.00

Opere in…deposito!
Palazzo Reale
Palazzo Reale di Napoli propone, per la prima volta al pubblico, la visita straordinaria al ‘deposito quadri’, recentemente interessato da lavori di risanamento conservativo, adeguamento impiantistico e funzionale. Nonostante l’allestimento fitto dei dipinti nelle sale musealizzate dell’Appartamento Storico, le circostanze storiche legate al trasferimento nel palazzo della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III, a partire dal 1922, hanno ridotto l’assetto arredato del Palazzo Reale alle sale degli appartamenti di etichetta, attualmente visitabili, comportando la conservazione in deposito di numerosi dipinti e arredi. Nel ‘deposito quadri’ sono conservati dipinti di epoca e provenienza diverse nonché opere da nuove acquisizioni. Si distingue, per omogeneità di collezione, il nucleo di opere che la regina Margherita di Savoia, spinta dalla sua passione per l’arte, aveva acquistato alle Esposizioni Nazionali e Internazionali tra Otto e Novecento e che furono donate nel 1928 al Palazzo Reale di Napoli.
Costo del biglietto: 6,00 €
Prenotazione: Obbligatoria. Per prenotare inviare una mail all’indirizzo pm-cam.edu.palazzorealena@beniculturali.it. La prenotazione si intende confermata solo alla ricezione di apposita mail di risposta. Visita ad accessibilità limitata (percorso con scale, non servito di ascensore).
Orario: 23 settembre ore 9.45-10.45-11.45

Il Museo delle carrozze e la collezione fotografica
Museo Diego Aragona Pignatelli Cortes e Museo delle Carrozze
Il Museo Pignatelli propone una visita di approfondimento, con gli addetti del Servizio educativo, dedicata al museo delle carrozze e alla collezione di fotografie acquisite dal 2010 ad oggi, nell’ambito del progetto Casa della Fotografia.
Costo del biglietto: 5,00 €
Orario: 23 settembre ore 11.00

Le Collezioni_kids edition
Madre – museo d’arte contemporanea Donnaregina
Al Madre-museo d’arte contemporanea Donnaregina, una visita guidata per adulti e bambini: dalle sale monografiche al primo piano del Madre – in cui l’accostamento con opere e manufatti provenienti da Pompei rimette in prospettiva le opere della collezione site-specific, trasformando il museo in una vera e propria domus contemporanea – fino alle opere del progetto in progress Per_formare una collezione. L’itinerario guidato attraverso le arti di ogni tempo nelle mostre in corso e le collezioni del Madre si trasforma in una visita a misura di bambino: perché il museo è un affare di famiglia!
Costo del biglietto: 8,00 €
Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: +39 081 19737254
Orario: 23 settembre ore 11.00

Giornate Europee del Patrimonio: “L’arte di condividere”
Archivio di Stato di Napoli
In occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio” 2018, l’Archivio di Stato di Napoli resterà aperto al pubblico, in via straordinaria, domenica 23 settembre, dalle 9:00 alle 12:00. Il pubblico avrà la possibilità di visitare alcuni fra i più suggestivi locali dell’Archivio: la Sala Tasso, la Sala Catasti, l’Atrio del Platano e la Sala Filangieri. Il personale accompagnerà i partecipanti lungo un percorso storico-artistico e archivistico che li introdurrà alla conoscenza del complesso monumentale dei SS. Severino e Sossio e del patrimonio documentario in esso conservato. La visita terminerà con l’illustrazione della mostra “Le Reali scuole di ballo”, allestita in Sala Filangieri.
Orario: 23 settembre ore 9.00-12.00

Un Museo da Favola – Incontri fantastici e percorsi itineranti
Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa
Grandi e piccini sono invitati a scoprire la storia dei treni e delle Ferrovie attraverso percorsi guidati che conciliano il piacere della conoscenza con il fascino della narrazione di favole. Tutti i bambini possono venire a trovarci in costume, mascherati da Super Eroe o da Principessa! Una clessidra tra i binari, ore 10.30 – età 11-13 anni) Immersi nella suggestiva cornice di Pietrarsa i ragazzi saranno protagonisti di una visita interattiva: divisi in squadre dovranno ricostruire l’evoluzione del trasporto ferroviario e di alcuni avvenimenti che hanno caratterizzato la storia d’Italia. Attraverso la risoluzione di una catena di enigmi, svelando i segreti che si nascondono tra i vagoni, “otterranno” così la chiave virtuale che darà loro accesso ad un altro padiglione del Museo. Il tutto mentre una clessidra scandirà implacabilmente il tempo che li separa dalla fine della partita.
Costo del biglietto: 7,00 €; 25,00 € per nucleo famigliare (2 adulti e 2 under 18)
Orario: 23 settembre ore 10.00-18.00

