26ª GIORNATA

il Napoli continua ad inseguire

Primo gol in azzurro per Zuniga. Cavani sbaglia un rigore

serieA
dom 20/02/11

NAPOLI

CATANIA

stadio San Paolo
47422 spettatori
napoli catania  
arbitro Gava 6
guardalinee Iannello – Ayroldi
quarto uomo Peruzzo

1

0

 
     
gol 25′pt Zuniga ammonizione Andujar  
ammonizione Yebda ammonizione Bergessio  
ammonizione Hamsik ammonizione Spolli  
ammonizione Santacroce  

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Santacroce, Cannavaro, Aronica, Maggio, Pazienza (31′st Gargano), Yebda, Zuniga (34′st Dossena), Hamsik, Sosa (16′st Mascara), Cavani.
Panchina: Iezzo, Ruiz, Cribari, Lucarelli. Allenatore: Mazzarri.
CATANIA (4-3-2-1): Andujar, Potenza, Silvestre, Spolli, Marchese, Schelotto (18′st Maxi Lopez), Ledesma, Lodi, Martinho (43′pt Morimoto), Gomez (27′st Ricchiuti), Bergessio.
Panchina: Kosicky, Augustyn, Alvarez, Carboni. Allenatore: Simeone.


Massimo risultato con il minimo sforzo. Si potrebbe sintetizzare così la vittoria casalinga del Napoli che, se consideriamo anche la giornata no di Cavani (rigore calciato sul palo), l’assenza di Lavezzi e la sofferenza nel finale, assume ancora più valore.
Mazzarri si presenta alla sfida dovendo fare i conti con la stanchezza per la partita di Europa League giocata in settimana e sostituisce lo squalificato Campagnaro con Santacroce, Gargano con Yebda, Dossena con Zuniga e l’altro squalificato, Lavezzi, con Sosa. Simeone, invece, a parte gli infortunati Alvarez e Capuano, ma, inspiegabilmente fa accomodare Maxi Lopez in panchina preferendogli il neo acquisto Bergessio.
Già dai primi minuti, si capisce che il Catania imposterà una partita di contenimento e contropiede, lasciando completa iniziativa al Napoli, ma chiudendo ogni varco per impedire agli azzurri di rendersi pericolosi. Nonostante ciò, la prima palla-gol la creano gli ospiti. All’8′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Schelotto sfugge alla marcatura di Pazienza e, di testa, manda il pallone sul palo esterno. Ma il Napoli reagisce subito: sul capovolgimento di fronte, Sosa cerca il triangolo con Hamsik, ma il giocatore argentino viene trattenuto per i pantaloncini da Marchese, procurandosi il rigore. Sul dischetto si presenta Cavani, che spiazza Andujar, ma angola troppo il pallone che finisce sul palo. Scampato il pericolo, il Catania continua con la sua tattica attendista, mentre il Napoli non riesce a trovare varchi per impensierire il portiere dei siciliani, consapevole che, in partite come queste, probabilmente, un calcio di rigore è l’unica occasione per passare in vantaggio. E invece, al 24′, la fortuna gira a favore degli azzurri: tiro dal limite di Cavani che, deviato, finisce per diventare un assist per Zuniga che, appostato a centro area, trafigge Andujar con un destro preciso. Al 27′ il Napoli potrebbe raddoppiare, ma il cross dalla destra di Maggio è leggermente lungo per Cavani che, per un soffio, non colpisce di testa da ottima posizione. E’ l’ultima emozione del primo tempo che si conclude con i partenopei in vantaggio.
La seconda frazione comincia ne segno di Hamsik che, al primo minuto, sfrutta una sponda di Cavani per calciare verso la porta avversaria un sinistro velenoso che per poco non ingannava Andujar. Ma ora è il Catania che prova a fare la partita, con il Napoli che cerca di distendersi in contropiede. Al 17′ entra anche Maxi Lopez che va a rinforzare l’attacco ospite, ma fino a 15′ dalla fine, il Napoli riesce comunque a difendersi senza affanni. Poi, complice anche la stanchezza per l’impegno settimanale, quello del Catania diventa quasi un assedio. Al 34′ ci prova Morimoto di testa, ma il pallone è alto. Tre minuti più tardi tocca a Ricchiuti, ma il suo tiro da fuori area è bloccato da De Sanctis. Al 42′, ci prova Ledesma, ma il portiere azzurro, anche se con qualche affanno riesce a far sua la sfera. L’ultimo pericolo lo porta Maxi Lopez che nell’ultimo minuto di recupero, sfugge ad Aronica, ma non sfrutta il cross di Ricchiuti spedendo il pallone alto sulla traversa.
Finisce qui, con i giocatori ed il pubblico in festa, consapevoli che si tratta di una vittoria importante. Ora è tempo di preparare la meglio la settimana decisiva per le sorti del Napoli: giovedì sera trasferta a Villareal dove gli azzurri si giocheranno il passaggio del turno in Europa League, mentre lunedì il campionato propone un Milan-Napoli che, dopo vent’anni, torna ad essere decisiva per lo scudetto.
 
DE SANCTIS 6.5
SANTACROCE 6.5
CANNAVARO 6.5
ARONICA 6.5
MAGGIO 7
YEBDA 6.5
PAZIENZA 6 (31′st Gargano sv)
ZUNIGA 7 (34′st Dossena sv)
HAMSIK 6.5
SOSA 6.5 (16′st Mascara 6)
CAVANI 5
MAZZARRI 7

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