Napoli Unplugged 2022

Dal 25 marzo al 20 maggio, presso la Corte dell’Arte della Fondazione FOQUS a Napoli, si terrà una rassegna dedicata alla musica d’autore

napoli Unplugged 2022Dal 25 marzo al 20 maggio 2022, presso la Corte dell’Arte della Fondazione FOQUS, nel cuore dei Quartieri Spagnoli a Napoli (Via Portacarrese a Montecalvario, 69), si terrà “Napoli Unplugged”, rassegna di musica d’autore organizzata dall’Associazione Culturale Brodo, con la direzione artistica di Viola Bufano.
La rassegna, realizzata grazie al contributo dei fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, con il Patrocinio Morale del Comune di Napoli, prevede cinque appuntamenti musicali il venerdì sera, uno ogni due settimane, e vedrà sul palco alcuni tra i più importanti cantautori della scena napoletana, in versione appunto unplugged.

Un programma denso in una cornice unica: l’incantevole corte cinquecentesca di FOQUS. Si tratta di uno spazio unico nel suo genere, “aperto ma coperto”. Dal 2019, infatti, il chiostro è coperto da una scenografica volta trasparente realizzata in materiale ecologico che consente l’intrattenimento ed aumenta la vivibilità della location anche nei periodi freddi e piovosi, proteggendo il pubblico seduto dagli agenti atmosferici, garantendo la stessa luce naturale ed offrendo così un’esperienza unica e suggestiva agli utenti.

L’ingresso è alle 20:30 e il concerto inizia alle 21:00. Il costo del biglietto è di 20 euro a persona.
I posti sono limitati. Si consiglia di effettuare l’acquisto in prevendita on-line per assicurarsi il posto e per facilitare le operazioni all’ingresso nel rispetto delle misure di prevenzione anticovid. E’ possibile acquistare i biglietti in prevendita qui: https://bit.ly/3h0SEKL


Venerdì 25 marzo
EBBANESIS: Un fenomeno web, ma con tanta sostanza. Nel 2017 nasce in rete il duo Ebbanesis, composto da Viviana Cangiano e Serena Pisa. Due voci e una chitarra, che cominciano ad apparire su Facebook con intriganti rivisitazioni di classici della canzone napoletana ma anche celebri pezzi rock cantati in dialetto. La canzone “Carmela” ha superato le 400.000 visualizzazioni e “Bohemian Rhapsody” dei Queen ne ha registrato oltre 2 milioni. La stessa pagina delle Ebbanesis è seguita da oltre 150.000 followers da ogni parte del mondo. Sono richiestissime all’estero e si sono esibite con successo nelle città di Santa Lucia (Femin’arte Corsica), Monaco di Baviera (Gasteig – Kleiner Konzertsaal), Mosca (Teatrium) e Riyad, dove per la prima volta due donne europee sono salite su un palco per una performance pubblica. Il 24 gennaio 2020 Soundfly pubblica il loro secondo album “Transleit”, dal titolo del loro nuovo spettacolo, un sunto della loro maestria e del loro repertorio, registrato nell’Auditorium Novecento di Napoli, uno degli studi di registrazione più antichi d’Europa. Massimo Ranieri le ha volute ospiti fisse nel programma “Qui e adesso” per le quattro puntate in onda su Rai Tre dove hanno interagito con Arturo Brachetti in una magica rappresentazione di suoni ed immagini.

Venerdì 8 aprile
GIOVANNI BLOCK in 4et: Giovanni Block è un artista italiano. Laureato in Composizione e in Musica applicata ai contesti Multimediali al Conservatorio di Napoli, lavora da sempre tra la musica e il teatro prima come flautista, cantautore e compositore di scena e direttore artistico. Dopo molti premi nazionali ricevuti, nel novembre del 2008 Il Club Tenco (di cui diviene poi socio onorario) lo consacra alla critica consegnandogli la Targa Tenco come Migliore Autore Emergente. Nel giugno 2009 vince il primo premio assoluto al Festival Musicultura. La sua storia è ricca di riconoscimenti e collaborazioni con artisti del mondo musicale e teatrale Italiano tra cui Sergio Cammariere, Fabrizio Bosso e Arnoldo Foà. Il suo primo disco “Un Posto Ideale” è Premio Lunezia al valore letterario per il miglior album esordiente e secondo classificato alla Targa Tenco 2012 come miglior disco dell’anno. Nel 2016, produce artisticamente e arrangia il suo primo lavoro in lingua Napoletana “SPOT”, che riceve il Premio al disco “Mia Martini”. Dopo un lungo tour in solitaria per l’Italia, tra appartamenti, chiese antiche, piccoli teatri e location improvvisate, durante il quale ha raccontato che forma avrà il suo nuovo progetto “Retrò” (per cui sono stati raccolti oltre 15.000 euro attraverso la piattaforma online “Produzioni dal Basso”), Giovanni Block chiuderà il suo #carusiellotour a Napoli, l’8 Aprile, in quartetto prima di iniziare le registrazioni del nuovo album.