L’ARTE DI CONDIVIDERE – CONDIVIDERE L’ARTE
Biblioteca nazionale ‘Vittorio Emanuele III
La Biblioteca Nazionale di Napoli aderisce con l’Apertura Staordinaria di Domenica 23 settembre 2018 ( dalle ore 11 alle 17) alle Giornate Europee del Patrimonio 2018 per condividere il proprio patrimonio con un più vasto pubblico. Sarà possibile visitare le sale monumentali e affrescate che ospitano le storiche collezioni librarie: Sezioni Napoletana, Consultazioni, Manoscritti, Periodici. In esposizione pregiati documenti, manoscritti, edizioni a stampa, incisioni di grande interesse in percorsi guidati a tema. Ore 11.00: Inaugurazione della mostra : “In viaggio tra libri e manoscritti alla scoperta dei fondi della biblioteca”, curata dai volontari del Servizio civile Nazionale con il coordinamento di Maria Gabriella Mansi e Mariolina Rascaglia. Ore 11.30: “Luisa Sanfelice, un’eroina… per caso” , scritto e diretto da Ersilia Di Palo – La teatralizzazione storica, a cura del gruppo culturale Gli Appassionati, sarà preceduta da una conversazione sulla Repubblica Napoletana del 1799 di Marco Esposito, saggista e giornalista del “Mattino, introdotta da Francesco Mercurio, direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli, per sottolineare l’attualità e la modernità delle idee che diedero vita alla REPUBBLICA NAPOLETANA del 1799, sul quale si fondarono le speranze di un vero e proprio rinnovamento sociale e politico dell’Italia. La mostra “In viaggio tra libri e manoscritti alla scoperta dei fondi della biblioteca” illustra il lavoro di catalogazione e digitalizzazione effettuato dai giovani del Servizio Civile Nazionale con il coordinamento dei bibliotecari per il progetto (2017-2018) promosso per la prima volta dal Mibac, lavoro che ha reso fruibili alcune opere, documenti e manoscritti delle preziose collezioni librarie: Farnese, Nunziatella, Villarosa, San Martino e degli Archivi di Luigi Vanvitelli e Domenico Morelli. Tra i manoscritti esposti si segnala un codice contenente le Decadi di Tito Livio, con motivi decorativi di rara bellezza, e un pregevole manoscritto dei Fioretti di San Francesco con disegni che ripercorrono scene della vita del Santo. Ambedue i manoscritti provengono dal Fondo Farnese. Inoltre sono esposti in mostra alcuni documenti autografi di Luigi Vanvitelli relativi alla costruzione dell’Acquedotto Carolino e autografi, foto, appunti e schizzi provenienti dall’archivio del pittore napoletano Domenico Morelli.
Orario: 23 settembre ore 11.00 – 17.00

Pompei e Ercolano: visioni di una scoperta
Museo Archeologico Nazionale
Visita guidata alla mostra “Pompei ed Ercolano: visioni di una scoperta”, a cura di Caterina Martucci.
Costo del biglietto: 12,00 euro
Prenotazione: Facoltativa; Telefono prenotazioni: +39 0814422328
Orario: 23 aettembre ore 11.30

