Sabato 13/01/2007 – Diciannovesima giornata -
 
Napoli, primo e da solo
Bucchi trasforma il rigore decisivo e manda ko il Verona.
 
NAPOLI – VERONA 1 – 0 (35000 spettatori)

Arbitro: Stefanini di Prato.
Guardalinee: Giglioni e Battaglia.

NAPOLI (3-5-2): Iezzo,  Maldonado, Giubilato, Domizzi, Trotta (28'st Capparella), Dalla Bona (19'st De Zerbi), Gatti 5,5 (34'st Sosa), Bogliacino, Savini, Calaiò, Bucchi.
Panchina: Gianello, Montervino, Garics, Amodio. All. Reja.
VERONA ( 4-4-2): Pegolo, Pedrelli (13'st Cutolo), Sibilano, Perticone, Magliocchetti, Ferrrarese, Pulzetti, Mazzola, Guarente, Iunco, W. Da Silva (42'st Anaclerio).
Panchina: Loschi, Comazzi, Dianda, Kovassi, Smania. All. Ventura.

MARACATORI: 37’st Bucchi.

Un’altra vittoria ottenuta per il rotto della cuffia, la terza strappata grazie ad un rigore, e il Napoli riassapora di nuovo l’ebbrezza della testa della classifica. Al popolo del San Paolo va bene lo stesso anche se per tutto il primo tempo è costretto ad annoiarsi come già successo in altre occasioni. Va bene perché dopo mezzora il Napoli si ritrova in dieci uomini per l’espulsione di Calaiò, colto in un fallo di gioco a centrocampo, misto di ingenuità e istintività. Va bene anche perché dall’altra parte c’è il Verona targato Ventura affatto arrendevole, ben disposto in campo seppure imbottito di giovani e privo di Teodorani (influenzato), Greco e Mancinelli (squalificati) e di Sartor (il cui tesseramento non è stato perfezionato in tempo). C’è però Ferrarese, l’ex di turno che si dà un gran da fare e basta questo per creare dei problemi al solito Napoli: lento, impacciato, privo di idee, nonché prevedibile su quei lanci lunghi dalla difesa. La formazione di Reja non riesce mai a cambiare marcia, fa poco movimento senza palla, non è capace di interpretare la fase offensiva come dovrebbe. Anno nuovo, soliti problemi. Ma intanto i risultati strizzano lo stesso l’occhio ai partenopei e tutto diventa relativo. Poche le emozioni da segnalare nella prima parte della gara se non un paio di ripartenze degli ospiti concluse con ecces­siva precipitazione da Ferrarese, Iunco e Da Silva.
Nella ripresa, Reja, nonostante l’uomo in meno ordina ai suoi di attaccare affiancando Bogliacino e Trotta all’unico attaccante rimasto in campo, Bucchi. Il Napoli si dispone con un insolito tre-tre-tre ma ci mette più determinazione e il Verona comincia a barcollare paurosamente davanti alle incursioni di Bucchi prima e Bogliacino poi. Determinante, invece, l’intervento di Pegolo su Maldonado al 16'. Intanto la gara sale di tono agonisticamente. E al 25', Iezzo compie un autentico miracolo neutralizzando un tiro di Da Silva che sarebbe stato difficile non indirizzare in porta. Al 30', in campo viene ristabilita la parità numerica: Iunco nel tentativo di restituire un’entrata poco ortodossa da parte di Domizzi allarga il braccio, colpisce l’avversario ed il guardalinee di sinistra indica all’arbitro il gesto scorretto. Cartellino rosso anche per lui. Ma il Verona non ci sta. E due minuti dopo porta ancora una minaccia seria alla difesa del Napoli. Ma Ferrarese, tutto solo, al momento del tiro non trova energie necessarie per battere a rete e Iezzo tira il secondo sospiro di sollievo. A questo punto si scuo­tono gli azzurri: De Zerbi ci prova di testa ma Pegolo è attento nel deviare in angolo. Al 36', l’episodio del rigore: il giovane Magliocchetti, adattato a sinistra, tenta di stoppare il pallone in area, lo svirgola, sulla sfera si avventa Bogliacino che viene atterrato. L’arbitro non ha esitazione e indica il dischetto. Se ne occupa Bucchi mentre tutto lo stadio resta a guardare con il fiato sospeso: passettini e tiro imprendibile alla sinistra di Pegolo. I trentacinquemila esultano. E quando sanno che il Napoli è temporaneamente primo in classifica dimenticano anche quel primo tempo da sbadigli, lasciando lo stadio ugualmente soddisfatti e contenti.
 
IEZZO 7
MALDONADO 6.5
GIUBILATO 6
DOMIZZI 5.5
TROTTA 6 (32'st Capparella sv)
GATTI 5.5 (34'st Sosa sv)
DALLA BONA 6 (19'st De Zerbi 6)
BOGLIACINO 6.5
SAVINI 5.5
BUCCHI 6
CALAIO' 4

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Aiuto

2003-2023 © Napoligrafia