17ª GIORNATA |
Un Napoli pragmatico batte un ottimo ChievoHamsik e Quagliarella portano Mazzarri a un punto dalla Champions |
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dom 20/12/09 |
NAPOLI |
CHIEVO |
San Paolo 35000 spettatori |
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Bergonzi – 6 | |||||
Bianchi – Ponziani | |||||
Calvarese | |||||
2 |
0 |
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7′pt Hamsik | Sorrentino | ||||
42′st Quagliarella | Rigoni | ||||
Aronica | Ariatti | ||||
Quagliarella | |||||
Campagnaro | |||||
Cannavaro | |||||
Contini |
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis, Campagnaro (44′st Rinaudo), P. Cannavaro, Aronica, Maggio, Pazienza, Gargano, Zuniga (1′st Contini), Hamsik, Denis (23′st Bogliacino), Quagliarella. Panchina: Iezzo, Cigarini, Dàtolo, Pià. Allenatore: Mazzarri. CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino, Sardo, Morero, Yepes, Mantovani, Luciano, Rigoni, Marcolini (36′st Ariatti), Pinzi (20′st Bentivoglio), Abbruscato (20′st Granoche), Pellissier. Panchina: Squizzi, Mandelli, Malagò, Bogdani. Allenatore: Di Carlo. Il regalo chiesto da De Laurentiis arriva dopo dopo una sofferenza immane. Ma mai regalo è stato così gra-dito come questo. Il Napoli riesce a vincere, dimostrando di saper anche soffrire; si porta per la prima volta in zona Europa League, stringendo i denti fino all’inverosimile; infila il decimo risultato utile consecutivo della gestione Mazzarri (il precedente risaliva al ‘74-‘75 con Vinicio) subendo l’avversario per larghi tratti della gara. E nessuno si fa scrupoli se stavolta mancano lo spettacolo; se il Chievo Verona gioca molto meglio; se le emozioni si riducono al gol realizzato da Hamsik in avvio, al raddoppio di Quagliarella giunto a pochi minuti dal termine e ad una occasionissima divorata dallo slovacco. Contava vincere. Ed il Napoli, privo di Lavezzi, vi riesce con grande pragmatismo. Per Mazzarri va bene anche così: meglio vincere storcendo il naso, piuttosto che raccogliere complimenti e lasciare punti per strada. Stentano i partenopei a trovare la contromisure ad un Chievo Verona super-organizzato ed in condizione atletica smagliante. Pensano di aver vita facile dopo aver sbloccato il risultato a sette minuti dal fischio d’inizio. Ma così non sarà. La formazione di Di Carlo prende il sopravvento a centrocampo, si fa minacciosa sugli esterni laddove Zuniga, schierato a sinistra sembra un pesce fuor d’acqua e Maggio a destra in evidente calo di forma; tiene bene in retrovia con Yepes a svettare su tutti i palloni. Una sola pecca per i veneti che inciampano dopo tre vittorie di fila: la scarsa incisività in zona gol. Il rigore da cui scaturisce il gol di Hamsik, all’ottavo centro stagionale, nasce poi dall’unica ingenuità accusata dai veneti nella prima frazione: percus-sione di Gargano per vie centrali, incursione di Denis in area di rigore, atterramento netto di Sorrentino. Nella ripresa, invece, di rallentare il Chievo accelera addirittura. Di Carlo prova a dare nerbo in attacco inserendo Granoche e Bentivoglio. Niente da fare. Il Napoli che nel frattempo ha rimpiazzato Zuniga (colto da malore a fine partita) con Contini dopo aver riportato Aronica a centrocampo, sbuffa ma tiene. Ed allora Mazzarri se ne inventa un’altra delle sue: toglie Denis per inserire Bogliacino, sposta Quagliarella al centro mentre Hamsik va a posizionarsi alto a sinistra. E mentre Hamsik sciupa il raddoppio, proprio dai piedi di Bogliacino nasce il lancio lungo per Quagliarella che lascia sul posto Morero e di sinistro trafigge Sorrentino. La vittoria è al sicuro ma sembra anche troppo per un Chievo che ancora nel recupero si trova nella metà campo del Napoli. Ma nel calcio va così: chi riesce a capitalizzare le uniche occasioni-gol che crea, la spunta. Ed Hamsik e Quagliarella, 14 gol in due, non si sono lasciati pregare: il regalo di Natale è salvo. |
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DE SANCTIS 7 | |
CAMPAGNARO 6 | (44′st Rinaudo sv) |
P. CANNAVARO 7 | |
ARONICA 6 | |
MAGGIO 5.5 | |
GARGANO 6 | |
PAZIENZA 6.5 | |
ZUNIGA 5 | (1′st Contini 6) |
HAMSIK 6.5 | |
DENIS 6 | (23′st Bogliacino 6.5) |
QUAGLIARELLA 7 | |
MAZZARRI 6.5 |
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