IncontrArti. Storia e storie migranti alla Certosa
Certosa e Museo di San Martino
Nel Refettorio della Certosa, verrà presentato il progetto “IncontrArti. Storia e storie migranti alla Certosa” rivolto agli immigrati e a tutti coloro che abbiano voglia di confrontarsi, con lo scopo di raccontare le storie della città. Storie felici, drammatiche, prodigiose, storie di luoghi e di persone. Seguirà una visita guidata alla sezione del museo “Immagini e memorie del Regno e della città di Napoli”, per coloro che desiderano approfondire la conoscenza del luogo in cui vivono ma che potrà diventare occasione, se vorranno, per condividere e raccontare altre storie, quelle personali, ordinarie o eccezionali, nuovi spaccati di vita quotidiana nella città. Il Museo di San Martino nella splendida Certosa è, per antica scelta, il “museo della città”, di una città nutrita alla radice da molteplici culture, da sempre porto ospitale per uomini e donne di tutto il mondo. Una vocazione che si desidera confermare incontrando con calore i cittadini di oggi, e di domani. La visita si svolgerà in lingua italiana. Un appuntamento che diverrà mensile, organizzato dal Polo museale della Campania in collaborazione con l’Associazione antirazzista Interetnica “3 Febbraio”.
Orario: 23 settembre ore 10.30

Visita guidata: “Alessandro Farnese il condottiero”
Museo Archeologico Nazionale
Visita guidata “Alessandro Farnese il condottiero”, a cura di Assunta Iengo
Costo del biglietto: 12,00 euro
Prenotazione: Facoltativa; Telefono prenotazioni: +39 0814422328
Orario: 23 settembre ore 17.00

Le dimensioni dell’arte segni nella certosa
Certosa e Museo di San Martino
“Le dimensioni dell’arte – Segni nella Certosa” è una performance in mostra di e con Lucio Salzano, con musiche originali composte ed eseguite da Antonio Onorato. L’intervento è parte di un progetto complessivo dal titolo “Le dimensioni dell’arte” che si svolge in diversi siti d’Italia e che si interroga sul valore dell’arte fuori dagli schemi e dai valori che il mercato le assegna. Lucio Salzano, definito “uno dei più originali e coraggiosi registi dei nostri tempi”, opera nel campo della regia e dell’ideazione teatrale sin dagli anni ’80. Il suo lavoro è, particolarmente, rivolto alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici nella convinzione che non ci sia alcuna netta separazione tra le varie forme di espressione creativa e che l’arte si nutra, invece, della loro contaminazione. Negli ultimi anni in particolare è stato ideatore di format originali e innovativi. Per questo suo nuovo progetto è anche autore delle opere/oggetti di scena che, già esposte in altre gallerie e luoghi museali, hanno riscosso un grande interesse. Della performance è parte integrante il tappeto sonoro creato ed eseguito dal vivo dal noto musicista Antonio Onorato con la sua breath guitar, in un intreccio multimediale di musica, arte visiva, parole e azione scenica che avvolge gli spettatori in una dimensione emozionale-onirica e supera gli steccati tra le diverse arti. Nella performance che si svolgerà nel Ninfeo e nel Giardino prospiciente della Certosa, il pubblico assisterà alla nascita e alla realizzazione dal vivo di un’opera site specific, dedicata esclusivamente alla Certosa, che riporta la dimensione dello spazio stesso “misurato” e calcolato dall’artista. L’opera così realizzata farà parte di un itinerario che sarà infine “raccontato” attraverso un catalogo/video di una mostra itinerante dal titolo appunto “Le dimensioni dell’arte” e rimarrà in mostra insieme ad altre opere/oggetti di scena nel Ninfeo della Certosa fino al 7 ottobre La performance è presentata da JUBOX Teatro in collaborazione con il Polo Museale della Campania; responsabile tecnico allestimento Michele Iodice; coordinamento tecnico scientifico Rita Pastorelli.
Costo del biglietto: 6,00 €
Orario: 23 settembre ore 17.00

Armonie barocche in Villa Floridiana
Museo della ceramica Duca di Martina in Villa Floridiana
Concerto per chitarra classica di Eugenio Silva. In programma musiche di: Johann Sebastian Bach, Domenico Scarlatti (1685-1757), Agustín Pío Barrios (1885-1944). Il concerto fa parte del ciclo di concerti curato da Simonetta Tancredi.
Costo del biglietto: 4,00 €
Orario: 23 settembre ore 11.00

BACOLI

Il Forte di Baia, avamposto difensivo della capitale del Regno e custode della storia dei Campi Flegrei
Parco archeologico dei Campi Flegrei – Museo archeologico dei Campi Flegrei
Visita agli spazi del Castello (inclusa la Chiesa) e alle sale del Museo, a cura dell’Istituto Italiano dei Castelli in collaborazione con la Terra dei miti.
Costo del biglietto: 4,00 euro + contributo associativo
Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: 3336853918; 3356211058
Orario: 22 settembre ore 10.00 e 12.00

