
Spirito inquieto alla continua ricerca di un equilibrio tra volume e luce, i due elementi essenziali del suo concetto di architettura (un gioco armonioso di equilibrio dei volumi sotto la luce nella definizione di Auguste Rodin nel suo libro Les Cathédrales de France, 1914).
La mostra a Capodimonte, divisa tra il secondo piano del Museo e l’edificio del Cellaio nel Real Bosco, sottolinea già nel titolo questo elemento: Santiago Calatrava. Nella luce di Napoli, ma anche l’amore dell’artista per la città, culla e porto del Mediterraneo, crocevia di culture e civiltà differenti.
Un’esposizione curata dal direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger e Robertina Calatrava, moglie dell’artista, e sostenuta dalla Regione Campania grazie ai fondi europei POC Programma Operativo Complementare 2014-2020, organizzata dalla Scabec, società regionale dei beni culturali, e realizzata proprio in collaborazione con lo Studio Calatrava.
Museo – secondo piano
Scultura Pittura Architettura. Aperto lunedì, martedì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 9.30 alle ore 17.00. Mercoledì chiuso
Cellaio – Real Bosco
Ceramica. Aperto venerdì, sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 16.00. Dal lunedì al giovedì chiuso