3a giornata

Il Napoli ferma anche il Bayern


Gli azzurri riescono a rimontare il gol-lampo tedeschi. De Sanctis para un rigore

europa league
mar 18/10/11

NAPOLI

BAYERN MONACO

stadio San Paolo
60074 spettatori
napoli bayern monaco  
arbitro Benquerenca 5
guardalinee Miranda – Santos
Soares – Xistra
quarto uomo Costa

1

1

 
     
gol 39′pt Badstuber (a) gol 2′pt Kroos  
ammonizione Cannavaro ammonizione Badstuber  
ammonizione Maggio ammonizione Schweinsteiger  
ammonizione Zuniga ammonizione Ribery  
ammonizione Lavezzi ammonizione Muller  
ammonizione Kroos  

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Inler (45′st Santana), Gargano, Zuniga, Hamsik (46′st Hamsik), Lavezzi, Cavani (36′st Dzemaili).
Panchina: Rosati, Fernandez, Fideleff, Dossena. Allenatore: Mazzarri.
BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer, Boateng, Van Buyten, Badstuber, Lahm, Timoshschuk, Schweinsteiger, Muller, Kroos, Ribery (45′st Alaba), Gomez (48′st Gustavo).
Panchina: Butt, Rafinha, Contento, Petersen, Olic. Allenatore: Heynckes.


Cuore e sofferenza… con queste due parole può essere riassunta la terza apparizione in Champions League del Napoli contro una se non la squadra più in forma del momento che, soprattutto grazie alla grande prova di Maggio e De Sanctis, deve accontentarsi di un punto. Un pareggio che, per come si è sviluppata la partita può essere accolto con soddisfazione dagli azzurri che, per lunghi tratti, hanno subito il gioco e la manovra avvolgente dei tedeschi.
Mazzarri inserisce solo Zuniga al posto di Dossena rispetto alla formazione che sabato scorso ha perso con il Parma, mentre Heynckes deve rinunciare all’infortunato Robben, sostituendolo sulla fascia destra con Boateng.
Neanche il tempo di ambientarsi e il Bayern sfrutta una distrazione del Napoli per passare in vantaggio: al 2′, cross dalla destra e inserimento centrale di Kross che passa come un coltello caldo nel burro tra i difensori e i centrocampisti napoletani (mal posizionati), controlla e, a tu per tu con De Sanctis, non sbaglia. Per fortuna il Napoli non accusa il colpo più di tanto e, in alcuni frangenti, riesce anche a mettere in affanno la difesa del Bayern Monaco che, presa in velocità, non sembra del tutto irresistibile. Manca però la precisione nell’ultimo passaggio o nell’ultimo controllo e, così, al 19′, gli ospiti rischiano ancora di segnare con Gomez che, dopo aver sfruttato un errore di Campagnaro e Cannavaro, angola troppo il tiro dal limite dell’area e l’azione sfuma. A questo punto, forse impaurito dal pericolo appena scampato, il Napoli arretra il suo baricentro e gli attacchi della formazione ospite si fanno sempre più insistenti. Al 32′ dopo una serie di calci d’angolo, la palla arriva a Boateng che, da buona posizione, trova l’ottima risposta di De Sanctis, sulla cui ribattuta, Cannavaro anticipa provvidenzialmente Gomez, pronto a battere a rete a colpo sicuro. Ma proprio nel momento di massima pressione, il Bayern si distrae. Prima il Napoli reclama un rigore, al 33′, quando Schweinsteiger salta in modo scomposto nel tentativo di ostacolare Hamsik e colpisce il pallone con il braccio, troppo largo per considerare l’intervento volontario, ma nè l’arbitro nè l’assistente di porta si accorgono dell’infrazione. Al 39′, poi, arriva il pareggio: Inler lancia nello spazio Maggio che, appena entrato in area crossa basso, sul pallone interviene in scivolata Badstuber che, nel tentativo di anticipare Hamsik, spiazza il proprio portiere per la gioia dei tifosi di casa.
Il secondo tempo, così come il primo, comincia con grandi emozioni. Al 3′, un tiro dal limite dell’area di Gomez viene respinto con un braccio da Cannavaro che colpisce il pallone mentre si gira di spalle per evitare un impatto frontale con il pallone. L’arbitro non rileva gli estremi per la massima punizione, ma l’assistente di porta lo smentisce e, a differenza di quanto fatto nel primo tempo, lo induce a cambiare idea. Sul dischetto di presenta lo stesso Gomez, ma De Sanctis compie il miracolo e blocca il tiro dell’attaccante avversario. Ma il Bayern Monaco non si demoralizza, anzi, continua a schiacciare il Napoli nella propria metà campo e, al 9′, va vicino al raddoppio: angolo per i tedeschi dalla destra, il pallone attraversa tutta l’area piccola senza che nessuno riesca a rinviarlo fino ad arrivare a Muller che, da ottima posizione, calcia clamorosamente a lato. Al 13′ gli azzurri trovano uno spiragli sull’asse Zuniga-Lavezzi, ma quest’ultimo controlla male un ottimo pallone e non riesce a sfruttare il contemporaneo scivolone di un difensore avversario che lo aveva liberato davanti a Neuner. L’assalto del Bayern riprende, ma non riesce quasi mai a rendersi pericoloso, soprattutto grazie a Maggio che, sulla fascia destra, tiene in scacco sia Ribery che Lahm. La pressione dura fino alla mezz’ora di gioco, dopo di che, le energie cominciano a scemare anche per gli ospiti che concedono qualche contropiede al Napoli che, però, non riesce mai ad arrivare al tiro.
La partita termina tra gli applausi del pubblico che hanno sicuramente apprezzato la grinta e lo spirito di sacrificio del Napoli che si è battuto alla grande contro la squadra più forte del girone. Peccato per la contemporanea vittoria del Manchester City che consente agli inglesi di portarsi ad un solo punto in classifica dal Napoli che, per poter sperare nella qualificazione, deve ripetere queste grandi prestazioni anche nel girone di ritorno.
 
DE SANCTIS 8
CAMPAGNARO 6
CANNAVARO 6
ARONICA 6.5
MAGGIO 8
INLER 6 (45′st Santana sv)
GARGANO 5
ZUNIGA 6.5
HAMSIK 6 (46′st Mascara sv)
LAVEZZI 5
CAVANI 5 (36′st Dzemaili sv)
MAZZARRI 8

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