Il Castello di Baia e la fortezza del tempo
Itinerario guidato (durata 1 h) all’interno del castello, con apertura straordinaria della chiesa e delle prigioni: approfondimenti su aspetti storici, architettonici, militari e orientamento all’osservazione del paesaggio flegreo. A cura dell’Associazione Timiline.
Parco archeologico dei Campi Flegrei – Museo archeologico dei Campi Flegrei
Costo del biglietto: 4,00 euro + contributo associativo Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: 3317451461; email prenotazioni: info@timelinenapoli
Orario: 23 settembre ore 10.00, 11.00, 12.00

Il Parco in Festa
Parco archeologico dei Campi Flegrei – Parco monumentale di Baia
Visite guidate, laboratori, performance musicali. A cura dell’Associazione Legambiente Volontariato Campi Flegrei (Nell’ambito di Malazé, Festival ArcheoEnoGastronomico dei Campi Flegrei).
Prenotazione: Obbligatoria al +39 08119936289
Orario: 23 settembre ore 10.00-18.00

Miseno Mirabilis tra ritmi e vini di Dioniso
Parco archeologico dei Campi Flegrei – Piscina Mirabilis
Visita guidata alla scoperta dei ritmi e strumenti ancestrali legati all’antico culto di Dioniso (con degustazione all’esterno del sito). A cura dell’Associazione Culturavventura.
Costo del biglietto: contributo associativo
Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: 3394195725
Orario: 23 settembre ore 11.00

Alla scoperta dell’antica Misenum
Parco archeologico dei Campi Flegrei – Teatro romano di Misenum
Passeggiata guidata alla scoperta dei siti dell’antica cittadina romana di Misenum: Sacello degli Augustali, la Grotta della Dragonara e il Teatro Romano. A cura dell’Associazione Misenum (nell’ambito di Malazé, Festival ArcheoEnoGastronomico dei Campi Flegrei).
Costo del biglietto: contributo associativo
Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: 3477776690, 3286892886
Orario: 23 settembre 10.00

Achaeosensorial
Parco archeologico dei Campi Flegrei – Parco archeologico delle terme di Baia
Passeggiata archeologica e naturalistica con percorsi specifici per bambini. A cura dell’Associazione Legambiente Città Flegrea.
Costo del biglietto: 4,00 euro (biglietto circuito flegreo) + contributo associativo; Per informazioni +39 0818687592
Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: 3311636020
Orario: 23 settembre ore 15.00-17.00

Una giornata con i gladiatori
Anfiteatro di Cuma
Apertura straordinaria e visita guidata teatralizzata, a cura dell’Associazione Gruppo Archeologico Kyme.
Costo del biglietto: contributo associativo
Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: 3343329500; email prenotazioni: gakyme@libero.it
Orario: 23 settembre ore 10.30, 11.30,12.30

CAPRI

Lucia Ausilio _ Dalla terra al cielo e Massimo Latte _ Haecceitas. Stanze di colore
Certosa di San Giacomo
Apertura straordinarie delle mostre in corso alla Certosa.L’incontro e il dialogo tra l’antica Certosa e l’arte contemporanea proseguono con le due mostre di Lucia Ausilio e Massimo Latte, due artisti che vivono e lavorano in massima parte a Napoli, vicini per età anagrafica, ma differenti nel percorso artistico. Presentano la loro produzione più recente nel monastero caprese che, con i suoi infiniti rimandi alla storia e all’arte del passato, è stato individuato come sede idonea a stabilire un dialogo e un confronto con il loro modo d’intendere il presente. Dalla terra al cielo. Lucia Ausilio presenta un gruppo di opere che ruota intorno alla scultura in terracotta esposta nella Sala del Capitolo, le grandi teste esposte nel Chiostro Piccolo, del ciclo Root to rise, rappresentano il forte rapporto con le radici e con la materia.Sul pavimento del Chiostro Piccolo, la rappresentazione grafica dello spazio architettonico delle volte è restituito in forma bidimensionale, un’opera site specific che simboleggia, ancora, l’aspirazione a unire la terra al cielo, invertendo e confondendo i limiti spaziali del ‘sopra’ e del ‘sotto’. Haecceitas. Stanze di colore. Massimo Latte, nell’ex Canonica, espone opere che dialogano con i colori e con lo spazio del monastero: alcune nuove ‘carte’ hanno per esempio, le stesse misure delle finestrelle passavivande, un dettaglio che rende suggestivo il dialogo tra le ampie superfici della Certosa, osservate e studiate dall’artista con certosina pazienza, e quelle piccole superfici sono dipinte su un fragile supporto, la bianca carta, che si trasforma in robusta materia sulla quale egli ha impresso. Ultimo ingresso 20.30
Costo del biglietto: 1,00 €
Orario: 22 settembre ore 10.00-21.00

