
L’evento espositivo è stato realizzato grazie al sostegno della Regione Campania e alla collaborazione del Comune di Napoli che ha messo a disposizione della Fondazione la prestigiosa sala del Refettorio della Basilica di San Domenico Maggiore che sorge nel centro storico, ai Decumani sede dell’attuale produzione presepiale artigianale che è figlia della storica Arte Presepiale dell’epoca di Carlo e di Ferdinando di Borbone.
Oggetto principale dell’esposizione saranno gli antichi pastori, circa 200, dal grande valore artistico, oggetto del sequestro effettuato dal nucleo TPC dei Carabinieri di Napoli e coordinato dalla Procura di Isernia.
I pastori, un vero e proprio patrimonio artistico, sono state affidati in custodia giudiziale alla Fondazione, la quale ha effettuato una delicata attività di conservazione e di valorizzazione. Oltre ai pastori, nel Refettorio di San Domenico Maggiore sono esposte anche dieci scene degli antichi mestieri della Collezione Rogiosi e la Natività della Collezione Alemi.
L’esposizione degli antichi “pastori ritrovati” ha la finalità di coadiuvare l’Autorità Giudiziaria ed il Nucleo TPC dei Carabinieri, permettendo, attraverso l’esposizione al pubblico e attraverso la pubblica fruizione delle opere, l’eventuale riconoscimento da parte dei legittimi proprietari dei pastori. L’esposizione rientra nel progetto “Te piace o presepe?”, realizzato dalla Fondazione Sant’Alfonso Maria dei Liguori – Museo Permanente del Presepe Napoletano con l’intento di avvicinare i giovani all’arte presepiale.