
Il 17 maggio è una data storica per i Diritti LGBT, ovvero quando nel 1990 l’Assemblea degli Stati componenti l’Organizzazione Mondiale della Sanità cancellò l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali. Diciassette anni dopo, il 26 aprile 2007, il Parlamento dell’Unione Europea, con la Risoluzione n. P6_TA(2007)0167 ha indetto il 17 maggio di ogni anno quale Giornata internazionale contro l’omotransfobia.
La rete RE.A.DY propone di volta in volta un tema diverso per questa giornata: quest’anno il tema vincitore è stato il bullismo omotransfobico e lo strumento più votato quello del flashmob, dedicato a testimoniare, come chiesto dalla Costituzione, che le Istituzioni Pubbliche sono a fianco delle persone LGBT, minorenni o maggiorenni, a difesa dei loro Diritti e contro il bullismo, il cyberbullismo e la violenza omotransfobica.
L’iniziativa è svolta in collaborazione con gli Istituti Scolastici Superiori e tutte le associazioni LGBTQI presenti in città. Nel corso dell’evento saranno raccontate alcune esperienze di bullismo omotransfobico vissute dagli studenti di cui essi siano stati vittime, ovvero testimoni diretti e/o indiretti, consumate tanto in ambiente scolastico, quanto in contesti extrascolastici. Per l’occasione è stata istituita una casella di posta elettronica dedicata, dove poter inviare le proprie storie in massima tranquillità e anonimato: maggio17@cittametropolitana.na.it