31ª GIORNATA

Il Napoli vince e allunga

Terza vittoria consecutiva per gli azzurri, ora a +4 sul Milan. A segno ancora Dzemaili.

serieA
dom 07/04/13

NAPOLI

GENOA

stadio San Paolo
34376 spettatori
napoli genoa  
arbitro Banti 6.5
guardalinee Di Fiore – Passeri
Calvarese – Giacomelli
quarto uomo Tonolini

2

0

 
     
rete 18′pt Pandev amminizione Kucka  
rete 29′pt Dzemaili ammonizione Immobile  
ammonizione Campagnaro ammonizione Vargas  

NAPOLI (3-5-2): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Gamberini, Maggio, Behrami (31′st Inler), Dzemaili, Zuniga, Hamsik (43′st El Kaddouri), Pandev (33′st Insigne), Cavani.
Panchina: Rosati, Grava, Rolando, Britos, Mesto, Donadel, Armero, Calaiò. Allenatore: Mazzarri.
GENOA (3-4-2-1): Frey, Granqvist, Portanova, Antonelli, Moretti, Matuzalem, Kucka (23′st Jorquera), Rigoni, Jankovic (13′st Olivera), Bertolacci (7′st Vargas), Immobile.
Panchina: Tzorvas, Donnarumma, Borriello, Cassani, Tozser, Nadarevic, Floro Flores, Pisano. Allenatore: Ballardini.


Terza vittoria consecutiva per il Napoli che, con il minimo sforzo, regola i cugini del Genoa permettendosi anche il lusso di sbagliare l’ennesimo calcio di rigore, questa volta con Cavani.
Mazzarri ripropone Dzemaili a centrocampo, scelta risultata già felice contro il Torino, e sostituisce Zuniga con Armero sulla fascia sinistra. In attacco, spazio ancora a Pandev. Ballardini, invece, deve rinunciare a Borriello, non al meglio fisicamente, e getta nella mischia il napoletano Immobile, supportato da Bertolacci e Rigoni, mentre a centrocampo, fiducia all’ex Matuzalem, con Vargas e Jorquera che si accomodano inizialmente in panchina.
Nei primi minuti è il Genoa che prova a fare la partita, con gli ospiti che per ben due volte impensieriscono De Sanctis: la prima, al 2’, con un tiro dal limite di Bertolacci, neutralizzato in tuffo dal portiere azzurro e la seconda, poco dopo, con un’altra conclusione dalla distanza di Kucka, bloccata in due tempi dall’estremo difensore partenopeo. Per fortuna, il Napoli prende subito le misure agli avversari che, giocando con il baricentro abbastanza alto, si espongono alle ripartenze dei padroni di casa, con Hamsik e Pandev che sembrano davvero ispirati. Il primo tiro in porta arriva al 5’, proprio con il Macedone, che di sinistro chiama Frey al primo intervento della partita. Ci prova poi Hamsik, al 10’, servito da Armero, ma il suo tiro è debole e, questa volta, il portiere ospite blocca senza patemi. Al 14’, ancora Pandev pericoloso che, dopo essersi liberato di due avversari, prova il sinistro a giro dal limite dell’area, ma il tiro termina di poco a lato. Ma è solo una prova generale, visto che al 17’ arriva il vantaggio: Cannavaro recupera palla e lancia in profondità Cavani che controlla in corsa e serve al limite dell’area Pandev che, dopo essersi liberato del diretto avversario, trafigge Frey con un preciso sinistro che si insacca sotto la traversa. Dieci minuti più tardi, al 28’, arriva il raddoppio con un perfetto contropiede innescato da Campagnaro che, dopo aver recuperato un pallone dopo un calcio d’angolo avversario, serve Hamsik che porta palla fino alla trequarti e serve Dzemaili che entra in area e scarica il pallone alle spalle dell’incolpevole Frey. Al 36’, Hamsik prova a ritagliarsi un piccolo spazio di gloria personale e, partendo da sinistra, salta in dribbling tre avversari, ma viene contrastato proprio al momento del tiro e Frey riesce a respingere di piede la conclusione dello slovacco.
Nel secondo tempo il Napoli rientra in campo deciso a chiudere la partita e, dopo un’iniziativa genoana, al 2’, Cavani ha sui piedi la palla del 3-0, quando, servito in profondità da Pandev si ritrova a tu per tu con l’estremo difensore avversario, bravo a recuperare la posizione e a salvare con un colpo di reni la propria porta. Al 10’ è ancora Cavani protagonista, ma il suo tiro a giro, questa volta ben indirizzato, viene deviato dall’affannoso recupero di Antonelli che riesce a toccare il pallone quel tanto che basta per concedere solo un calcio d’angolo. Ma l’occasione più ghiotta arriva al 20’, quando Hamsik, servito in profondità, viene atterrato in area da Kucka: l’arbitro concede il calcio di rigore, ma Cavani si fa neutralizzare ancora il tiro da Frey (è il terzo errore stagionale dal dischetto per lui). Al 28’ si rivede il Genoa, con Immobile che, servito per vie centrali riesce a trovare una falla nella difesa napoletana e ad incunearsi in area, senza però riuscire a saltare De Sanctis, bravo a fermarlo in uscita. Al 37’ si vede anche Insigne, entrato da pochi minuti, il cui tiro da limite viene deviato da Portanova in angolo, a pochi centimetri dal palo. Sul corner, Cavani prova ad incornare di testa, ma la conclusione è centrale e Frey para ancora. Nel finale di partita, il Matador ci prova ancora due volte, servito da Armero e Insigne, ma non è la serata giusta. L’ultimo sussulto, a pochi secondo dalla fine, lo regala Immobile che impegna De Sanctis con un gran diagonale.
Il Napoli può così presentarsi con tranquillità alla prossima decisiva trasferta, che lo vedrà opposto al Milan, diretta concorrente per un posto diretto in Champions League. Mazzarri potrà contare sulla classifica favorevole e su tutti gli uomini a disposizione, visto che nessuno dei diffidati è stato ammonito. Unico appunto da fare al tecnico, però, è quello di risolvere al più presto la questione del rigorista: gli errori sono diventati troppi già da tempo.
 
DE SANCTIS 6.5
CAMPAGNARO 6.5
CANNAVARO 7
BRITOS 5.5
MAGGIO 6
BEHRAMI 6.5 (31′st Inler 6)
DZEMAILI 7.5
ARMERO 6.5
HAMSIK 7 (43′st El Kaddouri sv)
PANDEV 7 (33′st Insigne 6)
CAVANI 5.5
MAZZARRI 7

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