Chiesa di San Gioacchino a Pontenuovo
Storia e descrizione

La chiesa, costruita nel 1684 e consacrata nel 1692. venne completamente rifatta nel 1753 in chiave barocca per volontà di don Giuseppe Bellotto che diede all’immobile la struttura visibile ancora oggi.
La facciata, che si apre a ridosso della Torre di San Michele (una delle tante fortificazioni che puntellavano le mura aragonesi), è caratterizzata soprattutto dalle decorazioni in stucco che incorniciano il portale d’ingresso, sormontato da un rilievo in stucco, opera del 1789 che raffigura San Gioacchino attribuita a Salvatore di Franco. Più in alto, tre piccole aperture circolari conferiscono, insieme al finestrone principale, una sorgente di luce all’edificio.
L’interno si presenta con una pianta a croce greca, con decorazioni in stucco realizzate dall’architetto Alessandro Manni tra il 1734 e il 1735. Alle spalle dell’altare maggiore troviamo il dipinto di Nicola Cacciapuoti raffigurante i nonni di Gesù, i santi Gioacchino ed Anna, mentre ai lati sono conservate due tele attribuite a Leonardo Olivieri in cui sono rappresentati il Transito di San Giuseppe, e la Vergine con i Santi Gennaro ed Antonio da Padova, Lucia ed Ignazio.
Infine, sulla porta d’ingresso della sagrestia, un lapide ricorda lavori di ammodernamento del 1793.
Dove si trova - mappa
Foto
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Le foto sono tratte da:
Wikipedia
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