Chiostro di Sant’Andrea delle Dame

Storia e architettura
Chiostro di Sant'Andrea delle DameIl Chiostro di Sant’Andrea delle Dame si trova in Vico Luigi De Crecchio, accanto alla Chiesa di Sant’Andrea delle Dame.
La fondazione del complesso risale al XVI secolo, grazie a quattro nobildonne napoletane (Laura, Giulia, Claudia e Lucrezia, figlie del famoso notaio Leonardo A. Parascandolo) che presero i voti nel 1580 e fondarono un convento dell’ordine agostiniano dedicato a Sant’Andrea, già allora detto “delle Dame” o “delle Monache”.
Sul finire del secolo si rese necessaria la costruzione di una nuova struttura, per la quale fu comprato un nuovo terreno. Il progetto venne affidato ai padri teatini don Valerio Pagano e don Innocenzo Parascandolo (autore del progetto del chiostro), mentre per la realizzazione vennero chiamati i migliori artigiani del tempo che terminarono i lavori il 7 marzo 1587. Il chiostro preveva la realizzazione di un porticato con pilastri e arcate in piperno a sorreggere il corpo di fabbrica superiore adibito a dormitorio, mentre al pittore fiammingo Pietro Mennes fu commissionata la realizzazione di finti arcate e pilastri sul lato esterno. Il terzo lato del chiostro fu terminato nel 1607 e, subito dopo, fu avviata la realizzazione del quarto.
Il monastero venne soppresso il 12 gennaio 1812 e, dopo un lungo peregrinare in vari conventi, alle suore fu concesso di ritornare nella propria sede nel 1816 insieme a quelle di Santa Monica. L’ordine fu definitvamente soppresso nel 1864 e, dopo che le suore furono traferite presso il monastero di Santa Egiziaca a Forcella, le strutture furono affidate all’università. Nell’occasione, il lato nord fu ridotto durante la costruzione dell’edificio destinato ad ospitare le aule.
Tratto da: Maria Rosaria Costa, I chiostri di Napoli, Roma, Newton & Compton, 1996
Dove si trova - mappa
Foto
[foldergallery folder=”wp-content/../monumenti/chiostri/andreaDame/foto” title=”Gallery title”] Le foto sono tratte da:
Wikipedia
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