
Sono esposti una selezione di scatti realizzati negli ultimi anni che, come scrive Pasquale Lettieri, sono teorie, ritratti, rivelazioni istantanee. Il risultato, di una visione tonale e plastica, in cui la memoria è di continuo alimentata da un grande specchio metaforico, che modula, inquadra, gioca sul particolare, suggerisce prove tecniche, del generale, di sfumature concettuali e colorazioni immaginarie, che diventano soggetto altro, di forme del contenuto, tanto vicino e conosciuto, quanto lontano e ignoto. Giorgio Carta è, come prosegue Carmelo Ucchino nel suo saggio critico, un fotografo eclettico e versatile che ama fare escursioni ed incursioni in territori diversi. Dai corpi femminili pieni di luce ai neri mari invernali della sua isola. Questa versatilità e flessibilità è, il connotato e la cifra artistica più significativa di Giorgio Carta. Inaugurazione: sabato 5 ottobre, ore 18.00.
La mostra, corredata da un elegante catalogo, potrà essere visitata ogni giorno, dal lunedì al sabato, dalle ore 16.00 alle ore 20.00.