TU VUÓ FA’ LL’AMERICANO


musicaRenato Carosone testoNisa1 data1956


 
Puorte ‘e cazune cu ‘nu stemma arreto.
‘Na cuppulella cu ‘a visiera aizata.
Passe scampanianno pe Tuleto,
comm’a ‘nu guappo2, pe te fá guardá.
 
Porti i pantaloni con uno stemma dietro.
Un cappellino con la visiera alzata.
Passi facendo rumore in via Toledo,
come un guappo2, per farti guardare.
 
Tu vuó fá ll’americano,
‘mericano, ‘mericano.
Siente a me, chi t”o ffa fá?
Tu vuoi vivere alla moda,
ma se bevi "Whisky and Soda",
po te siente ‘e disturbá.
Tu abballe ‘o "Rock and Roll",
tu giochi a "Base Ball".
Ma ‘e solde p”e Ccamel,
chi te li dá?
La borsetta di mammá!
Tu vuó fá ll’americano,
mericano, mericano,
ma sî nato in Italy.
Siente a me, nun ce sta niente ‘a fá.
Okay, Napolitan.
Tu vuó fá ll’american.
Tu vuó fá ll’american.
Ma pecchè?
 
Tu vuoi far l’americano
americano, americano.
Ascoltami, chi te lo fa fare?
Tu vuoi vivere alla moda,
ma se bevi "whisky and Soda,
poi ti senti male.
Tu balli il "Rock and Roll",
Tu giochi a "Baseball".
Ma i soldi per le Camel,
chi te li dà?
La borsetta di mamma!
Tu vuoi far l’americano
americano, americano,
ma sei nato in Italy.
Ascoltami, non c’è niente da fare.
Okay, Napolitan.
Tu vuoi far l’americano.
Tu vuoi far l’americano.
Ma perchè?
 
Comme te po’ capí chi te vo’ bene,
si tu lle parle miezo americano?
Quanno se fa ll’ammore sott’â luna,
comme te vene ‘ncapa ‘e dí: "I love you"?
 
Come ti può capire chi ti vuole bene,
se tu le parli un po’ in americano
Quando si sta insieme sotto alla luna, come ti viene in mente di dire: "I love you"?
 
Tu vuó fá ll’americano,
………………………….
Tu vuoi far l’americano,
………………………….

Il testo della canzone è una parodia sulla la crescente “invasione” delle abitudini americane che, anno dopo anno, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, cominciano ad influenzare sempre di più la moda dei giovani. Il brano, lanciato e inciso dallo stesso Carosone, ebbe subito un grande successo. Tra le altre interpretazioni ricordiamo quelle di Aurelio Fierro, Mario Trevi, Orietta Berti, Al Bano, Gigi D’Alessio (anche in coppia con Achille Lauro) e Massimo Ranieri. Numerose anche le versione tradotte o rielaborate, tra cui segnaliamo quelle di Lou Bega (“You Wanna Be Americano”) e di Pitbull (“Bon Bon”). Al cinema, il brano venne utilizzato in “Totò, Peppino e le fanatiche”, diretto nel 1958 da Mario Mattoli, e ne “La baia di Napoli”, film di Melville Shavelson del 1960, dove viene cantato da Sophia Loren.
1 Nisa è lo pseudonimo utilizzato dal paroliere e compositore Nicola Salerno.
2 Il guappo è una figura tipica dell'universo popolare napoletano. Originariamente, rappresenta l'immagine dell'uomo d'onore gentiluomo e romantico, pronto a dirimere le controversie tra le persone e a convincere i giovanotti che avevano messo incinta qualche ragazza a mettere la testa a posto e a sposarla. La parola "guappo" deriva dallo spagnolo "guapo" (bello), origine dovuta al fatto che il guappo si è sempre distinto per l'abbigliamento curato e eccessivo, una postura particolare tesa all'ostentazione di se stesso e una cura maniacale del proprio aspetto fisico. Nel 1900, la figura del guappo comincia ad essere associata alla criminalità organizzata, diventa un imprenditore criminale che svolge soprattutto attività di controllo sui commerci di prodotti ortofrutticoli, molto violento con i suoi avversari e, di contro, molto protettivo con i suoi adepti.

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