Villa Jovis. Architettura e paesaggio archeologico.
Villa Jovis
Il Parco di Villa Jovis ospiterà un gruppo internazionale di giovani architetti riuniti dall’Accademia Adrianea e dal Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II di Napoli, in collaborazione con il Polo museale della Campania, per il “ Workshop internazionale di architettura nell’ambito del master dell’accademia adrianea – piranesi prix de rome “ architecture and museum design for archeology” . In tale occasione, la Direzione del Parco guiderà i giovani professionisti – e i visitatori che desiderano partecipare-in visita per una conoscenza approfondita delle testimonianze architettoniche del Palazzo di Tiberio e della sistemazione attuale del Parco e delle sue strutture medievali ( Chiesa di S. Maria del Soccorso) e moderne (cd. Casa Carmelina), la cui ristrutturazione è finalizzata alla creazione di servizi ricettivi per la didattica e il ristoro. La visita sarà ampliata al “Parco Astarita” e al “Fondo Poma”, aree di grande valore paesaggistico, che in età romana partecipavano, con i loro belvedere, alla magnificenza del Palazzo imperiale. Il pubblico potrà partecipare, iscrivendosi alle ore 10.00 alla lista di prenotazione all’ingresso del sito.
Costo del biglietto: 6,00 €
Orario: 22 e 23 settembre ore 11.00; dalle 10.00 lista di prenotazione

ERCOLANO

MAV: il reale e l’immaginario
MAV: il reale e l’immaginario
Il Mav è un museo tecnologico in 5D, nel quale il visitatore ha la possibilità di compiere un viaggio nel tempo immergendosi totalmente in una realtà parallela e virtuale ai tempi della terribile eruzione del Vesuvio datata 79 d.C. Attraverso ricostruzioni scenografiche, interfacce visuali e ologrammi, il visitatore è condotto in una dimensione virtuale, dove sperimentare in modo ludico ed interattivo le nuove opportunità che la tecnologia multimediale offre alla fruizione del patrimonio archeologico. Il MAV è un luogo didattico e conoscitivo, dove il reale e l’immaginario si incontrano per dare vita a nuove modalità di apprendimento e di intrattenimento. Oltre alla visita al percorso museale, i visitatori potranno vedere il film in multiD “Eruzione del Vesuvio”.
Costo del biglietto: 8,00 € ridotto
Orario: 22 e 23 settembre ore 10.00-18.30

Bellezza da condividere al Parco archeologico di Ercolano
Parco Archeologico di Ercolano
Il Parco offre ai visitatori la magia dei suoi paesaggi notturni con la scenografia di protagonisti quali il Vesuvio a Est, Capri, il Golfo e Napoli a Est e Nord, con visite guidate ai monumenti da parte del personale del PARCO dalle 20 alle 23 (ultimo ingresso ore 22.30).
Costo del biglietto: 1,00 euro; Per informazioni + 39 0817777008
Orario: 22 settembre ore 20.00-23.00 (ultimo ingresso 22.30)

Expanded Interiors
Parco archeologico di Ercolano
Percorsi tematici sull’installazione Expanded Interiors nell’ambito dell’iniziativa Maiuri Pop up con visite a cura di Coopculturee, previo appuntamento, per gruppi di 30 partecipanti.
Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: 848800288
Orario: 22 e 23 settembre ore 8.30 – 18.00

MONTE DI PROCIDA

Iside, i misteri e le speranze dei classiari di Misenum
Parco archeologico dei Campi Flegrei – Necropoli di Cappella
Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: +39 0815233797 (lunedì-venerdì dalle 9.00 alle 14.00)
Orario: 22 settembre ore 10.30

