Domenica 26/03/2006 – Ventottesima giornata -
 
Il Napoli pareggia, ma la B non si allontana.
Ancora a segno Calaiò, ma Napoli subito raggiunto.
 
SANGIOVANNESE – NAPOLI 1 – 1 (4000 spettatori)

Arbitro: Gervasoni di Mantova.
Guardalinee: Costa e Schiavo.

SANGIOVANNESE (3-4-3): Di Masi, Nocentini, Scugugia, Franchi, Morelli, Danucci, Mocarelli, Scalise, Fiumicelli (34'st Caleri), Baiano (23'st Chaib), Sarno (19'st Giglio).
Panchina: Doardo, Calori, Corsi, Gardella. All. Braglia.
NAPOLI (4-4-2): Iezzo, Grava, Maldonado, Giubilato, Cupi (10'st Lacrimini), Trotta, Montervino, Bogliacino, Capparella (45'st Amodio), Sosa, Calaiò (21'st Grieco).
Panchina: Gianello, Romito, Montesanto, Fontana. All. Reja.

MARCATORI: 38'pt Calaiò, 42'pt Baiano.

Sembra di assistere ad una recita ampiamente prevista: il Napoli passa in vantaggio con un gol del solito Calaiò che di testa anticipa il portiere Di Masi. La Sangiovannese pareggia poco dopo con il solito Baiano pronto a regalare uno dei suoi colpi preferiti, il calcio piazzato a scavalcare la barriera. Avviene tutto in quattro minuti. Poi, nella ripresa, la noia la fa da padrone. Le due squadre decidono di controllare il risultato, di riporre la sciabola nel fodero, di non offendere più. Perchè rischiare, poi? Il pari sta bene alla capolista che a sei gare dal termine vede il suo vantaggio sul Frosinone ancora ben saldo (+7) ed anche alla Sangiovannese che vede allungare la sua serie positiva (dura dall'8 gennaio) e rimanere sempre felicemente posizionata per i play off. Così Reja decide di risparmiare Calaiò che accusa problemi ad un tendine per far posto a Grieco, mentre Braglia toglie prima il giovanissimo Sarno e poi un affaticato Baiano per lasciar entrare Giglio e Chaib. Un segnale chiaro che il risultato di parità accontenta entrambi. Infine, la simpatia che lega le due tifoserie (stessi colori sociali) e i buoni rapporti tra i due club fanno il resto.
Nessuno brontola per qualche affondo portato in maniera blanda, nessuno mugugna per quel secondo tempo condotto tra sbadigli e persino il presidente De Laurentiis accoglie il pari senza batter ciglio. Anzi, il patron si mostra contento di aver rispettato la tabella concordata con tecnico e calciatori nel ritiro di Castelvolturno: pareggio fuori casa, vittoria al San Paolo. Di questo passo si fila dritti verso la B. E questo va bene al presidente De Laurentiis che ora non reclama più bel gioco e sembra essersi convertito alla causa del risultato più che allo spettacolo. Tutti contenti, quindi, al termine della gara: il Napoli che manca la quinta vittoria consecutiva, ma centra il quinto risultato utile di fila. La Sangiovannese che supera senza danni la sfida più temuta per la volata per i play off.
Le poche emozioni del pomeriggio arrivano nella prima parte della gara. I toscani schierano a sorpresa il giovanissimo Vincenzo Sarno al posto di Giglio, confermando peraltro l'atteggiamento a trazione anteriore. Basta questo per creare qualche apprensione alla retroguardia partenopea. Il dinamismo degli attaccanti di casa mette a dura prova la resistenza della difesa napoletana. Grava nei minuti iniziali soffre la verve di Sarno, piccolino ma insidioso con le sue giocate. Per frenarlo va incontro perfino ad un'ammonizione. Poi gli prenderà le misure ad anche Vincenzino si calmerà. Giubilato e Maldonado hanno qualche problema a chiudere su Baiano mentre Cupi deve vedersela con un frizzante Fiumicelli. Intanto Baiano fa tremare il Napoli alla prima occasione: calcio piazzato dal limite sinistro dell'area e palla che va a sbattere sul palo alla destra di Iezzo.
La capolista replica con uno scambio Calaiò-Sosa concluso debolmente dall'argentino e parato da Di Masi. Brivido ancora per il Napoli al 20': Giubilato rinvia alla meglio in area di rigore, la sfera termina sui piedi di Scalise che impegna Iezzo in una parata a terra. I ritmi sono accettabili, entrambe mostrano voglia di fare la gara. La Sangiovannese sfiora la segnatura al 33' con Fiumicelli ma è il Napoli, dopo aver reclamato il penalty per atterramento di Calaiò da parte di Scugugia, a pervenire al gol: rimessa laterale di Montervino, finta di testa di Sosa e Calaiò che anticipa Di Masi con un preciso stacco aereo. Da una distrazione collettiva del Napoli nasce poi l'occasione del pari che arriva su calcio di punizione: Giubilato per frenare Fiumicelli commette fallo poco fuori area sul centro destra. Alla battuta va lo specialista Baiano che sorprende Iezzo con una parabola a fil di palo.
La sfida termina qui, anche se nella ripresa il Napoli reclama un secondo rigore (trattenuta di Capparella da parte di Scugugia). La capolista sfodera una mentalità utilitaristica ed inusuale mentre la Sangiovannese dopo l'avvio frizzante si spegne alla distanza.
 
IEZZO 5.5
GRAVA 6.5
MALDONADO 6.5
GIUBILATO 5.5
CUPI 5.5 (10'st Lacrimini 6)
TROTTA 5.5
MONTERVINO 6.5
BOGLIACINO 6
CAPPARELLA 5.5 (45'st Amodio sv)
SOSA 5.5
CALAIO' 6.5 (21'st Grieco sv)

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