Chiesa di Santa Maria delle Periclitanti
Storia e descrizione
La Chiesa di Santa Maria delle Periclitanti si trova in Salita Pontecorvo.
L’edificio fu inaugurata nel 1702, su progetto attribuito a Ferdinando Sanfelice.
L’ingresso alla navata non è diretto, ma è preceduto da un piccolo spazio con pavimento maiolicato, posto proprio in corrispondenza del coro delle monache (anche se ad un livello inferiore), che, a sua volta, è separato dal resto dalla chiesa da una grande grata in legno dorato dello stesso disegno utilizzato per quelle più piccole post sopra le arcate delle cappelle laterali.
L’interno dell’edificio religioso presenta un’unica navata, con volta a botte e finte cappelle laterali. L’ambiente è illuminato dagli ampi finestroni posti nell’area absidale, a forma poligonale, su cui poggia una cupoletta estradossata.
Nell’edificio religioso sono conservati alcuni quadri di Bernardo De Dominici tra cui troviamo la Santissima Vergine col Bombino, San Giuseppe e Santa Teresa, posto sull’altare maggiore, e quattro ovali raffiguranti la Madonna.
Una scala in legno, posta nei pressi della prima arcata a sinistra, portava al coro che conserva alcuni stalli e leggii lignei di fine Settencento. Da qui si raggiunge il giardino, passando attraverso un altro locale, in stile barocco, nel quale si possono ammirare bel pavimento maiolicato e delle porte settecentesche decorate in oro.
L’edificio fu inaugurata nel 1702, su progetto attribuito a Ferdinando Sanfelice.
L’ingresso alla navata non è diretto, ma è preceduto da un piccolo spazio con pavimento maiolicato, posto proprio in corrispondenza del coro delle monache (anche se ad un livello inferiore), che, a sua volta, è separato dal resto dalla chiesa da una grande grata in legno dorato dello stesso disegno utilizzato per quelle più piccole post sopra le arcate delle cappelle laterali.
L’interno dell’edificio religioso presenta un’unica navata, con volta a botte e finte cappelle laterali. L’ambiente è illuminato dagli ampi finestroni posti nell’area absidale, a forma poligonale, su cui poggia una cupoletta estradossata.
Nell’edificio religioso sono conservati alcuni quadri di Bernardo De Dominici tra cui troviamo la Santissima Vergine col Bombino, San Giuseppe e Santa Teresa, posto sull’altare maggiore, e quattro ovali raffiguranti la Madonna.
Una scala in legno, posta nei pressi della prima arcata a sinistra, portava al coro che conserva alcuni stalli e leggii lignei di fine Settencento. Da qui si raggiunge il giardino, passando attraverso un altro locale, in stile barocco, nel quale si possono ammirare bel pavimento maiolicato e delle porte settecentesche decorate in oro.
Dove si trova - mappa
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