Domenica 15/05/2005 – Trentaquattresima giornata -
 
Napoli, rimonta da B.
Schettino-Pià: quarta vittoria esterna di Reja che trova la Sambenedettese ai play off.
 
GIULIANOVA – NAPOLI 1 – 2 (2000 spettatori)

Arbitro: Salati di Trento.
Guardalinee: Anniballi e Adamuccio.

GIULIANOVA (4-4-2): Visi, Olivieri, Zattarin, Tangorra, C. Del Grosso, F. Del Grosso, Palladini (26,st Croce), Obbedio, Ranalli (24'st Frati), Felici (13'st Scartozzi), Memmo.
Panchina: Ivaldi, Trevisan, Siroti, Di Gennaro. All. Giorgini.
NAPOLI (4-2-3-1): Renard, Accursi, Romito, Giubilato, Bonomi, (1'st Gatti), Montesanto, Corrent (24'st Schettino), Capparella, Pià (44'st Esposito),Mora, Sosa.
Panchina: Gianello, Ignoffo, Grava, Corneliusson. All. Reja.

MARCATORI: 37'st Ranalli, 36'st Schettino, 39'st Pià.

Ancora una rimonta, l'ennesima. E quarta vittoria esterna della gestione Reja che va così a completare la serie di undici risultati utili consecutivi. Ai play off, il Napoli ci arriva con il morale alle stele: senza sette titolari soffre abbastanza, gioca un primo tempo al piccolo trotto, va anche sotto di un gol ma sa reagire e ribaltare persino il punteggio. Ecco spiegato quell'abbraccio finale tra giocatori a fine gara. Immotivato per una vittoria ininfluente ai fini della classifica, ma ampiamente comprensibili visto il rigore sciupato da Capparella in avvio di gara e la coda degli spareggi che riserverà il campionato. Prepararsi con il morale alto va sempre bene. A risolvere i problemi, stavolta, ci pensa un giovane di Vico Equense alla seconda presenza in maglia azzurra, Gerardo Schettino, e poi Pià che viene servito al bacio dal solito Sosa. Termina in crescendo il Napoli, segno di una buona condizione atletica. Capparella, Sosa ed Esposito sfiorano di poco la terza segnatura nei minuti finali.
Ma il Giulianova non esce mortificato dalla sfida con il blasonato avversario. Anzi. Dimostra di essere in salute e di aver recuperato il primo giocatore prezioso (l'altro è Califano) in vista dei play out: Ranalli crea non pochi grattacapi alla difesa avversaria, andando a segnare anche il gol del vantaggio. Bella l'azione avviata da Federico Del Grosso sulla destra, proseguita da Felici e conclusa sottomisura da Ranalli. Poco prima era stato Accursi a salvare sulla linea su conclusione di Memmo dopo che Renard era dovuto uscire al limite dell'area per allontanare di testa il pallone.
Per oltre un'ora, la pattuglia di Giorgini (che non è in panchina per squalifica) accarezza il sogno di battere il Napoli. Si illude e presta il fianco ad un avversario che prova a cambiare ben tre moduli di gioco e macina gioco fino a raggiungere l'obiettivo. Un peccato di inesperienza, un eccesso di presunzione. Davanti ad una squadra che esibisce gente del calibro di Sosa e Pià, guai ad abbassare la guardia e pensare di avere già vinto. Con le rimonte, il Napoli è specializzato. reagire alle sberle è diventata una consuetudine ormai. Ne sanno qualcosa in tanti, dal Padova, al Foggia, al Rimini, in ordine di tempo.
Reja si aspettava risposte significative anche dal Napoli 2. In parte le riceve, almeno per quanto riguarda la seconda parte della gara. Giubilato tiene il reparto difensivo con sufficiente personalità: svetta sui palloni alti, chiude con buon tempismo, non accusa fatica alla distanza. in mezzo al campo può disporre di ricambi all'altezza: Montesanto recita con continuità la sua parte. e poi l'attacco: Sosa ha recuperato in pieno, resta in campo per tutti e novanta i minuti, regala un assist a Pià da applausi e va a cercare anche la conclusione personale di testa due volte (al 35'st e al 44'st). Su Pià, poi, arriva la conferma che quando parte da centrale sulla trequarti diventa implacabile. quinta segnatura per lui in maglia azzurra. Soltanto Capparella non riesce ancora ad esprimere tutto il suo bagaglio tecnico: complice una buca sul dischetto, sciupa un rigore che avrebbe potuto indirizzare diversamente la partita. Si demoralizza. Ma cresce nella ripresa, gioca tanti palloni sull'out destro, si rende utile nel rilancio dell'azione e promette di riscattarsi ai play off.
I gol del Napoli racchiudono caparbietà e classe. Schettino lanciato in campo da Reja al posto di Corrent, va a chiudere un cross di Montesanto deviato sul palo dal portiere. Ma il ventiduenne insiste nell'azione e, al 36'st, deposita in rete annullando il vantaggio di Ranalli. Passano tre minuti ed arriva il raddoppio: lancio lungo di romito per Sosa, l'argentino controlla con il petto e di prima intenzione lascia partire un lancio filtrante per Pià che indovina un diagonale delizioso. Il Giulianova è ko anche se ha buone ragioni per reclamare un penalty non concesso per fallo di mano di Mora sullo zero a zero, ma alla fine conta presentarsi ai play out con buone credenziali e, ieri, gli abruzzesi hanno dimostrato di averne.
 
REANRD 6
ACCURSI 5.5
ROMITO 6
GIUBILATO 6.5
BONOMI 5.5 (1'st Gatti 6)
MONTESANTO 6
CORRENT 5.5 (24'st Schettino 6.5)
CAPPARELLA 5.5
MORA 6
PIA' 6.5 (44'st Esposito sv)
SOSA 6

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