Chiesa di Monteoliveto o di Sant’Anna dei Lombardi
Storia e architettura
La chiesa di Monteoliveto si trova nell’omonima piazza ed è conosciuta anche come Sant’Anna dei Lombardi.
Infatti, il secondo appellativo gli venne conferito dopo il 1798 quando la vera e propria chiesa di Sant’Anna dei Lombardi, progettata nel 1582 dall’architetto Domenico Fontana, venne distrutta.
La chiesa venne edificata intorno al 1411, quando Garello Origlia, pronotaro del regno (all’epoca il sovrano era Ladislao di Durazzo), finanziò i lavori e donò la struttura e il complesso monastico ai Padri Olivetani, dedicando il luogo di culto alla Purificazione di Maria.
Durante il XVI secolo il monastero era uno dei più importanti della città e la chiesa si arricchì di numerose opere d’arte. Alcuni restauri si resero necessari nel XVII secolo, ad opera di Gennaro Sacco, e dopo i danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale. Inoltre, un crollo avvenuto nel 1805 ha provocato la perdita degli affreschi del Caravaggio raffiguranti la Resurrezione, San Giovanni Battista e le Stimmate di san Francesco.
Infatti, il secondo appellativo gli venne conferito dopo il 1798 quando la vera e propria chiesa di Sant’Anna dei Lombardi, progettata nel 1582 dall’architetto Domenico Fontana, venne distrutta.
La chiesa venne edificata intorno al 1411, quando Garello Origlia, pronotaro del regno (all’epoca il sovrano era Ladislao di Durazzo), finanziò i lavori e donò la struttura e il complesso monastico ai Padri Olivetani, dedicando il luogo di culto alla Purificazione di Maria.
Durante il XVI secolo il monastero era uno dei più importanti della città e la chiesa si arricchì di numerose opere d’arte. Alcuni restauri si resero necessari nel XVII secolo, ad opera di Gennaro Sacco, e dopo i danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale. Inoltre, un crollo avvenuto nel 1805 ha provocato la perdita degli affreschi del Caravaggio raffiguranti la Resurrezione, San Giovanni Battista e le Stimmate di san Francesco.
Dove si trova - mappa
Interno >> |