Venerdì 22 aprile
SILLABA: Il progetto “Sillaba” nasce dalla collaborazione di tre artiste: Federica Ottombrino (voce, chitarra, fisarmonica e testi), Ludovica Muratgia (pad elettronici) e Carla Boccadifuoco (tastiere). La scelta del nome è motivata dal significato più profondo della parola “sillaba”. La sillaba è un’unità indivisibile. Una squadra composta da suoni dove se a mancare è anche uno solo, la squadra non può giocare. Ogni giocatore e indispensabile per l’unità. La sillaba è anche la particella più piccola di una parola, di un discorso, di un sogno. Il potere che si genera dal connettersi con altri esseri umani e la possibilità insieme di sognare più forte sono i due concetti chiave del trio. Il loro live con dieci inediti, in italiano e napoletano, attraversa l’universo femminile in tutte le sue forme. La loro musica, elettro-folk, si basa sulla fusione di suoni elettronici con il folk cantautorale, con la tipica scelta delle parole per significato e bellezza. La fusione di questi due mondi è solo all’apparenza distanza. I temi cantati sono quelli esistenziali, legati alla vita, alla nascita e alla morte. Ma ci sono racconti rivoluzionari come quello di Ryunio, la figlia del re drago, o “Ténéré” il brano che racconta il viaggio di un bimbo africano per arrivare in Europa. Ogni pezzo è dedicato, scritto e arrangiato con uno scopo. Tutto attinto dalla profondità di storie vissute in prima persona e di altre che invece hanno scosso abbastanza da percepirsi come proprie. In questi mesi stanno lavorando all’uscita del loro primo Album, intitolato “Ma”, che è suono antico e potente come l’Om, ed è anche la prima parola che il bimbo pronuncia verso sua madre, esperienza che lega due delle artiste.

Venerdì 6 maggio
ROMITO: I Romito tornano con un inedito concerto unplugged. Romito è un progetto fondato nel 2017 dal cantautore Vittorio Romito insieme ai due chitarristi Andrea Pasqualini (Le Strisce) e Carlo De Luca (Scarlatti Garage). Completano la formazione Nicola Papa al piano e ai sintetizzatori e Walter Marzocchella alla batteria. Romito mescola sonorità indie folk ed elettropop di matrice anglosassone alla lingua Napoletana. Convinto dell’internazionalità del linguaggio partenopeo, Romito cerca di oltrepassare il muro della tradizione, immaginando un nuovo modo di scrivere, comporre e arrangiare in dialetto. Gli ultimi anni sono stati veramente difficili per chi fa musica. Più di ogni altra cosa la mancanza del pubblico. È per questo che hanno deciso di portare in scena un concerto più intimo, raccolto, per recuperare una dimensione di familiarità e vicinanza. Arrangiamenti inediti, nuove canzoni, e la voglia di sempre di fare musica, dando tutto.

Venerdì 20 maggio
FLO: Cantautrice, attrice di teatro e imprevedibile entertainer, Flo è un’artista che seduce grazie ad una vocalità viscerale e una scrittura originale e suadente. Instancabile avventuriera, nella musica e nella vita, viaggia alla continua ricerca di confini da oltrepassare, storie da ascoltare ed emozioni da sfidare. Le sue performance sono ritmo che coinvolge, racconto che affascina, rito, danza, impulsi di vitalità e passione. Un affascinante equilibrio tra l’estasi, la malinconia e la teatralità tipiche del Sud Italia. Ha debuttato giovanissima nel mondo del teatro musicale, sotto l’egida di Claudio Mattone. Nel 2014 esce in Europa il suo primo disco “D’amore e di altre cose irreversibili” che, accolto con grande entusiasmo dalla critica e dal pubblico, otterrà alcuni tra i più importanti riconoscimenti italiani. A due anni di distanza incide “Il mese del rosario”. Nel 2018 esce il suo terzo disco “La mentirosa”, che la consacra tra le più raffinate cantautrici della cosiddetta World music d’autore. Alcuni tra i più importanti giornali musicali d’Europa (fRoots, Songlines etc), hanno scritto di lei come di un’artista dallo stile inconfondibile, dal linguaggio ricco di riferimenti e contaminazioni eppure inedito e personale. Ha realizzato colonne sonore per il cinema e per il teatro, ha condotto un ciclo di puntate dedicate alla musica per la radiotelevisione svizzera, partecipato a diversi documentari per la Deutschlandfunk Kultur e pubblicato numerosi articoli di costume. Nel novembre 2020 è uscito “31Salvitutti”, il suo quarto album di inediti, prodotto dal francese Sebastien Martel. Pubblicato in Italia a febbraio 2023 e nei prossimi mesi in tutta Europa “Brave Ragazze” è un lavoro di ricerca, traduzione e reinterpretazione di canzoni, firmate dalle più coraggiose cantautrici del mondo latino e mediterraneo.


Per qualsiasi informazione sull’evento, scrivi a associazionebrodo@gmail.com o chiama al 328-3849804.
Nelle vicinanze ci sono tre garage:
- Supergarage, Via Shelley, 11, Telefono: 081 551 3104
- Gran Garage Incoronata, Via Incoronata, 22, Telefono: 081 551 9185
- Garage Oriente, Via dei Greci, 44, 081 551 5894.

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