Domenica 01/02/2004 – Venticinquesima giornata -
 
Doppietta di Carparelli, Manitta sbaglia tutto.
Dionigi troppo isolato, tra i campani si salva solo tosto.
Azzurri senza gioco e senza idee, difesa sbadata, un altro ko: situazione sempre più critica.
 
COMO – NAPOLI 2 – 0 (4639 spettatori)

Arbitro: Rizzoli di Bologna.
Guardalinee: Conzutti – Carretta.

COMO (3-5-2): Layeni, Piccolo, Lamacchi, Tarozzi, Femiano (42’st Rossigni), Belingheri, Colasante, Caremi, Ferrigno (31’st Greco), Carparelli, Ghirardello (15’st Chianese).
Panchina: Griffo, Yapi, Benin, Massaro. All. Fascetti.
NAPOLI (3-5-2): Manitta, Portanova, Carrera, Zamboni, Martinez (20'st Montezine), Olive (31'st Vidigal), Perovic, Bernini, Tosto, Dionigi, Sesa (20'st Vieri).
Panchina: Brivio, Marcolin, Cvitanovic, Pasiso. All. Simoni.

MARCATORI: 16'st Carparelli, 35'st Carparelli.

La crisi del Napoli ha scoperto ieri il punto più basso e doloroso del suo tragitto: battuta a Como, la squadra di Simoni è piombata per la prima volta in zona retrocessione e quello che davvero preoccupa, oltre alla sconfitta contro una diretta concorrente per la salvezza, oltre al nuovo scivolone in classifica, è il niente calcistico che la squadra ha espresso per almeno ottanta minuti su novanta. Nella ripresa, dopo il primo gol di Carparelli, e con l’inserimento di Montezine, la squadra ha avuto un sussulto, sembrava quasi sul punto di svegliarsi, ha perfino segnato un gol con Vieri ma dopo il fischio dell’arbitro (l’attaccante era in fuorigioco) e almeno ha pensato di rimettersi in corsa.
Poi l’errore di tutta la difesa nell’azione del 2-0, con l’uscita dissennata di Manitta e il pallonetto di Carparelli, ha messo una pietra sulle nuove intenzioni e rinate speranze napoletane. Quella è stata davvero la fine.
Nel Napoli c’era solo un giocatore che, al cospetto della propria squadra,sembrava di un altro pianeta, anzi di un’altra squadra: Vittorio Tosto. Dalla sua fascia, quella di sinistra, giungevano gli unici impulsi ad una manovra che in tutto il resto del campo non trovava mai un interprete degno di Napoli. Il trio centrale formato da Olive, Perovic e Bernini non era capace di sostenere il movimento, spesso sconclusionato, di Sesa e, di conseguenza, Dionigi era abbandonato a se stesso. Il centravanti si dannava l’anima, ma senza alcun risultato. E mentre Tosto garantiva sulla sinistra una bella spinta, sull’altro versante Martinez era fermo e a volte disorientato dalla presenza sulla sua corsia di Ferrigno, unico giocatore in campo dotato di un minimo di talento.
Per un’ora il Como ha giocato (anzi non giocato) come il Napoli. Ma almeno aveva un po’ di fuoco dentro. E poi, al momento decisivo è stata la squadra di Fascetti a piazzare il colpo vincente. Quarto d’ora del secondo tempo, Carrera ha steso Femiano decimetri fuori area, sulla fascia destra del Como, la punizione è stata battuta da Ferrigno, tocco per Colasante, cross in una difesa sbalestrata, la palla è finita a Carparelli che l’ha spedita nell’angolino più lontano. Carparelli naturalmente era libero da ogni controllo. Quattro minuti dopo Simoni ha cercato di riassettare il Napoli, ha inserito Vieri (accanto a Dionigi) e Montezine (sulla fascia sinistra) al posto di Sesa e Martinez, ha spostato Bernini sulla destra e bloccato tosto sulla linea difensiva passata così a quattro. In una squadra totalmente priva di gioco come il Napoli, un elemento tecnicamente apprezzabile come Montezine porta almeno un po’ di scompiglio fra le linee avversarie e così è stato. Intendiamoci, niente di importante, ma si è visto per la prima volta il tentativo di arrivare in zona gol. Ci hanno provato Olive e Perovic da fuori (parate facili di Layeni), Vieri ha segnato ma dopo il fischio di Rizzoli e poi, con un guizzo dell’ex salernitano Chianese, entrato un minuto prima al posto di Ghirardello, il Como ha chiuso la partita: Chianese ha saltato Zamboni e lanciato Carparelli che a sua volta ha beffato Portauova, messo fuori tempo anche dall’uscita sbagliata (era la terza volta) di Manitta, superato poi da un pallonetto micidiale. Povero Napoli, era una pena vederlo ridotto così.
 
MANITTA 4
ZAMBONI 5
CARRERA 5.5
PORTANOVA 5
MARTINEZ 5 (20'st Montezine 6)
OLIVE 5 (31'st Vidigal sv)
BERNINI 5.5
PEROVIC 5
TOSTO 6.5
SESA 5.5 (20'st Vieri 5.5)
DIONIGI 5.5
Simoni 5.5

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