5a giornata

Cavani affonda il City


Grande partita degli azzurri che superano gli inglesi in classifica. Qualificazione più vicina.

europa league
mar 22/11/11

NAPOLI

MANCHESTER CITY

stadio San Paolo
57575 spettatori
napoli manchester city  
arbitro Skomina 7
guardalinee Arhar – Stancin
Peric e Ponis
quarto uomo Vincic

2

1

 
     
gol 17′pt Cavani gol 33′pt Balotelli  
gol 3′st Cavani ammonizione Balotelli  
ammonizione Silva  
ammonizione Kompany  
ammonizione Kolarov  

VILLAREAL (4-4-2): Diego Lopez, Angel Lopez, Zapata (30′st Rodriguez), Musacchio, Orion, De Guzman, Soriano, Senna (28′st Joselu), Perez, Ruben, Nilmar (19′st Camunas).
Panchina: Cesar Sanchez, Gaspar, Marchena, Gullon. Allenatore: Garrido.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Inler, Gargano, Zuniga (46′st Grava), Hamsik (34′st Dzemaili), Lavezzi, Cavani (37′st Pandev).
Panchina: Rosati, Fernandez, Dossena, Santana. Allenatore: Mazzarri.


Il Napoli è nella storia! Solo la squadra di Diego era riuscita ad arrivare agli ottavi di finale della più importante competizione europea, ma questa cavalcata sa ancora di più di impresa perchè arrivata con avversarie molto più attrezzate tecnicamente e tatticamente. Nessuno, quando il sorteggio si era espresso beffardo andando a coporre il “girone della morte”, dava delle possibilità agli azzurri che, però, con cuore e cervello sono riusciti a battere la concorrenza del Manchester City che, pur vincendo nell’ultima partita, ha dovuto arrendersi alla squadra di Mazzarri. Il Villareal si presenta in campo con una formazione molto rimaneggiata, complici gli infortuni e una situazione precaria anche in campionato; Garrido deve fare a meno delle stelle Rossi e Borja Valero, ma recupera Nilmar e Zapata, in forte dubbio fino a qualche ora prima del match. Mazzarri, invece, ha tutti a disposizione tranne i soliti Britos e Donadel; slla fascia sinistra l’unico dubbio, ma, alla fine, la scelta ricade su Zuniga che sembra aver ormai superato Dossena nelle preferenze del tecnico. Chi, però, si aspettava un Villareal dismesso deve subito ricredersi. I gialli spagnoli partono bene e dimostranop di voler giocarsi la partita per salvare almeno l’onore. Ma nonostante le buone intenzioni, è il Napoli ad avere la prima grande opportunità della partita: al 4′, gli azzurri propongono uno dei soliti schemi su calcio piazzato, Lavezzi crossa in area, dove si inserisce Zuniga che, a tu per tu con il portiere, ha troppa fretta e calcia centrale. Ma i padroni di casa sono vivi e, al 5′, serve un grande intervento di De Sanctis che va a togliere dall’angolino basso un tiro dalla distanda di Ruben. Il Napoli è teso, e si vede, troppo importante la posta in palio. Così il Villareal si trova con il palloni del gioco per buona parte del primo tempo e si rende pericoloso con qualche incursione di Ruben e Nilmar. Intorno al 20′ il Napoli cerca di uscire dal guscio, soprattutto grazie alle iniziative di Lavezzi, ma non riesce ad arrivare alla porta avversaria. Al 32′, il Villareal passa in vantaggio con Ruben, ma l’assistente sbandiera il fuorigioco che c’era. Intanto il City si porta il vantaggio, ma il Napoli non riesce a liberarsi dal peso psicologico che lo frena. Solo Hansik, al 39′, tenta di sbloccare la soluzione con un gran sinistro dalla distanza che si perde di poco a lato. Anche il secondo tempo comincia male, con un occasione per il Villarela che, dopo 2′, impegnano De Sanctis con un tiro di Perez. Al 9′, dopo la notizia del raddoppio del City, Mazzarri viene espulso per aver conteso una palla a Nuilmar su una rimessa laterale. Per fortuna, il Napoli non si scompone, anzi, da questo momento in poi la sua pressione aumenta e, finalmente, al 20′ arriva il gol. Hamsik libera Inler in mezzo al campo che, dopo essersi spostato il pallone sul sinistro, fulmina Diego Lopez con un potente tiro dal limite dell’area e mette a segno la sua prima rete con la maglia azzurra. Al 22′, il Napoli è ancora pericoloso in contropiede, ma gestito da Maggio e, pochi istanti dopo, Diego Lopez è chiamato a salvare la porta su una mezza rovesciata di Lavezzi. Al 32′ arriva il secondo gol: calcio d’angolo battuto, come spesso accade, sul primo palo dove questa volta Cavani non riesce a deviare, ma il pallone arriva comunque a Hamsik che, appostato nell’area piccola, deve solo appoggiare in porta mettendo al sicuro il risultato. Il Napoli controlla il risultato fino alla fine, anche se al 48′ De Sanctis è costretto agli straordinari e si esibisce in una straordinaria parata su un tiro ravvicinato di Joselu. Finisce con tutto il Napoli, staff compreso, a festeggiare in campo questa magnifica impresa. Ora il Napoli potrà concentrarsi per qualche mese solo sul campionato, cercando di recuperare il distacco dalle prime tre posizioni, in attesa di conoscere quale sarà il suo avversario nel prossimo turno. Il passaggio del turno come seconda riserverà una delle prime di qualche altro girone che, esclusa l’Inter, potra essere Barcellona, Real Madrid, Chelsea, Arsenal, Benfica o Apoel.
 
DE SANCTIS 7.5
CAMPAGNARO 7
CANNAVARO 7
ARONICA 6.5
MAGGIO 7
INLER 7
GARGANO 7
ZUNIGA 5.5 (46′st Grava sv)
HAMSIK 7 (34′st Dzemaili sv)
LAVEZZI 7.5
CAVANI 5.5 (37′st Pandev sv)
MAZZARRI 6.5

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