PERSONE: 4     DIFFICOLTA': facile     INGREDIENTI: 400 g farina 1 panetto di lievito di birra Sale Olio per friggere PREPARAZIONE In una terrina stemperate il lievito con un po' d'acqua tiepida, unite due pugni di farina e lasciate lievitare in un luogo tiepido per circa mezz’ora. Sul … Continua a leggere

IL SARTU’ Il riso arriva a Napoli alla fine del XIV secolo grazie alla dominazione spagnola. Questo nuovo alimento, però, non ebbe grande successo visto che per essere coltivato aveva bisogno di molta acqua e anche perché in un primo momento veniva utilizzato solo come rimedio per malattie intestinali. Nel … Continua a leggere

LA SFOGLIATELLA La storia della sfogliatella parte dal monastero di Santa Rosa, sulla costiera amalfitana. Qui, come in molti altri luoghi di clausura, il tempo libero veniva utilizzato per lavorare la terra o per cucinare. Così, in un giorno come gli altri, nel Seicento, la suora addetta alla cucina preparò … Continua a leggere

GLI STRUFFOLI Sembra che gli struffoli siano stati esportati a Napoli dai greci, quindi in epoca molto antica. Infatti, la parola “struffolo” deriverebbe dal greco “strongoulos”, cioè arrotondato. Ancora oggi, inoltre, sulle tavole greche è possibile trovare qualcosa di simile, i loukomades. La tradizione che li vede come dolci prettamente … Continua a leggere

IL TARALLO L’etimologia della parola “tarallo” non è certa, ma vengono avallate numerose ipotesi. Potrebbe derivare dal latino “torrere”, abbrustolire, o dal francese “toral”, essiccatoio, ma la teoria forse più attendibile è quella che derivi dal greco “daratos”, parola che veniva usata per indicare una qualità di pane. La sua … Continua a leggere

LA ZEPPOLA di SAN GIUSEPPE Secondo alcune tradizioni, le zeppole di San Giuseppe nascono in ambiente conventuale, qualcuno le attribuisce a San Gregorio Armeno, chi a quello di Santa Patrizia, altri alle monache della Croce di Lucca o a quello dello Splendore. Ciò che è certo, invece, è che la … Continua a leggere

IL BABA’ Le origini del Babà ci portano addirittura in Polonia, nel XVIII secolo, grazie alla golosità del Sovrano Stanislao Leszczyński, suocero di Luigi XV re di Francia. Questi era contornato da un folto numero di pasticceri che, giorno per giorno, cercavano di soddisfare la sua golosità senza riuscirvi. Il … Continua a leggere

IL CASATIELLO Il casatiello è la più rappresentativa tra le torte pasquali salate, insieme al tortano, nonostante quest’ultimo sia antecedente al primo. Infatti, il tortano, differisce dal casatiello per l’utilizzo dell’uovo sodo. Nel primo lo possiamo trovare a pezzi nell’impasto, mentre nel secondo ce n’è più di uno, intero, quasi … Continua a leggere

LA FRESELLA La fresella è semplicemente del pane rimesso in forno e fatto biscottare, tipico di puglia e campania. L’origine del nome potrebbe arrivare dal latino “frendere”, verbo che significa macinare o pestare, da cui deriva anche la parola “friabile”. Infatti, per gustare la fresella, è necessario bagnarla nell’acqua e … Continua a leggere

I FRIARIELLI I friarielli sono una qualità di cime di rapa che presentano delle infiorescenze appena sviluppate. Il nome deriva dal greco “frio-grelos”, cioè “broccoletto invernale”. Questa verdura è coltivata nella provincia di Napoli e Salerno e, per questo, è considerato un prodotto tipico della cucina napoletana. Vengono fatti soffriggere … Continua a leggere

2003-2023 © Napoligrafia