13ª GIORNATA |
Zalayeta torna al gol e trascina il Napoli alla vittoriaIl Catania con assenze pesanti resiste solo mezz'ora |
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dom 25/11/07 |
NAPOLI |
CATANIA |
San Paolo 35000 spettatori |
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Brighi – 5.5 | |||||
Liberti – Viazzi | |||||
Celi | |||||
2 |
0 |
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43'pt Zalayeta | Baiocco | ||||
20'st Zalayeta | |||||
Blasi |
NAPOLI (3-5-2): Iezzo, Cupi, Cannavaro, Domizzi, Grava (30'st
Garics), Blasi, Gargano (38'st Bogliacino), Hamsik, Savini, Lavezzi,
Zalayeta (20'st Sosa). Panchina: Gianello, Contini, Montervino, Calaiò. All. Reja. CATANIA (4-3-3): Polito, Sardo, Sottil, Stovini, Sabato, Baiocco (31'st Izco), Edusei, Colucci (1'st Llama), Martinez (39'st Morimoto), Spinesi, Mascara. Panchina: Bizzarri, Silvestri, Tedesco, Biagianti. All. Baldini. E’ bastato stuzzicarlo un po' per farlo tornare al gol. A digiuno da quattro gare, Marcelo Zalayeta era già finito sul banco degli imputati. “Non è l’attaccante che fa al caso del Napoli, finalizza poco”, dicevano. Immediata la risposta dell’uruguagio: una rete da bomber di razza in finale di tempo, sinistro fulminante alla destra di Polito; il raddoppio nella ripresa, stavolta con il destro, per giunta in equilibrio precario dopo uno scambio in velocità con Lavezzi. Ma al Napoli è bastato anche il recupero prodigioso di Blasi per sgravare di certi compiti Zalayeta e liberarne la potenza in area avversaria, nonché acquistare nerbo a centrocampo. Il Catania, già privo degli squalificati Vargas e Terlizzi, resiste la prima mezz’ora. Mette in mostra un valido collettivo ma non punge perchè i rientri continui di Martinez e Mascara privano della necessaria lucidità la fase offensiva. Soltanto al 41' un’abile girata di Mascara costringe Iezzo ad un intervento difficoltoso. Poi, arriva la prima zampata del panterone che fa saltare il banco. Nella ripresa, gli etnei si sfilacciano man mano che il Napoli alza il ritmo, gioca di prima, affonda da tutte le posizioni. Diventa un monologo dei partenopei, la seconda parte della gara. A nulla valgono gli innesti di Baldini nel tentativo di ribaltare il risultato. Anzi, le sostituzioni danno persino l’impressione di spezzare quegli equilibri che nel primo tempo avevano obbligato il Napoli a provarci con timidi tentativi dalla distanza. Nel Catania non c’è reazione, saltano le distanze tra un reparto e l’altro, si aprono spazi invitanti per i guizzi di Lavezzi, gli inserimenti di Hamsik, le incursioni di Gargano. Il Napoli sale prepotentemente in cattedra. Gargano in progressione arriva fin davanti a Polito al 13'; sette minuti dopo Zalayeta chiede lo scambio a Lavezzi, riceve non proprio in maniera limpida, s’allunga il pallone di testa ma è tenace nel seguire l’azione e colpire con un destro imprendibile. A questo punto, il Catania entra in trance. E nel finale, Polito deve superarsi per sventare ben tre occasioni da gol create dal Napoli: al 40' su Hamsik; al 42' su Bogliacino; al 45' su Sosa. Stavolta oltre agli applausi, la formazione di Reja guadagna anche punti preziosissimi volando in classifica oltre ogni previsione. |
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IEZZO 6 | |
CUPI 6.5 | |
CANNAVARO 7 | |
DOMIZZI 6 | |
GRAVA 6 | (30'st Garics sv) |
BLASI 6.5 | |
GARGANO 6.5 | (38'st Bogliacino sv) |
HAMSIK 6 | |
SAVINI 6.5 | |
LAVEZZI 7 | |
ZALAYETA 7 | (20'st Sosa sv) |
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