NOLA

Insula del Duomo
Museo diocesano di Nola In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, a Nola l’attenzione sarà puntata sul Duomo e le sue meraviglie più nascoste. Sarà realizzato un inedito percorso nella fabbrica più importante della città, tra i sottotetti, il campanile e altri luoghi solitamente inaccessibili. Inoltre in questa occasione sarà inaugurata la mostra “Il Mosaico dell’aquila: da Nola a Capua/da Capua a Nola”, dedicata al mosaico rinvenuto nell’insula episcopale di Nola nel secolo XIX e oggi esposto nel Museo Campano.
Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: 347 5461957
Orario: 22 e 23 settembre, 17.00-18.15-19.30-20.45

L’Età del Bronzo Antico
Museo storico archeologico di Nola
In occasione della manifestazione il Museo Storico archeologico di Nola, propone ai visitatori visite guidate alle collezioni, con particolare attenzione ai reperti dell’Età del Bronzo Antico della Sezione protostorica, a cura dei Servizi Educativi del Museo.
Orario: 22 settembre dalle ore 9.00

Archeosolidale
Museo storico archeologico di Nola
Nell’ambito delle manifestazioni organizzate in occasione delle Giornate del Patrimonio 2018, verrà inaugurata una mostra collettiva di dipinti e sculture degli artisti del M.A.R.I.C. – Movimento Artistico Recupero identità Culturali. Il progetto del M.A.R.I.C., avviato nell’ottobre 2016, nasce per manifestare solidarietà alla popolazione di Accumoli (Rt), uno dei paesi devastati dagli ultimi terremoti che hanno colpito il Centro Italia e ha l’obiettivo di costruire nella cittadina un centro polifunzionale che sia di supporto alla popolazione affinché si preservi l’identità culturale di tale comunità. Durante l’inaugurazione ci sarà l’Intervento telefonico del sindaco di Accumoli Stefano Petrucci. L’esposizione avrà la durata di un mese.
Orario: 23 settembre ore 10.30

Storia del territorio
Museo storico archeologico di Nola
Il Museo Storico Archeologico di Nola, propone ai visitatori visite guidate alle collezioni, dai reperti dell’Età del Bronzo Antico ai corredi funerari dalla fase finale dell’età del Ferro, fino ai reperti di epoca romana, provenienti dal territorio, a cura dei Servizi Educativi del Museo.
Orario: 23 settembre dalle ore 9.00

POZZUOLI

Sulle tracce dei santi patroni veri e presunti
Museo Diocesano di Pozzuoli
Sabato 22 e domenica 23 settembre l’Ufficio diocesano per i Beni culturali organizza visite guidate al patrimonio iconografico dei santi patroni veri e presunti. Quando l’apostolo Paolo, in viaggio verso Roma dove avrebbe dovuto sottoporsi ad un processo, sbarcò a Pozzuoli sul finire dell’inverno dell’anno 61, trovò ad accoglierlo una numerosa comunità di cristiani. Si può quindi sostenere che Pozzuoli vanta, insieme a Roma, la più antica Chiesa d’Italia, che equivale a dire dell’intero Occidente. Nel 305 la terra flegrea fu bagnata dal sangue di san Gennaro e dei suoi sette compagni nel corso di una delle ultime campagne di persecuzione – tra le più sanguinose – scatenate da Diocleziano. Su questo robusto tronco storico sono fiorite poi numerose leggende sicché la diocesi di Pozzuoli possiede uno straordinario patrimonio letterario – e soprattutto figurativo – riguardante le proprie origini.
Costo del biglietto: 5,00 €
Prenotazione: Facoltativa; Telefono prenotazioni: +39 081 5263230
Orario: 22 settembre 10.30; 23 settembre 10.00

Nuove ricerche a Cuma
Parco archeologico dei Campi Flegrei – Parco archeologico di Cuma
Apertura straordinaria della città bassa con visite guidate e presentazione delle ricerche archeologiche in corso, a cura dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e del Centro Jean Bérard. Visita guidata al Tempio Maggiore dell’Acropoli, a cura dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.
Costo del biglietto: 4 euro (biglietto circuito flegreo); Per informazioni +39 0818543060
Orario: 22 e 23 settembre ore 10.00-17.00

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