ACCONCIAPIATTI

‘O ‘cconciapiatti era un artigiano che, girando casa per casa, aggiustava i piatti rotti. Fino agli anni ’50 e ’60 del XX secolo, i piatti erano un bene molto costoso e che quindi, soprattutto nelle famiglie meno abbienti, doveva durare una vita. Così, nel momento in cui se ne rompeva uno, arrivava in soccorso ‘o ‘cconciapiatti. Girava di casa in casa con i suoi ferri del mestiere costituiti solamente da una pinza, del fil di ferro, del gesso e un rudimentale, ma efficace trapano a corda. Con quest’ultimo forava i cocci e, con fil di ferro e gesso applicava la sutura in modo che il piatto potesse essere riutilizzato (almeno finchè il tutto reggeva). Col passare del tempo, oltre a tegami e piatti, il lavoro dell’acconciapiatti si allargò anche a vetri di orologi, orecchini e ombrelli.


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