Domenica 17/04/2005 – Trentesima giornata -
 
Napoli, troppi regali.
Spreca occasioni, gioca in 11 contro 10 per 30': ma non passa.
 
SORA – NAPOLI 0 – 0 (4331 spettatori)

Arbitro: Gava di Conegliano Veneto.
Guardalinee: Petrella e Fratini.

SORA (3-5-2): Ripa, Cianfarani, Carnevali, Lizzori, Capezzuto, Bricca, Mea Vitali (42'st Sorbino), Luciani (19'st Parisi), Morleo, Magliocco (19'st Ferraresi), Luiso.
Panchina: Di Girolamo, Caputo, Ghidini, Corallo. All. Capuano.
NAPOLI (4-2-3-1): Gianello, Grava, Scarlato (1'st Accursi), Ignoffo, Bonomi, Montervino, Fontana, Abate, Corrent (12'st Calaiò), Consonni (30'st Mora), Pià.
Panchina: Renard, Romito, Montesanto, Schettino. All. Reja.



Sotto la pioggia, annegano le aspettative del Napoli. Pareggio, 0-0, nello stadio abitato dalla tranquillità a da sana passione: il punto allunga a sette partite la striscia positiva, ma serve a nulla. Onesto il Sora, applicato, puntiglioso, tignoso, falloso al limite della legalità, leonino su tutti i palloni, dal primo a 97'. Lasciata al Napoli la prevalenza territoriale, s'è dedicato con fede e convinzione al pressing e alle chiusure delle fasce. Lo zero a zero disperde le speranze napoletane cullate durante nelle ultime settimane: ridiventa un impraticabile sogno la possibilità di un aggancio, viene definitivamente meno la prospettiva, in verità avventurosa della primissima ora, di operare il sorpasso.
Il Napoli non potrà arrampicarsi più su del terzo posto. Diventano platonici i significati delle ultime quattro partite, fruibili solo in funzione dei play off, una giostra che promette emozioni, non certezze. Colpa sua, del Napoli, questo punto che odora di sconfitta. Colpa dei suoi sprechi nel primo tempo e dell'assoluta assenza di cattiveria e precisione nei sedici metri. Reperibili nel block-notes, eccoli elencati. Incornata (11') di Consonni, il pallone ha sbucciato la traversa. Debole, pigra, centrale, quella di Scarlato, al 16', il pallone centrale, manna per il portiere Ripa. Identico il gesto di Pià, 17', sul cross di Bonomi dalla sinistra, il colpo di testa a colpo sicuro indirizzato alla curva interamente occupata da napoletani. Assist di Abate, la chiarissima palla-gol sprecata da Corrent, al 40', centrale l'indirizzo dell'esecuzione in girata ravvicinata. Idem come sopra la battuta di Abate, di prima intenzione. fine del primo tempo e chiusura della fiera delle occasioni mancate.
Espulso Cianfarani, sorpreso ad attaccarsi ripetutamente ai calzoncini di Pià, imprendibile nei primi 30' della ripresa, neanche 11 contro 10 dal 18' della seconda parte, il Napoli è riuscito a vincere. Ben chiuso intorno ai tre centrali difensivi, fruitori dei ripiegamenti di Capezzuto e Morleo, attento al presidio delle fasce, il Sora ne ha respinto l'assalto. Fuori Corrent, sostituto di Capparella, inabile alla vigilia, nel trio d'attacco alle spalle di Pià unico attaccante, Reja ha spinto in campo Calaiò, nell'intento di avere peso e conclusioni dalla prima linea. Un triangolo con il brasiliano e un abbozzo di uno-due con Fontana, lui sì ispirato, continuo, fervido: non è andato oltre Calaiò, privato di adeguati servizi.
Meno produttivo rispetto al primo tempo, il Napoli è riuscito comunque a confezionare un paio di situazioni interessanti nella ripresa. Troppo poco, però. Oltra la traversa la ciabatta ravvicinata di Consonni, proprietario stranamente di un sinistro maldestro, non solo in questa circostanza. Sulla botta ravvicinata a colpo sicuro, bene indirizzata, s'è immolato un difensore Sorano, al 28' della ripresa. Consonni rilevato da Mora, e stucchevoli cross, velleitari tentativi dalla distanza di Montervino e Fontana, e manifestazioni di nervosismo crescente causato anche dalle sballate interpretazioni dell'arbitro e degli assistenti hanno scandito l'opaco finale del Napoli. reattivo il Sora, solo tentativi di muovere il contropiede, come da necessità imposta dall'inferiorità numerica, durata in pratica 30'. Inesauribili corridori, Bricca, Mea Vitali e gli esterni hanno interferito e ricacciato palla lontano.
Il Napoli schierato con Montervino e Fontana davanti alla difesa. Ignoffo e Scarlato hanno pasticciato in avvio e Magliocco, liberato dall'involontario assist, è riuscito nell'impresa di mancare il gol. Puntuale in difesa, arcigno in mezzo al campo e vivo sulle fasce, il Sora in attacco non è potuto andare oltre due situazioni interessanti, regali degli avversari, migliori dal punto di vista estetico e del possesso palla. Botta su punizione di Magliocco, pallone viscido, incerto Gianello nella presa, e paurosa mischia, stavolta in avvio di ripresa. Colpito alla testa, Scarlato non è rientrato dopo l'intervallo, e notizie non buone hanno raggiunto il Napoli al rientro dagli spogliatoi, avvenuto sotto i fischi di 1800 napoletani fradici di pioggia, ormai svuotati di ogni fiducia. L'Avellino da Chieti gli spara in faccia "bye, bye".
 
GIANELLO 6
GRAVA 6
SCARLATO 6 (1'st Accursi 5.5)
IGNOFFO 6.5
BONOMI 5.5
MONTERVINO 6
FONTANA 6.5
ABATE 6
CORRENT 6 (12'st Calaiò 5)
CONSONNI 5.5 (30'st Mora sv)
PIA' 6

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